I Falcons brillano al Pro Bowl

Quelli che lo criticano, dicono che è un running back vestito da quarterback, ma quando Michael Vick ha orchestrato una grande rimonta nel secondo tempo, portando la NFC ad un passo dalla vittoria nel Pro Bowl 2005, non l’ha fatto con le sue gambe.

Entrato in capo all’inizio del terzo quarto, Vick ed il suo braccione hanno realizzato tre drive vincenti consecutivi, completando ben 11 passaggi su 17, per complessive 177 yards ed un touchdown, aggiungendovi che due corse per 7 yards ed una segnatura.

Vick ha terminato la sua gara con 14 su 24 per 205 yards di passaggio, con un touchdown ed un intercetto – facendo meglio di entrambi gli altri due QBs della NFC, Daunte Culpepper (9 su 15, 124 yards, un intercetto) e Donovan McNabb (1 su 8, 24 yards, un intercetto).

Anche se la discrepanza nelle prestazioni può essere attribuita alla familiarità di Vick con gli schemi offensivi di Greg Knapp, la sua abilità di cambiare il corso di una partita – persino in una gara di esibizione – è parsa evidente come non mai.

Vick, in ogni caso, non era l’unico Falcon a Honolulu nella scorsa settimana.

Lo specialista dei ritorni Allen Rossum ha cominciato un weekend produttivo aggiudicandosi il titolo di uomo più veloce della Lega al NFL Pro Bowl Skills Challenge, battendo il CB di Buffalo Nate Clements, il RB di Green Bay Ahman Green, il WR di New Orleans Joe Horn, il WR di Houston Andre Johnson ed il CB di Philadelphia Lito Sheppard.

Quel successo è stato l’antipasto di quanto poi accaduto nel Pro Bowl il giorno successivo, dato che Rossum ha ritornato 5 calci domenica pomeriggio all’Aloha Stadium, per complessive 136 yards (27.2 di media), tra le quali si segnala un ritorno da 44 yds.

Il Defensive end Patrick Kerney è sembrato divertirsi in settimana, in vista della partita. E’ apparso nel programma Total Access del NFL Network mostrandosi calmo e rilassato, con indosso una maglietta recante la scritta “Votate per Pedro,” riferendosi al film “Napoleon Dynamite.”

Keith Brooking ha fatto la propria quarta apparizione consecutiva al Pro Bowl, anche se l’edizione 2005 è stata la prima per lui sia come outside linebacker che come titolare. Ha concluso la gara con due placcaggi, entrambi messi a segno da solo.

Il secondo Pro Bowl consecutivo di Alge Crumpler è stato anche il suo secondo da titolare nella NFC.
Crumpler ha messo a segno una sola ricezione, ma di quelle che contano.
Ha ricevuto un lancio da 24 yards di Vick nel secondo drive del terzo quarto, portando la sua squadra nel territorio della AFC e preparando il terreno per la corsa da 3 yards in endzone del suo QB.

Nell’edizione 2004, Crumpler aveva beneficiato del “Pick a Play,” sistema di voto messo a disposizione dei tifosi, che si erano collegati al sito NFL.com ed avevano potuto selezionare un gioco da far eseguire da ogni squadra.
La stragrande maggioranza dei 60.000 votanti aveva scelto Crumpler, e lui aveva risposto alla chiamata, ricevendo un lancio di Marc Bulger, realizzando una giocata da 33 yards.

Il 2005, comunque, ha prodotto risultati differenti nella seconda edizione di “Pick a Play.”
I tifosi hanno voluto che la NFC corresse una reverse, e quando Vick ha ricevuto lo snap ed ha ceduto palla a Horn, il ricevitore dei Saints non ha trovato spazio per muoversi, lanciando un’anatra ferita che è terminata incompleta, fortunatamente per la NFC.

Greg Knapp ha forse confidato un pò troppo nella bontà della chiamata, quando è stato intervistato dall’inviata sul campo dell ESPN Suzy Kolber, la quale gli ha chiesto se la reverse avrebbe funzionato, ed ha risposto “Certamente. I tifosi hanno sempre ragione“.

La NFC aveva dimezzato il vantaggio della AFC portandosi sul 14-7, ma anzichè calciare in profondità, Jim Mora ha visto il suo coordinatore di special team Joe DeCamillis pescare nella borsa dei trucchi, tentando un onside kick.
Proprio come la reverse, le cose non sono andate secondo i piani.

Il WR di Pittsburgh Hines Ward si è impadronito del calcio di David Akers prima che giungesse la copertura, riportandolo in meta con una corsa da 39 yards, mettendo di nuovo nei guai la NFC, sotto 21-7.

Rossum è quasi riuscito a realizzare un TD da solo in occasione del kickoff seguente, prima di essere fermato da Clements sulla linea delle 43 della NFC dopo un ritorno da 44 yards.

Anche se la partita non ha avuto la medesima intensità dei playoffs, per i giocatori e gli allenatori la posta era ancora alta – tutti i giocatori della vincente AFC hanno ricevuto 35.000 $ ciascuno, mentre ognuno dei perdenti se n’è tornato a casa con 17,500 $ in tasca.