Steelers, inizia il lifting all’attacco

La partenza di Oliver Ross sembrava aver assicurato un ruolo da titolare per Max Starks. Ma le notizie che arrivano da Pittsburgh suggeriscono un’intenzione diversa da parte del coaching staff. Gli Steelers, tra oggi e domani, riceveranno infatti le visite di due offensive tackle. Il primo, che dovrebbe arrivare oggi nella Steel City, è Adrian Klemm, che con i New England Patriots ha collezionato più assenze per infortunio che partite giocate. Il secondo è Stockar McDougle, che nel 2003 contribuì a limitare ad appena 11 i sack subiti dai Detroit Lions. E sembra essere proprio quello di McDougle, colosso di 2 metri e 2 centimetri per 160 chili scelto nel primo giro del draft del 2000, il nome più gettonato. McDougle gioca a destra, la posizione che avrebbe dovuto occupare Starks, che lo scorso anno, nella sua prima stagione nella NFL, aveva convinto tutti pur giocando saltuariamente nella ottima linea offensiva di Pittsburgh. Intanto oggi è previsto il colloquio con un altro free agent per una delle posizioni più carenti nell’attacco black & gold, per l’addio a Jay Riemersma e per l’inconsistenza di Jerame Tuman nel gioco aereo. Si tratta del tight end Marcellus Rivers, che nei New York Giants era stato costretto al ruolo di backup per la presenza ingombrante di Jeremy Shockey: in carriera Rivers, che sa farsi valere anche negli special team, ha collezionato 27 ricezioni per 227 yds e 4 mete.