07 – Gli arbitri, l’instant replay e i challenge

In una partita di football vengono utilizzati 7 arbitri. Talmente tanti sono i movimenti da controllare, le uscite o meno dalla sideline dei piedi dei giocatori e talmente tante e particolareggiate sono le regole che i giocatori stessi devono seguire (come ho scritto nel capitolo dei falli e penalità), che servono tutti. Inoltre, per un più corretto andamento del match, il capo arbitro può avvalersi dell’ISTANT REPLAY per giudicare meglio un’azione controversa.
Come si comporta un arbitro nel caso in cui veda un’azione irregolare? Quando un fallo viene fatto all’inizio dell’azione (off-side, false start, ecc…t) quest’ultima viene fermata e viene decretata un penalità. Se invece il fallo avviene durante lo svolgimento dell’azione (holding, illegal use of hands, ecc…) l’arbitro getta a terra un fazzoletto giallo (detto FLAG) e, al termine della stessa, decreta la penalità.

Nel Football inoltre esistono i CHALLENGE, due per squadra a partita, tramite i quali un coach che non è convinto di una decisione arbitrale, può chiedere all’arbitro di consultare la ‘moviola’ a bordo campo.
E’ importante sottolineare che durante il two minutes warning (i due minuti finali del 2° e del 4° quarto) un allenatore non può chiamare il challenge, ma solo gli arbitri possono, se lo reputano necessario, decidere di rivedere l’azione.
Come viene chiamato il CHALLENGE?
Un allenatore, alla fine dell’azione che reputa irregolare contro la propria squadra e PRIMA dell’inizio dell’azione successiva, getta in campo un fazzoletto rosso per richiamare l’attenzione dell’arbitro, al quale, durante il colloquio, spiega perchè vuole che il referee stesso ricontrolli ciò che è avvenuto.
A questo punto, possono succedere due cose: l’arbitro, dopo aver consultato la moviola, dà ragione al COACH che ha chiamato il challenge e si comporta di conseguenza, tornando sui suoi passi e ambiando la sua decisione; oppure rimane della sua idea (sempre dopo aver consultato la moviola) e, rimasta la decisione del campo, la squadra del coach che ha invocato il challenge perde un time out (tre per tempo a squadra).
Non in tutte le situazioni un coach può chiamare il challenge. Esso infatti può essere chiamato solo in talune azioni di gioco. Per esempio, se un coach crede che l’avversario abbia messo un piede fuori dal campo in un’azione, o se crede che il suo uomo abbia ricevuto regolarmente il pallone e l’arbitro ha dato invece un incompleto, o ancora se un allenatore non crede che il pallone ‘portato’ da un avversario abbia varcato la linea di meta e invece gli arbitri hanno concesso il TD, ecc…

Dal 2004 la regola è stata modificata: se un allenatore ha ragione in entrambe le sue chiamate, avrè a disposizione un ulteriore Challenge. Ovviamente deve avere almeno un time-out ancora da chiamare.

Ma veniamo alla composizione della ‘squadra arbitrale’ che dirige una partita di football:

REFEREE (R ) è il capo arbitro (riconoscibile dal berretto bianco), quello che, generalmente, ha l’autorità di decidere. Si posiziona circa 10 yards dietro al Quarterback e i suoi compiti sono: annunciare le penalità, spiegarle al capitano della squadra offensiva che ha commesso il fallo, spiegarle al coach della squadra offensiva, controllare eventuali colpi al Quarterback, controllare i bloccaggi illegali vicino al Quarterback, controllare con la misurazione se un down è chiuso o no.

UMPIRE (U): è l’arbitro che si posiziona 5 yards circa dalla line of scrimmage dal lato della difesa. I suoi compiti sono: controllare la regolarità delle divise e dell’equipaggiamento in generale dei giocatori, controllare che l’attacco non schieri più di 11 giocatori, controllare eventuali irregolarità in prossimità della line of scrimmage e in particolare eventuali ‘offensive holding’ and ‘illegal linemen down field’, assistere il ‘Referee’ sulle decisioni che riguardano il possesso della palla (ad esempio dopo un fumble), registrare i time-out e le segnature, registrare chi vince il ‘coin toss’, assicurarsi che venga usato un pallone asciutto ad ogni gioco durante le partite con la pioggia.
HEAD LINESMAN (HL) l’arbitro che staziona dalla parte opposta del campo rispetto all’’head linesman’. I suoi compiti sono: aiutare l’ ‘head linesman’ a controllare eventuali ‘illegal motion’, ‘illegal shifts’, ‘offside’ e ‘encroachment’, l’’Umpire’ a controllare eventuali ‘illegal use of the hands’ e ‘holding’, il ‘Referee’ a controllare le ‘false starts’, assicurarsi che il Quarterback non attraversi la line of scrimmage prima di lanciare, controllare che gli ‘Offensive Linemen’ non vadano verso il Punt Returner nelle azioni di Punt troppo presto, controllare il cronometro della partita, controllare le sostituzioni dalla sua parte del campo.

LINE JUDGE (LJ) l’arbitro che staziona dalla parte opposta del campo rispetto all’’head linesman’. I suoi compiti sono: aiutare l’ ‘head linesman’ a controllare eventuali ‘illegal motion’, ‘illegal shifts’, ‘offside’ e ‘encroachment’, l’’Umpire’ a controllare eventuali ‘illegal use of the hands’ e ‘holding’, il ‘Referee’ a controllare le ‘false starts’, assicurarsi che il Quarterback non attraversi la line of scrimmage prima di lanciare, controllare che gli ‘Offensive Linemen’ non vadano verso il Punt Returner nelle azioni di Punt troppo presto, controllare il cronometro della partita, controllare le sostituzioni dalla sua parte del campo.

FIELD JUDGE (FJ): l’arbitro che si posiziona sulle 25 yards difensive dal lato del Tight End. I suoi compiti sono: chiamare eventuali ‘delay of the game’, controllare che la difesa non schieri più di 11 giocatori, controllare le azioni nella end zone, controllare gli ‘elegible receiver’ dalla sua parte di campo, controllare se i passaggi vengono completati, controllare eventuali ‘pass interference’, marcare il punto in cui la palla esce dalla sua parte di campo, controllare eventuali ‘illegal use of the hands’ da parte di Receivers e Defensive Backs.

BACK JUDGE (BJ) :l’arbitro che si posiziona sulle 20 yards difensive dal lato del Wide Receiver. I suoi compiti sono: controllare che i difensori in campo siano 11, controllare gli eligible receivers dal suo lato del campo, controllare l’area tra l’Umpire e il Field Judge, controllare se i passaggi vengono completati, controllare eventuali ‘pass interferences’, controllare eventuali ‘clipping’ sui kick returns e verificare se, su field goal il pallone entra tra i pali.

SIDE JUDGE (SJ): l’arbitro che si posiziona sulle 20 yards difensive ed i cui compiti sono essenzialmente quelli del ‘Back Judge’.

Mi preme sottolineare anche un’altra cosa: dopo aver sanzionato una penalità, il capo arbitro accende il microfono e spiega quello che è avvenuto (che tipo di fallo è stato commesso e chi l’ha compiuto) al pubblico, comunicando a tutti la penalità.

Immagine articolo
gli arbitri discutono prima di prendere una decisione su un’azione controversa.