Eric Dimitric Dickerson
“Guadagno troppo per sposarmi proprio adesso. Non voglio guadagnare così tanti soldi, per poi trovare un giudice che li dia ad una donna”.
Così Eric Dickerson, uno dei più grandi atleti nella storia del football americano, rispose ad un giornalista di “Sports Illustrated” nel 1989, a proposito del matrimonio e della famiglia.
Ed è proprio dal contesto familiare che comincia questa ricostruzione della vita di Eric: quest’ultimo nacque a Sealy, Texas, il 2 Settembre 1960, ed a crescerlo fu la prozia Viola.
La vera madre di Eric, Helen, aveva solo 17 anni, e pensò che Viola, e suo marito Kary, potessero educare il piccolo molto meglio di lei. Così, quando Eric venne al mondo, Viola lo portò direttamente a casa dall’ospedale e lo adottò ufficialmente quando aveva tre mesi.
Da allora, Viola fu per sempre ‘Mamma’ .
Alle superiori, Eric giocò sia a football che a basket, in quest’ultimo caso nel ruolo di centro. Il ragazzo era così veloce che poteva battere anche i ragazzi più grandi nella corsa: riuscì ad aggiudicarsi il titolo statale del Texas correndo le 100 yards in 9.4 secondi.
Ovviamente, Dickerson continuò a giocare a football nei Sealy High Tigers: nonostante i rapporti tra il ragazzo ed il suo coach, Ralph Harris, non fossero propriamente idilliaci, la sua carriera alle superiori fu davvero notevole.
Nei primi due anni, Eric giocò alternativamente in posizione di halfback e di flanker, finchè, nell’anno da junior, non divenne stabilmente un HB, e fu dominio incontrastato: Dickerson totalizzò qualcosa come 2.000 yards di corsa. Qualora ciò non bastasse, l’anno successivo corse per 2.642 yards e realizzò la bellezza di 37 TDs, con la squadra imbattuta al termine della stagione (14-0).
E giungiamo così alla finale statale: la quasi totalità dei cittadini di Sealy (5.000 abitanti) guidò per circa 140 miglia verso Nord, fino a Waco (cittadina in seguito divenuta tristemente famosa per l’assalto delle forze federali al ranch del predicatore David Koresh, N.D.R.), per vedere i loro Tigers sconfiggere i rivali di Wylie High con il punteggio di 42-20. In quel match, Eric totalizzò 296 yards su corsa (record poi superato nel 1994 da Fred Smith, anche lui da Sealy), e mise a segno 4 TDs: venne poi nominato il miglior runner della nazione dalla rivista ‘Parade’.
Da quel momento, Eric dovette combattere con gli scout delle varie università, che fecero letteralmente impazzire lui e sua madre per accaparrarselo. Dickerson studiò alla Southern Methodist University, ed in quei quattro anni corse per complessive 4.450 yards, mettendo a segno 48 TD.
Venne infine scelto dai Los Angeles Rams nel primo giro del draft 1983, e da subito si comprese di che pasta era fatto il ragazzo. Battè ogni record per un rookie, con il maggior numero di tentativi su corsa (ben 390), il maggior numero di yards corse (1.808) e quello dei TDs su corsa (18).
Queste straordinarie performances gli valsero i titoli di All-Pro, di Giocatore dell’Anno e di Rookie dell’Anno, oltre, ovviamente, a proiettarlo al Pro Bowl al termine della stagione.
Nel suo secondo anno da professionista, Eric continuò ad attaccare i record della NFL. In 12 occasioni durante la stagione, guadagnò più di 100 yards su corsa, totalizzandone ben 2.105 (record sfiorato nella passata stagione da Jamal Lewis, N.D.R.), infrangendo così il precedente primato di O.J. Simpson (2.003). Alla fine della stagione, le yards totali furono 2.244.
In ognuna delle sue prime quattro stagioni con i Rams, Dickerson guadagnò più di 1.000 yards, superando, in tre di esse, le 1.800.
Nel 1985, le elevate richieste economiche di Eric gli fecero saltare le prime due partite stagionali, prima di trovare l’accordo con gli “Arieti”. L’anno seguente, divenne ancora il miglior runner della Lega, con 1.821 yards.
Dopo solo tre partite nella stagione 1987, accorciata a causa degli scioperi nella NFL, Eric venne ceduto agli Indianapolis Colts (in un’operazione che coinvolse ben otto giocatori, tra i quali il linebacker Cornelius Bennett, allora rookie, finito ai Buffalo Bills, N.D.R.), a causa di dissapori con la dirigenza losangelina.Nonostante le sole 9 partite disputate in stagione con la nuova maglia, il nostro riuscì comunque a totalizzare 1.011 yards, concludendo quell’annata con 1.288.
Nel 1988, Eric riuscì a battere un altro primato: con 1.659 yards, divenne il primo giocatore dei Colts a guidare la Lega in fatto di corse dai tempi di Alan Ameche (1955). L’anno seguente, fu il primo giocatore nella storia a guadagnare almeno 1.000 yards in sette stagioni consecutive, ed il settimo runner a tagliare il traguardo delle 10.000 yards, ma il primo a farlo in così breve tempo, essendogli bastate sole 91 partite.
Tuttavia, vi furono notevoli incomprensioni e difficili rapporti anche con gli allenatori dei Colts, che lo accusavano di accentuare eccessivamente dei piccoli infortuni.
Dopo aver giocato sole 11 partite su 16 nella stagione 1990, Eric venne sospeso per circa un mese nel 1991, venendo poi ceduto agli Oakland Raiders nel 1992. In quella stagione, Dickerson guadagnò 729 yards su corsa, con una media di 3.9 yards a portata, e realizzò 2 TD.
Nel 1993, dopo sole 4 partite nelle fila degli Atlanta Falcons, venne ceduto ai Green Bay Packers, ma non riuscì a superare le visite mediche a causa di problemi alla schiena: a quel punto, prese la decisione di ritirarsi definitivamente dall’attività, lasciandosi alle spalle queste impressionanti statistiche:
–2.296 corse;
-13.259 yards su corsa;
-4.4 yards di media a portata;
-90 TDs su corsa;
-281 ricezioni;
-2.137 yards su ricezione;
-7.6 yards di media a ricezione;
-6 TDs su ricezione;
-5 volte All-Pro;
-6 partecipazioni al Pro Bowl.
Eric Dickerson venne introdotto nella Pro Football Hall of Fame nel 1999, a soli 38 anni.
Come definire Eric Dickerson? Una straordinaria combinazione di velocità e potenza: qualcuno lo criticava per non essere un buon runner da portate corte (nonostante la stazza), qualcun altro per non essere un buon runner esterno (nonostante la velocità).
Ma, come si suol dire, le chiacchiere stanno a zero: stiamo parlando di un vero campione, ‘nuf said!!!
Fonte: http://www.ericdickerson29.com
Il sopra riportato testo costituisce una traduzione dell’elaborato originale, i cui diritti di proprietà intellettuale ed economica spettano al relativo Autore.
Ecco a cosa serviva la foto! :)))
Mitico Diego.
Serve una mano per il Blog?Sono fino ad Agosto negli Usa magari riesco a preparare qualcosina da pubblicare qui e su SF49ers Italia.
MITOOOOOOOOOOOOOOOOO
Uno dei miei 3 RBs preferiti di sempre. Giocava ai miei tempi ed era fantastico vederlo su Canale 5. Un treno.
Su canale 5 io guardavo Drive In…
poi andavi a letto
E mi svegliavo tutto sudato