Draft, Travis Johnson: “Sono il numero 1”
“Io sono la prima scelta. Io sono il migliore“. Dire che è sicuro di sé è poco. Travis Johnson si avvicina al draft proponendosi come l’erede di Eli Manning, prima scelta dello scorso anno. Il defensive tackle uscito da Florida State non usa mezzi termini per farsi un po’ di pubblicità mentre le sue quotazioni sembrano in ribasso. Il peso scarso, dicono, lo avrebbe fatto scendere fino alla sedicesima scelta, quella di New Orleans.
“A Florida State ho dovuto aspettare la mia occasione per 3 anni, ho aspettato 3 anni per brillare. Non c’è nessuno più forte di me“, ha assicurato Johnson. Un tipo dalle idee chiare.
Nonostante sia originario di Los Angeles preferì volare sulla costa est rifiutando Southern California e UCLA: “Bisogna avere la convinzione che nessuno ti può fermare. E quando hai questa mentalità non ti può fermare nessuno, tranne te stesso“.
Nota a margine: chi avesse intenzione di sceglierlo al draft sappia che Johnson detesta la 3-4.
Motivo semplice: vuole essere protagonista su ogni snap.