Jerry “World” Rice
Cominciamo con qualche nota biografica: Jerry Rice nasce a Starkville, Mississippi, il 13 ottobre 1962. Uscito dal college di Crawford (Mississippi), frequenta la piccola università di Mississippi Valley State, e per la squadra di quest’ultima totalizza ben 4.693 yards, tanto che ben due teams si interessano a lui: prima i Birmingham Stallions, franchigia della defunta USFL, e poi, soprattutto, i San Francisco 49ers, che ne fanno la loro prima scelta (sedicesima assoluta) nel 1985.
Jerry fa davvero la fortuna della squadra californiana: grazie alla sua straordinaria abilità di andare a ricevere ‘lungo’, il gioco West Coast dei 49ers di Joe Montana, basato in prevalenza su passaggi orizzontali, può trovare profondità e questa ‘nuova dimensione’ permette alla squadra di restare in auge per diversi anni. Con i colori rosso-oro, Jerry conquista ben tre Superbowl, nel 1988, 1989 e 1994.
La lunga ed esaltante avventura con i 49ers si conclude, però, nel giugno del 2001: Jerry viene ‘tagliato’, per ragioni legate al salary cap. Ma il nostro non deve attendere molto per trovare una squadra che si interessi a lui: attraversa, infatti, la Baia per insediarsi ad Oakland, dove i Raiders lo accolgono a braccia aperte.
Dopo essere passato, nella stagione 2004/2005 dai Raiders ai Seattle Seahawks, con i quali non ha peraltro combinato granché, in off-season Jerry sigla un contratto con i Denver Broncos, ma non appena comprende che il suo ruolo sarebbe stato marginale ed il suo impiego scarsissimo, decide di dare l’addio al football giocato.
Fin quando ha calcato i terreni di gioco, Rice ha rappresentato un “flagello” costante per gli esperti di statistica della NFL: Vi riportiamo di seguito i suoi records, conseguiti durante una carriera incredibile:
NFL RECORDS
– TDs totali: 207
– TDs su ricezione: 197
– Ricezioni: 1.549
– Yards su ricezione: 22.895 (media a ricezione: 14,8)
– Yards totali (ricezioni, corse, passaggi, ritorni): 23.546
– Stagioni con 1.000 o più yards su ricezione: 14
– Partite NFL consecutive con almeno una ricezione: 273
– Yards su ricezione in una singola stagione: 1.848 nel 1985
– Tds su ricezione in una stagione: 22 in sole 12 partite giocate nel 1987
– Partite con più di 100 Yards su ricezione: 75
– Partite con 2 o più TDs: 41
– Partite consecutive con almeno un TD: 13
– Stagioni consecutive con almeno 50 ricezioni: 12
POSTSEASON RECORDS
– Ricezioni: 151
– Yards su ricezione: 2.283
– TDs su ricezione: 22
– Partite con 100 o più yards su ricezione: 8
– Partite consecutive con almeno una ricezione: 28
– Partite consecutive con 100 o più yards: 3
– TDs totali: 22
– Yards totali: 2.288
SUPER BOWL RECORDS
– Ricezioni: 33
– Yards su ricezione: 589
– TDs: 8
– Ricezioni in una partita: 11 nel Super Bowl XXIII
– Yards su ricezione: 215 nel Super Bowl XXIII
– TDs su ricezione e TDs in una partita: 3 nei Super Bowl XXIII e XXIV
– Punti totali: 48
– Punti in una partita: 18
– TD pi veloce: 1 minuto e 24″ nel SB XXIV
PRO BOWL RECORDS (selezionato per 13 volte)
– Ricezioni: 37
– Yards su ricezione: 504
PREMI
– NFL rookie dell’anno: 1985
– Giocatore dell’anno per Sport Illustrated : 1986 – 1987 – 1990 – 1993
– NFL MVP: 1987 (primo ricevitore a vincere dal 1951)
– Super Bowl MVP : 1988
– NFC MVP: 1994
– Pro Bowl MVP: 1995
E’ davvero difficile scrivere tutto su Jerry “World” Rice. Vorremmo però soffermarci su quelli che sono stati i momenti e le partite più esaltanti della sua lunghissima e non ancora terminata carriera.
11 settembre 1988 – La coppia Montana – Rice (QB e WR dei San Francisco 49ers) regala momenti di magia. Ultimo minuto di partita, i ‘Niners sono sotto nel punteggio, e Rice è, ovviamente, sotto doppia copertura. Nonostante ciò, riesce a ricevere un passaggio del suo QB e, con un movimento dei suoi, fa scontrare il CB e la S avversarie, riuscendo a realizzare un TD da 78 yards. Vittoria ‘Niners!
Partita inaugurale della stagione 1989 – E’ l’ultimo quarto, e gli Indianapolis Indianapolis Colts conducono 24-23. Improvvisamente, una fiammata: Rice, nell’huddle, chiede a Montana di lanciare lungo. Detto e fatto: Jerry corre la sua traccia e va a realizzare un TD pass da 58 yards, che consegna la vittoria ai ‘Niners: 30-24.
14 Ottobre 1990 – I ‘Niners affrontano in casa gli Atlanta Falcons. Beati i presenti, che possono raccontare la prestazione incredibile del duo Montana – Rice: il primo lancia per 5 volte “World” in end-zone. 5 TDs rispettivamente di 24, 25, 19, 13 e 15 yards. Pazzesco. Incredibile.
5 settembre 1994 – E’ la prima in casa dei SF 49ers, nonchè Monday Night, contro i Raiders. In cabina di regia c’è il grande Steve Young per i 49ers, e Rice regala una prestazione sbalorditiva con 3 TDs: il primo è un TD pass di 69 yards, il secondo lo segna su una reverse da 23 yards e quando Young lo lancia in end zone per il terzo TD in partita “World” stabilisce il primato di TD in carriera con 127 segnature! Formidabile.
13 novembre 1994 – La partita è di quelle che contano. Si affrontano i campioni del mondo dei Dallas Cowboys (con un record di 8-1 in stagione) ed i 49ers (7-2) di Rice e Young. Ed è proprio quest’ultimo a lanciare una bomba da 57 yards, che Jerry riceve portando alla vittoria la franchigia di S. Francisco: 21-14 e tutti a casa.
18 dicembre 1995 – Quale miglior vetrina di un Monday Night (week 15) per giocare la propria miglior partita? I ‘Niners affrontano i Minnesota Vikings. Sarebbe riduttivo definirla una ‘prestazione super’: Jerry riceve 14 volte per 289 yards e 3 TDs.
Quella notte “World” è assolutamente immarcabile, e riceve in ogni maniera possibile, correndo tutti i tipi di traccia. Il San Francisco Chronicle titola “The best at his best“, ed ancora “Jerry Rice 37 – Minnesota 30“.
Non ci sono più aggettivi per descrivere questo Campione. Le sue prestazioni parlano da sole.
Ce ne sarebbero molti altri, è vero, ma sono talmente tanti i momenti in cui Jerry “World” Rice ha mostrato lampi della sua classe cristallina che si potrebbero scrivere uno o più libri.
Dovendo scegliere, per motivi di spazio Diego ed io abbiamo selezionato questi, che danno comunque un’idea di cosa sia stato capace di fare questo immenso atleta, il quale non è solo un’icona del football, ma anche un esempio vivente di come la costanza e la voglia di emergere e vincere possano molto in questo fantastico sport, come anche nella vita. Diego lo ha scritto in un suo articolo: “Trovo che questo sport rappresenti una straordinaria metafora della vita di ognuno” e Jerry Rice (e non solo lui, ovviamente) è la dimostrazione della veridicità delle sue parole.
Jerry, ritiratosi oramai ultraquarantenne, non ha mai mollato, ha sempre e comunque provato a stupire i tifosi con le sue gesta, fin quando il fisico glielo ha permesso.
La parola “arrendersi” è mai non esistita nel suo vocabolario e, se ce lo permettete, vorremmo portare quest’uomo ad esempio di come anche noi, nella nostra vita, lottando, impegnandoci, provandoci sempre, possiamo conquistare i traguardi che ci prefiggiamo.
Nessun alibi, nessuna scusa. Jerry “World” Rice ce lo insegna.
Grazie Jerry, mito vivente.
I’M THE MAN!
Thank you boyz. Sempre pi
Ma fino a che et
Ciao Anna, dipende da caso a caso, da ruolo a ruolo e non ultimo dagli infortuni. Jerry
Questo articolo mi
Grande Ale, ti ringrazio a nome di tutti gli amanti del football per aver inserito un articolo su di una leggenda di questo sport…
Tanti auguri Jerry…
bell’articolo, e da niner fan sono sempre felice di leggere la storia di “the best football player EVER” come lo definisce John Madden e ha ragione, quest’anno a seattle giocava ancora sotto doppia copertura!!
Fan Steelers
Grazie x questo articolo sul the best WR of the story.
Jerry Rice forever.
Montana-Rice⦠il mio duo più straordinario di sempre!