Risultati e classifiche week 17 – 2004
WEEK17 | ||
Minnesota Vikings at Washington Redskins | 18 | 21 |
Detroit Lions at Tennessee Titans | 19 | 24 |
New York Jets at St.Louis Rams | 29 | 32 |
Cincinnati Bengals at Philadelphia Eagles | 38 | 10 |
San Francisco 49ers at New England Patriots | 7 | 21 |
Cleveland Browns at Houston Texans | 22 | 14 |
Green Bay Packers at Chicago Bears | 31 | 14 |
New Orleans Saints at Carolina Panthers | 21 | 18 |
Pittsburgh Steelers at Buffalo Bills | 29 | 24 |
Miami Dolphins at Baltimore Ravens | 23 | 30 |
Atlanta Falcons at Seattle Seahawks | 26 | 28 |
Tampa Bay Buccaneers at Arizona Cardinals | 7 | 12 |
Kansas City Chiefs at San Diego Chargers | 17 | 24 |
Jacksonville Jaguars at Oakland Raiders | 13 | 6 |
Indinanapolis Colts at Denver Broncos | 14 | 33 |
Dallas Cowboys at New York Giants | 24 | 28 |
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Classifiche AFC |
AFC EAST | |||
yz – New England Patriots | 14 | 2 | 0 |
x – New York Jets | 10 | 6 | 0 |
Buffalo Bills | 9 | 7 | 0 |
Miami Dolphins | 4 | 12 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
AFC SOUTH | |||
y – Indianapolis Colts | 12 | 4 | 0 |
Jacksonville Jaguars | 9 | 7 | 0 |
Houston Texans | 7 | 9 | 0 |
Tennessee Titans | 5 | 11 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
AFC WEST | |||
y – San Diego Chargers | 12 | 4 | 0 |
x – Denver Broncos | 10 | 6 | 0 |
Kansas City Chiefs | 7 | 9 | 0 |
Oakland Raiders | 5 | 11 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
AFC NORTH | |||
*yz – Pittsburgh Steelers | 15 | 1 | 0 |
Baltimore Ravens | 9 | 7 | 0 |
Cincinnati Bengals | 8 | 8 | 0 |
Cleveland Browns | 4 | 12 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
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Classifiche NFC |
NFC EAST | |||
*yz – Philadelphia Eagles | 13 | 3 | 0 |
New York Giants | 6 | 10 | 0 |
Dallas Cowboys | 6 | 10 | 0 |
Washington Redskins | 6 | 10 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
NFC SOUTH | |||
yz – Atlanta Falcons | 11 | 5 | 0 |
New Orleans Saints | 8 | 8 | 0 |
Carolina Panthers | 7 | 9 | 0 |
T. Bay Buccaneers | 5 | 11 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
NFC WEST | |||
y – Seattle Seahawks | 9 | 7 | 0 |
x – St. Louis Rams | 8 | 8 | 0 |
Arizona Cardinals | 6 | 10 | 0 |
San Francisco 49ers | 2 | 14 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
NFC NORTH | |||
y – Green Bay Packers | 10 | 6 | 0 |
x – Minnesota Vikings | 8 | 8 | 0 |
Detroit Lions | 6 | 10 | 0 |
Chicago Bears | 5 | 11 | 0 |
Legenda: Squadra – Vinte – Perse – Nulle |
Legenda:
x – clinched playoff berth
y – clinched division title
z – clinched first-round bye
* – clinched home field advantage
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I Rams si impongono ai Jets in overtime: entrambe le squadre accedono ai playoffs
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Grande delusione a Buffalo: dopo un’eccellente rimonta in stagione, i Bills mancano l’appuntamento con la post-season
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Kasay fallisce il FG del pareggio: i Saints battono i Panthers, ma non basta per raggiungere i playoffs
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I Broncos sconfiggono i Colts: le due squadre si incontreranno nuovamente nel primo turno di playoffs
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I Patriots battono anche i 49ers, e chiudono la regular season sul 14-2
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I Seahawks prevalgono sui Falcons, e conquistano il titolo divisionale: dovranno scontrarsi, per la terza volta, con i Rams
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Pur sconfitti dai Redskins, i Vikings si qualificano ai playoffs, affrontando i Packers al Lambeau Field
BILANCI DI FINE STAGIONE
I PROMOSSI
Meritano di essere inclusi in questo guppo, anzitutto, i Pittsburgh Steelers. La squadra di Cowher ha disputato una stagione eccellente, tanto da chiudere con un incredibile 15-1.
Questo è stato l’anno di Big Ben Roethlisberger, Rookie Of The Year: guidati da questo giovane QB, gli Acciaieri della Pennsylvania hanno conquistato ben 14 successi consecutivi.
Senza dimenticare la rinascita di Jerome Bettis: The Bus ha corso e realizzato moltissimo.
Ampio merito va dato anche alla difesa: James Farrior ha giocato a livelli stratosferici.
Promossi anche gli Eagles ed i Patriots: le Aquile hanno messo a segno il colpo di mercato dell’anno, acquisendo Terrell Owens. Quest’ultimo ha dimostrato ampiamente la bontà dell’affare, ma si è purtroppo infortunato a tre giornate dalla fine della regular season.
Un duro colpo per Philadelphia, che ha però il potenziale per giungere al Grande Ballo.
I Patriots si sono confermati per l’ennesima volta ad alti livelli. L’arrivo di Corey Dillon (miglior runner nella storia della franchigia) ha consentito a Belichick di variare il gameplan, alternando il gioco di corsa ed i passaggi.
Anche gli Atlanta Falcons meritano una citazione: Jim Mora Jr. ha fatto un eccellente lavoro, tanto che la squadra della Georgia ha conquistato il titolo divisionale. Vick si è confermato come ottimo scrambling QB, ma anche Price e Dunn hanno giocato alla grande.
E passiamo ai Colts: si è fatto un gran parlare del record di TD passes infranto da Manning, ma non si può dimenticare il rendimento dei WR. Harrison, Wayne e Stokley hanno ricevuto per più di 1.000 yds e più di 10 TDs ciascuno: numeri assolutamente spaventosi.
San Diego Chargers: la vera sorpresa dell’anno. I dirigenti californiani si stanno ancora fregando le mani per non aver ingaggiato Eli Manning (del quale parleremo…); Brees infatti ha disputato una stagione davvero eccellente, con ottime statistiche. Da record anche le prestazioni di Tomlinson e Gates. I Chargers saranno un osso veramente duro nei playoffs.
Veniamo ai Green Bay Packers. Non si riescono più a trovare aggettivi per definire Brett Favre: dopo un inizio a dir poco pessimo, il capitano ha guidato la sua squadra ad una rimonta eccezionale, tanto da conquistare il titolo divisionale. Sugli scudi anche Ahman Green, Javon Walker e Bubba Franks.
I PROMOSSI CON RISERVA
Al primo posto di questa classifica si piazzano sicuramente i St. Louis Rams. La squadra di Martz ha disputato una stagione altalenante, agganciando i playoffs solo all’ultima giornata.
La pecca maggiore è stata sicuramente la difesa: dopo la partenza di Lovie Smith per Chicago, il nuovo DC Larry Marmie non ha saputo dare consistenza al reparto arretrato.
Si sono viste cose davvero imbarazzanti, ma nulla a confronto degli errori commessi dagli special teams: troppi TD subiti su ritorni di kickoff o di punt, il che, una volta di più, dimostra la scarsa attenzione che nella Lega viene riservata a questo reparto.
Sotto il profilo offensivo, da segnalare l’esplosione del rookie RB Steven Jackson, l’erede designato di Marshall Faulk, e le conferme di Torry Holt ed Isaac Bruce, anche se quest’ultimo ha droppato un pò troppo spesso palloni importanti.
Bulger ha giocato abbastanza bene, ma deve perdere il vizio dell’intercetto in red zone.
Passiamo ai Jets: Curtis Martin è stato il miglior RB della NFL, battendo di una sola yard Shaun Alexander. La formazione di Edwards è stata però troppo discontinua, alternando buone prestazioni ad altre davvero pessime. Certamente, ha pesato l’infortunio alla spalla di Pennington, che l’ha messo fuori gioco per alcune settimane.
Tra i rookies, da segnalare Jonathan Vilma, eccellente middle linebacker. Sentiremo parlare di lui a lungo, viste le ottime prestazioni.
Minnesota Vikings: Mike Tice ha corso il rischio di vedere la sua squadra estromessa dai playoffs all’ultima giornata, come accadde lo scorso anno contro i Cardinals.
E’ incredibile come una squadra dal potenziale così elevato abbia conquistato a fatica l’accesso ai playoffs: Culpepper è decisamente migliorato (anche se la tendenza ai fumble ed agli intercetti è rimasta…), Moss si è confermato. Vedremo cosa combineranno contro i Packers.
Veniamo ai Seahawks: la squadra di Holmgren ha vinto la propria Division, ma ha spesso palesato la difficoltà a vincere partite che aveva saldamente in pugno. Un esempio per tutti? La sconfitta interna contro i Rams, autori di una rimonta straordinaria.
L’arrivo di Rice non ha dato la scossa auspicata all’attacco, ma Shaun Alexander ha disputato una stagione incredibile.
Denver Broncos: la squadra del Colorado ha agganciato la post-season all’ultima giornata. Plummer è stato altalenante, tra le maggiori sorprese l’esplosione di Reuben Droughns, promosso a HB titolare dopo gli infortuni di Hearst e Griffin. Su ottimi livelli l’eterno Rod Smith ed Ashley Lelie.
I RIVEDIBILI
Cominciamo dai Cincinnati Bengals: la classifica di questa squadra è assolutamente bugiarda. I Bengals hanno tutto per emergere ed andare lontano: un QB in forte crescita (Carson Palmer), un ottimo RB (Rudi Johnson) ed un eccellente WR (Chad Johnson), oltre ad uno dei migliori allenatori, ad avviso di chi scrive, dell’intera Lega (Lewis).
Se il front office riuscirà ad evitare partenze eccellenti, la formazione dell’Ohio potrà proporsi come una delle migliori squadre del futuro.
Passiamo ai Buffalo Bills: la squadra dello stato di New York ha certamente pagato un pessimo inizio di stagione. Ma la seconda parte del campionato ha visto una bella rimonta, con un Bledsoe in forma ed un McGahee inarrestabile. Che sia il segno del risveglio?
Baltimore Ravens: la formazione del Maryland ha vissuto una stagione travagliata, specie per il caso Lewis. In ogni caso, l’attacco ha faticato, con un Boller ancora acerbo. Superba la difesa, con un Ed Reed stratosferico.
Jacksonville Jaguars: tutti pensavano che la squadra di Del Rio avrebbe disputato i playoffs, ma il finale di stagione ha lasciato l’amaro in bocca. Leftwich ha giocato bene, altrettanto hanno fatto Taylor e Smith, ma non è bastato. Tentate la prossima volta, sarete più fortunati…
Carolina Panthers: la conferma non è arrivata. Dal Superbowl della scorsa stagione ad un record di 7-9 il passo non è breve. Va però rilevato che la formazione di Fox è stata pesantemente falcidiata dagli infortuni (basti pensare a quello di Stephen Davis). Delhomme ha giocato su buoni livelli, Muhammad è stato il miglior WR della Lega: con un pizzico di fortuna in più, avrebbero potuto confermarsi.
New Orleans Saints: nonostante un record positivo in stagione, la formazione di Haslett non è riuscita ad agganciare i playoffs. Horn è stato il secondo miglior ricevitore della Lega, ed anche McCallister ha giocato su ottimi livelli, ma non è bastato.
Arizona Cardinals: Dennis Green ha accettato un compito non facile, quello di ricostruire da zero una franchigia perdente. Qualche segnale positivo si è visto, ma la strada da fare è ancora molta. Una menzione doverosa per il grande Emmitt Smith, che non finisce mai di sorprendere.
Houston Texans: benchè abbia chiuso con un record negativo, la squadra texana ha mostrato segni di miglioramento, con un Carr discreto ed un grande Domanick Davis. Forse la pecca maggiore di Houston sta proprio nell’attacco monodimensionale, con un evidente squilibrio in favore del running game.
Tennesse Titans: le precarie condizioni di Steve McNair hanno pesato molto sulla stagione della squadra di Fisher, che ha però trovato alcune certezze per il futuro. Un buon QB (Volek), un ottimo WR (Drew Bennett) ed un bravo RB (Brown). Da rivedere.
I BOCCCIATI
Questa classifica non può non cominciare dai San Francisco 49ers: una stagione allucinante per i tifosi rosso-oro, conclusa con un 2-14. Da tempo non si vedeva un simile record negativo, che è costato il posto ad Erickson e Donahue. Speriamo che la prima scelta del prossimo draft porti qualche beneficio alla formazione della Baia.
Miami Dolphins: altra annata negativa per la squadra della Florida, cominciata con l’abbandono di Ricky Williams, e che ha poi visto il siluramento di Wannstedt.
Lou Saban avrà il suo bel daffare a risistemare la squadra: a lui un grosso “in bocca al lupo”.
Kansas City Chiefs: grandissima delusione, stante il potenziale offensivo in campo (Gonzalez, Kennison, Morton, ecc.). La difesa è stata davvero pessima, nessuno poteva aspettarsi un record così negativo.
Oakland Raiders: la formazione californiana ha vissuto un altro anno travagliato, Collins ha faticato a trovare un suo equilibrio, Warren Sapp non ha dato quanto ci si aspettava. Qualche buon prospetto si è visto, ad esempio Robert Gallery in difesa.
Cleveland Browns: nemmeno l’arrivo di Jeff Garcia ha risollevato la formazione dell’Ohio. Il licenziamento di Davis è certamente la spia di una situazione pesante.
N.Y. Giants: Warner sapeva di essere a rischio, dovendosi confrontare con la prima scelta del draft. Con Kurt in campo, i Giants non avevano fatto male, anzi. Tuttavia, due sconfitte consecutive gli sono costate il posto di titolare. Eli Manning non si è però mostrato all’altezza, faticando moltissimo. Da salvare, sicuramente, l’eccellente stagione di Tikki Barber.
Dallas Cowboys: se si esclude la buona stagione del rookie RB Julius Jones, non sono molti i motivi per sorridere in quel di Dallas. Il Grande Tonno ha puntato su Vinnie Testaverde, ma la scelta non pare aver pagato. Ci sono stati anche problemi di convivenza tra coach e giocatori, prova ne sia la lite furibonda con Bryant, poi passato ai Browns in cambio di Morgan.
Washington Redskins: il ritorno del mitico Joe Gibbs non è servito a migliorare le prestazioni dei Pellerossa. Mark Brunell ha perso il posto di titolare in favore di Ramsey, ma i risultati non sono stati esaltanti. Discreta stagione per Portis, arrivato da Denver in cambio di Champ Bailey.
Detroit Lions: la franchigia del Michigan ha chiuso in passivo. Qualche sprazzo di buon gioco si è visto, merito dei rookies Williams (WR) e Jones (RB), ma la squadra di Mariucci (alcune scelte del quale hanno lasciato interdetti) ha pagato la preoccupante discontinuità del QB Joey Harrington.
Tampa Bay Buccaneers: la formazione di Gruden è sempre più imbottita di veterani, che evidentemente amano svernare al caldo della Florida. Occorrerebbe più freschezza e gioventù tra le fila dei Bucanieri, e forse un pò più di modestia da parte del loro coach, i cui atteggiamenti sono risultati vieppiù irritanti.
Chicago Bears: Lovie Smith dovrà lavorare ancora molto, la squadra ha palesato una preoccupante sterilità offensiva, che è costata il posto all’OC Terry Shea. Da rivedere il QB Harrison, il cui infortunio non ha consentito approfondite valutazioni.
Buoni playoffs a tutti!!!