06 – Attacco: Pass Plays (Giochi di passaggio)
I giochi di passaggio sono quelle azioni offensive che prevedono il tentativo di guadagnare yards e segnare touchdowns tramite un lancio in avanti del Quarteback (o comunque di chi è designato a lanciare) verso un “Ricevitore eleggibile” In ogni azione ci può essere un solo passaggio in avanti che non potrà essere tentato se chi lancia avrà superato la line of scrimmage.
Iniziamo specificando quali sono le regole che devono essere rispettate quando si esegue un pass play:
1 – Ci può essere solo un passaggio in avanti per azione.
2 – Un ricevitore che esce dal campo (basta che metta un piede oltre la linea) non può ricevere il lancio una volta rientrato
3 – Perchè un lancio si possa dire ‘completato’ il Receiver deve avere entrambi i piedi in campo quando ha il pieno controllo della palla.
4 – I difensori possono toccare i Receivers solo all’interno delle prime 5 yards dalla line of scrimmage, oltre le quali qualunque tocco è considerato illegale e viene sanzionato con una penalità.
5 – Il quarterback se supera la line of scrimmage non può più passare il pallone in avanti.
6 – I “Ricevitori ineleggibili” non possono ricevere i passaggi.
7 – I giocatori di linea non possono avanzare verso la end zone avversaria in un’azione di passaggio prima che la palla venga lanciata. Essi difendono il QB prima del lancio bloccando gli avversari che lo vogliono placcare (sack) e, dopo il lancio, possono andare a bloccare per permettere al Receiver di avanzare dopo che ha ricevuto il passaggio.
Un gioco di passaggio inizia con lo snap e può svilupparsi in maniere diverse. Alcuni esempi:
-Il QB che indietreggia venendo difeso dai bloccatori (Linemen, Tight End e/o Runningbacks) che formano una barriera detta ‘Pocket’ (tasca) tutto attorno a lui, cercando di dare più tempo possibile al loro ‘signal caller’ di leggere la difesa e decidere dove lanciare (soprattutto quando il ricevitore designato nel gioco è troppo marcato), ai Receivers di correre le proprie tracce e, ovviamente, ad eseguire il gioco.
-Il QB indietreggia e corre fuori dalla tasca verso destra o sinistra e, dopo aver compiuto un’azione chiamata ‘bootleg’ (se un uomo di linea lo segue per difenderlo), ‘naked bootleg’ (se nessun lineman lo segue) o ‘roll out’ (se due o più linemen vanno a bloccare per lui) che lo porta verso la sideline, lancia verso un Receiver.
Il Quarterback può ricevere lo Snap essendo già posizionato qualche yards dietro al Centro (Shotgun formation) o indietreggiare a palla ricevuta. I passi coi quali indietreggia (che possono essere 3, 5 o 7 a seconda che si tratti di passaggi lunghi, brevi o automatici, di quanto tempo serve ai Receivers per correre le loro tracce, di quanti Receivers ci sono e di conseguenza di quanto tempo serve al QB per leggere in profondità le coperture sugli stessi e via dicendo) sono detti “Drop Back”.
Ogni Wide Receiver, Tight End (se non avrà compiti di bloccaggio) e Runningback (sempre se non avrà compiti di bloccaggio) dovrà correre delle rotte dette ‘Routes’ (Receivers Routes – Runningbacks routes) per arrivare al punto in cui deve giungere il pallone lanciato dal QB e completare l’azione prendendolo al volo con entrambi i piedi in campo quando il pallone stesso è saldamente nelle sue mani.
I difensori che li marcano possono toccare i Receivers solo all’interno delle prime 5 yards dopo la line of scrimmage (’bump and run’ zone), oltre le quali qualunque tocco è considerato illegale e viene sanzionato con una penalità.
Detto tutto questo vediamo con aiuti grafici qualche gioco di passaggio:
THE CLEAR ZONE PASS
Il Clear Zone Pass è un ‘misdirection play’. L’idea è quella di allineare 3 WR dallo stesso lato e far correre loro delle tracce veloci, in modo da liberare l’area da cui sono partiti. Nel contempo l’HB finge di correre verso destra cercando di portare da quella parte i LBs avversari.
Il TE dal lato opposto corre una traccia che lo porta nell’area ora priva dei WRs e dei difensori, dove, teoricamente, potrà ricevere il passaggio libero da marcature.
THE SCREEN PASS
Lo Screen Pass (in questo caso specifico un ‘middle screen’) è un gioco col quale l’attacco cerca di sfruttare a proprio favore la pass rush dei Linemen avversari fingendo una corsa che si trasforma in un passaggio per il RB designato a ricevere.
Come possiamo vedere nel disegno, gli Offensive Linemen lasciano passare gli uomini di linea avversari, il RB va a ricevere coi Linemen che si troveranno in situazione di superiorità numerica rispetto ai Linebackers.
Il ricevitore, preso il pallone, si avvantaggerà dei blocchi dei suoi Linemen per tenare di guadagnare più yards possibili.
THE ROLL OUT OPTION PASS
Il ‘roll out option pass’ è un gioco che si sviluppa per dare al QB due opzioni: passare la palla ad un Recever o tentare di guadagnare yards correndo lui stesso col pallone.
Questo gioco è una playaction; C’è infatti una finta di hand off al RB che poi andrà a posizionarsi come possibile bersaglio del QB. Quest’ultimo, dopo la finta di hand off (nel punto blu del disegno) correrà verso la sideline “accompagnato” dall’altro RB e dalla Guardia in pull, che bloccheranno per lui.
I Linemen bloccheranno gli avversari in modo da impedire loro di seguire la G in pull.
Se il DE avversario verrà bloccato e il CB seguirà il WR, il QB potrà correre cercando di guadagnare yards, al contrario se uno dei 2 o entrambi riusciranno a correre verso il QB, quest’ultimo potrà cercare un lancio verso uno dei Receivers designati.
FLOOD PASS
Il ‘Flood Pass’ è un gioco col quale l’attacco tenta di creare una superiorità numerica in una determinata zona del campo.
Come si può vedere nel disegno, la flat area viene attaccata da 4 possibili ricevitori e, dopo il roll out del QB nella stessa direzione, l’azione si potrà sviluppare in 2 modi:
1) Se uno dei 2 CB non seguirà il WR, ma cercherà di arrivare a placcare il QB, quest’ultimo potrà lanciare verso un receiver libero (grazie alla superiorità numerica suddetta).
2) Se i CBs seguiranno i WRs, il QB potrà correre e guadagnare yards portando il pallone.
FLEX PASS
Il ‘Flex Pass’ è un gioco che prevede un passagio in profondità, col quale si tenta un ‘big play’.
Se guardiamo il disegno, possiamo notare come i 2 Receivers sul lato destro corrono una hook di 10 yards verso l’esterno, i 2 Receivers dal lato opposto corrono tracce profonde nella direzione degli altri 2 (il TE correrà una slant velocemente per lasciare l’area nel minor tempo possibile facendosi seguire dalla Safety del suo lato) e il WR più esterno a sinistra corre una post per trovarsi relativamente libero di ricevere in profondità.
Il RB , visto che i 2 TE devono correre delle tracce, aiuterà gli OL rinforzando la tasca a protezione del QB.
PLAY ACTION PASS
L’azione detta ‘play action pass’ è sostanzialmente una finta di gioco di corsa che si sviluppa poi in un pass play.
Il QB, ricevuto lo snap, finge di cedere il pallone al RB (che a sua volta fingerà di avere il pallone tra le mani tentando di ingannare la difesa), eseguendo poi un passaggio.
Nel caso specifico del disegno sopra, se la difesa cadrà nel tranello i LBs andranno a chiudere sulla finta di corsa, il TE correrà una drag cercando di impegnare S e CB opposto, il WR di destra andrà profondo con la speranza di impegnare l’altra S e il WR di sinistra, corsa la sua traccia (una ‘dig’ profonda) si potrà trovare abbastanza libero per ricevere il lancio del QB.
HAIL MARY
L’origine della Hail Mary è controversa.
In molti sostengono che il primo “Hail mary” della storia sia stato quello di Roger Staubach (Dallas Cowboys) per Drew Pearson il 28 Dicembre 1975 nella partita di playoffs contro i Minnesota Vikings, altri attribuiscono che il nome a questo trick play fu dato dopo un passaggio di 65 yards (era il 23 novembre 1984) che l’allora Quarterback del Boston College Doug Flutie concretizzò in un Touchdown ad 1 solo secondo dal termine della partita contro la University of Miami. Boston vinse 47-45. Essendo una scuola Cattolica, il nome di quel passaggio disperato divenne Hail Mary (Ave Maria, letteralmente).
In realta’ il termine “Hail mary Pass” affonda le sue radici nelle high school fin dagli anni 40. Si trovano diversi riferimenti ad un “Hail Mary Pass” in molte cronache di giornalini locali o scolastici dei primi anni 50, ad esempio.
Questo gioco prevede che tutti i Ricevitori eleggibili dell’attacco vadano nella End Zone avversaria per tentare di ricevere il pallone e mettere a tabellone 6 punti.
La difesa ovviamente frappone una Prevent, e la secondaria è formata dai giocatori della squadra con le mani migliori.
E bravo Ale, si vede lontano un miglio la tua mano e soprattutto la tua Passione per The Game.
Mi piace quando i lavori vengono svolti con cuore e dedizione assoluta.
Complimenti.
Bravo Ale, molto chiaro e ben spiegato. L’unico appunto riguarda l’Hail Mary Pass. Quello di Flutie
Grazie Nobel!
Giusto Marcello, ho inserito il nome di Staubach, che colpevolmente avevo dimenticato di citare.
Ciao,
ho un dubbio…
E’ obbligatorio che solo il QB possa lanciare? oppure se in un’azione questi
No non