Attaco pronto, il draft darà la difesa
Ormai tutto è pronto. Dopo l’annuncio della firma della nuova guardia offensiva Matt O’Dwyer l’organico dell’attacco dei Green Bay Packers può dirsi completo. Ora si attende il draft con l’immancabile turbinio di voci e smentite.
Andiamo con ordine: l’addio di Rivera e Wahle aveva fatto nascere seri dubbi sulla futura consistenza di una linea d’attaco che per anni è rimasta, senza dubbio, la migliore della lega. Il G.M. Ted Thompson ha colmato i vuoti firmando due giocatori che potrebbero rivelarsi degli affari ma anche, vedi capitolo infortuni, due possibili delusioni. Adrian Klemm e Matt O’Dwyer sono infatti reduci da numerosi infortuni che di fatto li hanno tenuti fuori dai campi di gioco per la quasi totalità dei due anni passati. Rimane induscutibile però la convenienza della manovra che inciderà poco sul salary cap. O’Dwyer ha firmato un accordo annuale e percepirà il salario minimo per un veterano, 765.000 dollari. Klemm che, ricordiamolo, è stato scelto al secondo giro del draft 2000 dai New England Patriots ha firmato un accordo biennale, 2.600.000 dollari più un bonus alla firma di
800.000 dollari.
La difesa sarà invece il tema dominante dei mesi a venire. Una difesa che è stata letteralmente decimata, una
difesa totalmente da ricostruire.
Con le tre scelte diponibili nei primi due giri al prossimo draft si tenterà di chiamare un linebaker esterno,
una safety ed un defensive end in grado di diminuire i sistematici raddoppi degli avversari su Gbaja-Biamila.
Sono già circolati alcuni nomi ma, come è d’obbligo dire in questi casi, sono solo supposizioni.