Cinque candidati per una prima scelta
Ogni volta che si avvicina la prima scelta del draft i tifosi dei Cleveland Browns trattengono il respiro.
Eh si, perché i prospetti scelti dai “Kardiak Kids” al primo giro nei draft degli ultimi anni si sono rivelati tutti, per una ragione o per l’altra, un mezzo fallimento. A cominciare da Tim Couch scelto al primo giro nell’anno della riapparizione in NFL dopo “l’affaire Baltimore Ravens”, passando per Courtney Brown e Gerard Warren fino a Kellen Winslow Jr. (beh lui, poveretto si è solo infortunato ad inizio stagione e non ha potuto ancora contribuire alla causa).
Quest’anno la parole d’ordine del GM Phil Savage e dell’Head Coach Romeo Crennel sono “invertire la tendenza” e “scegliere sempre e comunque il miglior giocatore disponibile”.
Nonostante le buone premesse, almeno a livello di parole, nel Dawg Pound si registra una certa irrequietezza.
A detta di gran parte degli analisti NFL le esigenze primarie dei Browns sono rappresentate da Quarterback, Linea Offensiva e Secondaria (come se la Linea Difensiva fosse a posto e i Wide Receiver fossero un’arma letale…). Ma è proprio quando le esigenze sono così tante e pressanti che la filosofia del “best man on the board” diventa quella giusta.
Tra i vari rumours che filtrano nell’ambiente NFL si fanno cinque nomi di giocatori che potrebbero presentarsi alla 3° scelta assoluta del draft come “best man on the board”, vediamoli insieme (in rigoroso ordine alfabetico):
Ronnie Brown, Running Back da Auburn (6-0 ft.- 233 lbs.)
Braylon Edwards, Wide Receiver da Michigan (6-3 ft.- 211 lbs.)
Derrick Johnson, Linebacker da Texas (6-3 ft.- 242 lbs.)
Aaron Rodgers, Quarterback da California (6-2 ft.- 223 lbs.)
Alex Smith, Quarterback da Utah (6-4 ft.- 217 lbs.)
Alcuni di questi nomi potrebbero essere dei buoni “draft-and-trade”, cioè giocatori da scegliere e poi cedere a chi ne ha veramente bisogno (Ronnie Brown per esempio farebbe gola ad un buon numero di squadre con scelte più basse) ma non ci sarebbe assolutamente da meravigliarsi se i Browns decidessero di cedere la loro 3° scelta in cambio di scelte supplementari in turni più bassi, anche se bisogna ammettere che questo draft forse non è abbastanza “ricco” da giustificare manovre spericolate da parte di altre squadre.
Comunque vada, Domenica sera saremo sicuramente in grado di dare i primi giudizi motivati sui Browns della coppia Crennel/Savage. La domanda è: ce la faranno a Cleveland a trattenere il fiato ancora per 48 ore?