La Storia della NFL

Come per tutto, anche il football americano ha una sua storia. Come spesso accade l’inizio è stato molto difficile, ma grazie alla voglia di alcuni pionieri questo gioco è riuscito ad affermarsi.
La prima partita di calcio in assoluto fu giocata nel 1869 tra due università: Rutgers e Princeton. Le regole furono modificate rispetto a quelle London Football Association ed il rugby ebbe terreno fertile nella costa est riuscendo a riscuotere più successo del calcio.
Ma il padre del football americano è riconosciuto in Walter Camp che nel 1876 scrisse le prime regole alla Massasoit Convention. Quello che ne usci fu un protofootball: il calcio valeva 5 punti mentre il touchdown 4 e non era ammesso il passaggio in avanti. Erano solo alcune delle regole ed erano state gettate le basi del gioco che conosciamo noi oggi.

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WALTER CAMP

Il football si giocava nei Colleges e solo in seguito i giocatori incominciarono ad essere pagati. Il primo professionista a percepire un compenso di cui si ha notizia è William Heffelfinger (500$ per una partita) nel 1892, mentre per il primo contratto bisogna aspettare l’anno successivo con Grant Dilbert che firma per un anno con i Pittsburgh Athletic Club (PAC). Negli anni a venire le squadre si formano e si sciolgono molto velocemente. Nel 1899 nascono i Normals a sud di Chicago da un’idea di Chris O’Brien, squadra che cambierà spesso nome nella sua storia diventando prima Racine (una via di Chicago) Cardinals, poi Chicago Cardinals, quindi St. Louis Cardinals, Phoenix Cardinals, ed infine nel 1994 Arizona Cardinals tutt’ora esistenti. Questa è la squadra più vecchia della storia del football professionistico.

Nacque l’idea di creare una Lega professionistica e nel 1902 i Philadelphia Athletics, i Philadelphia Phillies e i Pittsburgh Stars fondarono la National Football League ma non riuscirono a realizzare nulla di concreto. La voglia di football calò in Pennsylvania e si spostò ad ovest, nell’Ohio, dove si arrivò fino alla formazione di sette squadre professionistiche che si contendevano l’Ohio Independent Championship, che è il titolo per i professionisti.
Questo campionato resistette per molti anni, fino al 1920, ma l’esigenza di uniformare regole e stipendi (che crescevano incontrollatamente) divenne prioritaria. Ogni tentativo, però, non ebbe esito positivo fino a questa data. Infatti gli Akron Pros, i Canton Bulldogs, i Cleveland Indians e i Dayton Triangles fondarono l’American Professional Football Conference. Successivamente, nello stesso anno si unirono alla Lega gli Hammond Pros e i Muncie Flyers dall’Indiana; i Rochester Jeffersons da New York; i Rock Island Independents, i Decatur Staleys e i Racine Cardinals dall’Illinois. In un secondo momento si uniscono anche i Buffalo All-Americans, i Chicago Tigers, i Columbus Panhandles, e i Detroit Heralds. Il nome della Lega venne cambiato in American Professional Football Association. Si giocò un campionato fra queste squadre che fu vinto da Akron, ma alcuni team si sciolsero ancor prima della sua fine, come i Chicago Tigers ed i Detroit Heralds. L’anno seguente l’APFA si riorganizzò e stabilì delle regole più precise per il mercato dei giocatori e per decretare nel modo più chiaro possibile chi sarebbe stato il vincitore del campionato. Nel frattempo, altre squadre aderirono all’APFA tra cui i Green Bay Packers (altra franchigia storica tutt’ora presente nella NFL), nati nel 1919 grazie a Earl Lambeau, George Calhoun e ai lavoratori dell’Indian Packing Company che raccolgono i soldi necessari per l’attrezzatura. Ma vi rimasero solo per un anno perchè Lambeau permise l’utilizzo di giocatori che avevano ancora eleggibilità al college e quindi si ritirò. Lambeau rispettò le regole della Lega e sborsò 50 $ di tasca sua per ricomprarsi la franchigia. In seguito, dovette dichiarare il fallimento. I commercianti della zona riuscirono a raccogliere i soldi necessari per formare una società noprofit che controllasse la squadra. Lambeau divenne coach e manager. Rimanendo in tema di squadre storiche, nel 1922, i Chicago Staleys divennero i Chicago Bears. Nello stesso anno l’APFA (American Professional Football Association) cambiò nome e divenne National Football League (NFL) il 24 giugno. La Lega era formata da diciotto squadre e Canton fu la prima a vincere il titolo NFL. Titolo che riconfermerà l’anno seguente.

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EARL LAMBEAU

Negli anni successivi, il numero delle squadre aumentò mentre altre si sciolsero. Questo perchè non tutte avevano basi finanziarie solide. Nel 1927 il presidente Joe Carr decise di eliminare quei teams dal futuro incerto diminuendo le squadre a dodici e ridistribuendo i giocatori. Tutto questo per dare solidità alla NFL. I problemi finanziari colpirono comunque e nel 1932 si raggiunge il minimo storico per la Lega: otto squadre. Per la prima volta si tennero le statistiche ufficiali e si giocarono i primi playoffs. Playoffs dovuti al fatto che per la prima volta due squadre, Bears e Spartans, terminarono il campionato in parità. Il 18 dicembre, quindi, si giocò lo spareggio, vinto dai Bears 9 a 0.
L’anno successivo decisero di dividere la Lega in due Divisions le cui vincenti si sarebbero scontrate in un Championship Game per decretare il vincitore. Quell’anno i Bears, vincitori della Western Division, batterono i Giants, vincitori della Eastern Division, 23 a 21.
Nel 1935 si introdusse l’idea del draft, ovvero la selezione da parte delle squadre professionistiche di giocatori provenienti dal college. A turno ogni squadra sceglieva un giocatore, utilizzando come ordine la classifica invertita del campionato appena concluso. Tutto questo a partire dal 1936. Il primo giocatore ad essere draftato fu Jay Berwanger, vincitore dell’Heisman Trophy, dagli Eagles. Sempre nel 1936, per la prima volta, nessuna squadra si sciolse o cambiò nome e nessuna squadra si aggiunse alla Lega. Si formò anche una Lega alternativa alla NFL, la American Football League (AFL) che sarebbe fallita l’anno seguente.

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JAY BERWANGER

La voglia di football e di spettacolo portò alla nascita (1938) del Pro Bowl, un incontro tra la squadra vincitrice della NFL e una squadra di all stars.
Nel 1939 morì Carr, presidente dal 1921, e lo sostituì Carl Storck. Per la prima volta venne trasmessa una partita di football in televisione dalla NBC tra Dodgers e Philadelphia Eagles. Il numero di spettatori crebbe ogni anno fino a superrare il milione.

Nel 1941 vennero introdotti i playoffs in caso di parità nella Division con la regola dell’overtime e del sudden death (il primo a segnare avrebbe vinto). Venne pubblicato il primo manuale dei records NFL.

Negli anni successivi il football incontrò un periodo di crisi dovuto alla Seconda Guerra Mondiale. La mancanza di giocatori e di staff portò i Cleveland Rams a chiedere alla Lega una anno di sospensione, che viene concessa, mentre Pittsburgh e Philadelphia poterono fondersi per un anno. Il Pro Bowl venne sospeso. Alla fine della guerra, su oltre 600 giocatori arruolati 21 sarebbero morti al fronte.

Nel 1950, dopo una serie di ripensamenti, si stabilì definitivamente la possibilità di sostituzioni libere e si introdusse l’idea per una squadra d’attacco ed una di difesa, nonchè la presenza di giocatori specifici per alcuni ruoli. Cambiarono i nomi delle Divisions: la Eastern divenne American e la Western divenne National; successivamente, sarebbero tornate ad avere i nomi originali. Dal 1951, ritornò il Pro Bowl, tra i migliori giocatori dell’American Division contro i migliori della National e, per la prima volta, l’NFL Championship Game venne trasmesso in tutta la nazione.

Nel 1956 nacque la NFL Player Association (NFLPA) per la tutela dei giocatori.

Nel 1959 Vince Lombardi venne nominato head coach dei Green Bay Packers. Questo allenatore avrebbe apportato innovazioni tecniche rilevanti per il football, portando sulla vetta i Packers. Ora il trofeo del Super Bowl ha il suo nome: Vince Lombardi Trophy. Nello stesso anno venne fondata una nuova AFL con Dallas, Denver, Houston, Los Angeles, Minneapolis e N.Y. City. In seguito, si sarebbero aggiunte Buffalo e Boston.
Nel 1960 giocarono il primo campionato adottando la regola della conversione da due punti. Gli Houston Oilers sconfissero i Los Angeles Chargers e furono i primi campioni della AFL. Questa Lega avrebbe resistito, raccogliendo il favore di altre squadre ed entrando in forte competizione con la NFL.

Nel 1961 Canton, Ohio, divenne sede della Pro Football Hall of Fame; Canton è il luogo dove fu fondata la Lega che in seguito sarebbe divenuta NFL.

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Pro Football Hall of Fame – Canton, Ohio

Il football era lo sport più seguito dagli americani, fatto dimostrato da alcuni sondaggi, ripetuti nel corso degli anni sempre con lo stesso esito. Grazie a ciò AFL ed NFL continuarono a prosperare con i soldi che guadagnavano vendendo i diritti televisivi alle varie emittenti, disposte a sborsare ingenti quantità di denaro; ma la loro battaglia infuriava sempre più, creando non pochi problemi. Molti dei soldi incassati venivano utilizzati per ingaggiare i giocatori migliori, che cambiavano squadra in base al miglior offerente. Le due Leghe capirono che non si potevano continuare in questo modo e decisero di risolvere il problema. Nel 1966 incominciarono degli incontri segreti per discutere di una possibile fusione delle due Leghe. Fusione che venne annunciata l’8 maggio da Rozelle, Commissioner della NFL. Il processo non fu istantaneo: le due Leghe avrebbero continueranno ad avere un campionato separato fino al 1969, ma si decise per un World Championship per sancire un vincitore assoluto: nacque così il Super Bowl.

Con questa unione la Lega acquisì una struttura che poco differiva da quella attuale. Il nome rimase quello della Lega più vecchia (NFL, con commissioner Rozelle) al cui interno rimasero distinte due Conferences, l’American Football Conference (AFC) e la National Football Conference (NFC). Il primo Super Bowl, nel 1967, fu vinto dai Green Bay Packers, campioni della NFC, sui Kansas City Chiefs, vincitori della AFC, per 35 a 10.
Ancor prima della sua totale fusione, la nuova NFL incontrò i favori di nuove squadre come Baltimore, Cleveland, e Pittsburgh che accettarono di far parte dell’American Football Conference a partire dal 1970, con l’inizio del nuovo campionato.

Il 27 novembre del 1968 il film “Heidi” entrò nella storia sportiva, quando la NBC non mostrò l’ultimo minuto della partita tra Jets e Raiders per far iniziare in orario il programma per bambini. I Raiders segnarono due touchdowns negli ultimi 42 secondi, vincendo per 43-32.

Nel 1969 la NFL festeggiò 50 anni di attività e decise di posticipare un incontro della domenica al lunedì sera: nacque così il Monday Night Football i cui diritti vennero acquisiti dalla ABC, che li detiene tutt’ora. Il primo Monday Night si giocò nel 1970. Il 3 settembre del 1970 morì Vince Lombardi, per un cancro fulminante al colon.

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Alla fine del primo campionato della nuova NFL si sarebbe giocato il Pro Bowl: ora a scontrarsi sarebbero stati i migliori giocatori della AFC contro i migliori della NFC. Il primo Pro Bowl fu vinto dalla AFC per 27 a 6.
La Lega continuò ad evolversi: dal 1972 vennero considerate come mezza vittoria e mezza sconfitta le partite pareggiate fino a quel momento mai prese in considerazione.
In quell’anno Miami vinse il Super Bowl battendo Washington 14 a 7 e realizzando la perfect season con 17 vittorie e 0 sconfitte, fatto mai più accaduto nella storia della NFL.

La popolarità cresceva sempre più e venne così pianificato l’allargamento da 24 a 26 squadre a partire del 1976. Ad aggiungersi furono Tampa Bay (NFC Central Division) e Seattle (AFC Western Division).

Nel 1982 i giocatori scioperarono per 57 giorni. Il campionato, interrotto il 20 settembre, riprese il 17 novembre, dopo che i proprietari NFL e NFLPA (associazione dei giocatori) ratificarono il Collective Bargaining Agreement, in vigore fino alla stagione 1986: in base ad esso il draft venne esteso fino al 1992 ed il sistema dei free agent per i veterani venne lasciato invariato. Fu stabilito un salario minimo in base agli anni di esperienza; la paga durante i training camp e durante la postseason venne incrementata; vennero inoltre aumentati l’assicurazione sanitaria ed i benefits per ritiro.
A causa dello sciopero, la NFL fu costretta ad adottare un formato inconsueto, che portò a gareggiare 16 squadre per il Super Bowl, poi vinto da Washington per 27 a 17 su Miami.

Nel 1978 incominciarono gli studi per l’instant replay, per agevolare il lavoro degli arbitri e nel 1986 i proprietari deliberarono la limitazione nell’uso di questo strumento: gli arbitri avrebbero avuto due minuti di tempo per prendere una decisione. L’uso del replay sarebbe stato rinnovato di volta in volta durante l’annuale incontro dei proprietari NFL alla fine della stagione, fino al 1992, anno in cui non passò con 17 voti a favore contro 11 (necessari 21 voti). Nel 1999 venne reintrodotto.
Il pubblico affollava gli stadi, lo share televisivo era alle stelle, il Super Bowl fermava la nazione intera per un giorno, e con gli anni Ottanta iniziò ad essere trasmesso anche in Europa in un primo momento e nel resto del mondo successivamente.
Nel 1994 venne annunciata la costituzione della World League of American Football da giocare in Europa. Il campionato sarebbe stato disputato da sei squadre a partire dal 1995.
Nel 1998 il campionato venne rinominato in NFL Europe League
.
Il successo non è completo, ed ogni anno si discute se mantenere viva questa Lega o se abolirla. Ogni anno viene deciso di continuare a giocare in Europa.

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Il resto è storia recente.

PRINCIPALI REGOLE MODIFICATE

1988 – Il valore di un touchdown viene portato da quattro a cinque punti.

1904 – Il valore del field goal viene portato da cinque a quattro punti.

1906 – Il passaggio in avanti diventa regolare.

1909 – Il valore del field goal viene portato da quattro a tre punti.

1912 – Il valore di un touchdown viene portato da cinque a sei punti.

1929 – L’NFL aggiunge un quarto arbitro, il field judge.

1933 – Viene legalizzato il passaggio in avanti da qualunque posto dietro la linea di scrimmage.
– La lega divide le squadre in due division le cui vincitrici si affronteranno nel Championship game.

1934 – La regola sui tagli dei giocatori viene adottata il 10 dicembre.

1935 – Le hashmarks vengono spostate nel centro del campo, a 15 yards dalla sideline.

1938 – Una nuova norma sancisce la penalita’ di 15 yards per violenza sul QB (roughingh the passer).

1944 – Viene legalizzata la presenza dell’allenatore in panchina.

1945 – Le hashmarks vengono mosse dalle 15 alle 20 yards dalla sideline.

1947 – La NFL aggiunge alle crew il quinto arbitro, il back judge.

1948 – Vengono proibiti i caschi di plastica.
– Una tee di plastica viene permessa nei kickoff.
– Tutti gli arbitri hanno adesso un fischietto al posto della trombetta fin’ora utilizzata.

1950 – Sono ristabilite le sostituzioni libere ed illimitate e si apre la via all’era delle due squadre (attacco e difesa) e dei giocatori specializzati.

1955 – Un cambiamento della regola stabilisce che la palla e’ immediatamente morta non appena il portatore tocca il terreno con qualsiasi parte del suo corpo esclusi mani e piedi.

1956 – Viene dichiarato illegale afferrare un avversario (senza palla) per la maschera. E’ vietato usare radio ricevitori per comunicare con i giocatori in campo viene proibito.

1962 – Entrambe le leghe probiscono il facemask su qualsiasi giocatore.

1965 – Il 15 febbraio la NFL vieta la possibilita’ di firmare giocatori di college fino al completamento delle loro partite inclusi i Bowl.
– La NFL aggiunge il sesto arbitro, un line judge e il colore della flag cambia da bianco a giallo chiaro.

1973 – Viene adottato il sistema di numerazione delle maglie: 1-19 per i quarterbacks e gli specialisti, 20-49 per running backs e defensive backs, 50-59 per centers e linebackers, 60-79 per i defensive linemen e gli offensive linemen (centro escluso), e 80-89 per wide receivers e tight ends.

1974 – In preseason e in stagione regolare viene aggiunto un supplementare sudden death.
– I goal post vengono spostati dalla goal line alla linea di fine campo.
– I kickoff vengono spostati dalla linea delle 40 a quella delle 35 yards.
– Se si sbaglia un field goal oltre le 20 yards la palla viene riposizionata sulla linea di scrimmage.
– Per offrire piu’ possibilità di punt return vengono poste delle limitazioni sui componenti dell’unità.
– Non si possono bloccare basso i ricevitori.
– Le penalità per holding, uso illegale delle mani e sgambetto vengono portate da 15 a 10 yards.

1975 – Viene deciso che i vincitori di division con il miglior record saranno l’home team nei divisional playoffs, e i migliori vincenti l’home team nel championship game.
– Gli arbitri vengono dotati di microfoni senza filo per tutte le partite della lega.

1978 – Un settimo arbitro viene aggiunto alla crew.
– Un difensore puo’ mantenere contatto con un ricevitore entro 5 yards dalla linea di scrimmage.
– Nella pass protection e’ possibile estendere le braccia e tenere le mani aperte.

1979 – Viene eliminato il blocco basso nei kickoff, punt e field goal.
– Vengono proibite protezioni particolari che possono essere pericolose.
– Viene estesa la zona in cui sono proibiti crack block.
– Gli arbitri vengono istruiti a fischiare subito quando il qb e’ chiaramente nelle mani del difensore.

1989 – Si introduce un maggiore controllo sugli steroidi anabolizzanti e sui prodotti che li mascherano.
– I club NFL chiedono misure disciplinari contro i finti infortuni e adottano nuove regole sul personale.

1990 – La NFL rivede il formato dei playoff ed include due wild card team (uno per conference) che porta il totale a 6 wild card team.

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