Christian Adolph “Sonny” Jurgensen

Christian Adolph Jurgensen, “Jurgy” nacque a Wilmington, North Carolina, il 23 agosto 1934.

Dopo quattro ottime stagioni come QB della sua università, la Duke University, Sonny fu quarta scelta (43esima assoluta) degli Philadelphia Eagles nel 1957 e per Philadeplhia giocò fino al 1964 anno in cui gli stessi Eagles lo scambiarono con Norm Snead dei Washington Redskins. Questa trade avrebbe cambiato il destino delle due franchigie.

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Con i PHILADELPHIA EAGLES

Dice oggi Sonny riferendosi al suddetto scambio:

“Quando durante un pranzo qualcuno si avvicinò e mi disse che ero stato scambiato rimasi di stucco. Non me lo sarei mai aspettato soprattutto dopo il colloquio tecnico che avevo da poco avuto con il nuovo head coach Joe Kuharich”.

Jurgensen si trasferì quindi a Washington dove giocò per 11 stagioni riscrivendo di fatto tutti i records della franchigia e della NFL. Jurgy non ci mise molto a far vedere chi, tra Eagles e Redskins, aveva maggiormante guadagnato dalla trade; infatti l’11 ottobre 1964 risultò decisivo nella vittoria contro Philly mettendo a segno 4 Td pass e guidando il suo team ad una sonora vittoria per 35-20.

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Con i WASHINGTON REDSKINS

Essendo un grande leader, oltre che un grande QB, trascinò più volte la squadra a vittorie ‘impossibili’. Su tutti un esempio:

E’ il 28 novembre 1966 e i Pellerossa di coach Otto Graham (già mitico QB dei Cleveland Browns, N.D.R.) sono sotto nel punteggio 0-21.
Partita finita? Nemmeno per sogno, Sonny prende per mano la squadra come solo i più carismatici campioni sanno fare e la guida alla vittoria per 34-31 grazie a 3 TD passes e ad oltre 400 yards di passaggi completati.
Ad oggi quella partita memorabile rappresenta la più grande rimonta della storia dei Washington Redskins.

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Con coach OTTO GRAHAM

Vi è anche un’altra partita che rimane nella memoria collettiva.

E’ il 27 novembre 1966, i Pellerossa di Jurgensen piegano i New York Giants per 72-41 grazie ai suoi splendidi lanci.
Questo punteggio è ancora oggi (e visto che le difese sempre più dominanti direi che lo rimarrà per sempre) il più alto della storia della NFL.

L’anno più importante per la carrierra di Sonny, come lui stesso ha detto, fu il 1969 quando Vince Lombardi divenne Head Coach dei Redskins trasformandoli in una squadra con record vincente.

E’ il miglior coach che io abbia mai avuto – dice Jurgy – peccato che il destino fece in modo che Vince potesse allenarci solo per un anno.
Per lui l’unica cosa che contava era la vittoria. Parlava sempre e solo di vincere. Quell’anno completai il 69% dei passaggi e lui mi disse: bene ora che conosci il sistema di gioco voglio che il prossimo anno tu completi il 70%
“.

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Con Coach VINCE LOMBARDI

Purtroppo il grande Vince Lombardi, che aveva portato, come accennato prima, i Redskins alla prima stagione vincente (7-5-2) dopo 14 anni con records negativi, non potè portare avanti il lavoro programmato. Morì infatti il 3 settembre 1970 a causa di un cancro al colon. Aveva solo 57 anni. Resta immortale per tutti i fans del football.

Durante la sua carriera Jurgy vinse 3 titoli come miglior passatore NFL.
Per 5 stagioni superò le 3.000 yards (un campionato durava 14 partite e non 16 come oggi); in 25 match lanciò per oltre 300 yards ed in 3 oltre le 400.
Le sue impressionanti cifre (tenendo presente che non aveva certo una squadra invincibile) parlano di 2.433 passaggi completati per 32.224 yards e 255 touchdowns in 18 stagioni tra i PRO.
Segnò inoltre 15 mete su corsa, tutte per i Pellerossa.
Se consideriamo il fatto che non era ancora in auge la West Coast Offense, la percentuale di passaggi completati in carriera, 57,1%, risulta altissima.

Sonny Jurgensen è attualmente al 9° posto per i QB più produttivi di tutti i tempi della NFL.
Se vogliamo citare le sue stagioni migliori con gli EAGLES e con i REDSKINS:
Eagles: 1962, anno in cui completò per 3.723 yards mettendo a segno 32 TD passes.
Redskins: 1967, stagione in cui lanciò per 3.747 (nuovo record NFL) con 31 TD passes e soli 16 INTs.
I 31 TD passes rappresentano ancor oggi il record dei Pellerossa.

I suoi ultimi 4 anni tra i PRO furono caratterizzati da diversi infortuni, ma diede comunque un grande contributo alla squadra aiutando non poco il suo backup e grandissimo amico Billy Kilmer.

Con Billy siamo ancora amici – dice oggi Jurgy – ci sentiamo via telefono almeno 3 volte la settimana e non di rado ci troviamo soprattutto sui campi da golf“.

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Il passaggio di consegne con Billy Kilmer

Il grande Sonny Jurgensen si ritirò a 40 anni e, nella sua ultima stagione, il 1974, completò il 64% dei passaggi tentati mettendo a segno 16 TD passes e subendo solo 5 INTs.

Il ritiro avvenne il 1° maggio 1975 dopo 18 stagioni nella NFL.
Nel 1983 ebbe il grande e meritato onore di entrare nella Pro Football Hall of Fame e l’anno successivo fu inserito nella formazione ideale commemorativa dei primi 75 anni della National Football League.

Oggi Sonny non è solo uno dei più importanti giocatori della storia della Lega e dei Redskins ma anche una delle persone più popolari dell’area di Washington D.C.
Lavora come opinionista in televisione per l’emittente WRC-TV CHANNEL e come commentatore delle partite dei Pellerossa per una radio locale.

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SONNY oggi

Jurgy è stato non solo un grande QB, ma anche un vero leader nello spogliatoio e in campo, a testimonianza che nel football non contano solo i muscoli ma anche il carisma.
Sapeva prendere per mano la squadra nei momenti difficili, sapeva tener alta la tensione e la concentrazione dei compagni dell’attacco, sapeva, insomma, fare tutto ciò che un quarterback deve essere in grado proporre.
Ha dato un grande contributo alla storia della NFL ed è per questo che con orgoglio vi ho presentato, od ho tentato di farlo, la sua storia.

Ciao “Jurgy”, grazie di tutto.