McFadden si presenta, Haynes rinnova

Firmare da rookie per i Pittsburgh Steelers è più o meno come andare a Disneyland per un bambino. Lo sa bene Bryant McFadden, che ha speso le sue prime parole da cornerback black&gold parlando proprio della grande tradizione della sua nuova squadra: “Guardavo sempre le partite degli Steelers”, ha detto il talento uscito da Florida State, “e mio zio li seguiva fin dai tempi del Three Rivers Stadium, di Chuck Noll, Mean Joe Greene e dei fazzoletti gialli sulle tribune. Li guardavamo per la loro difesa, la Steel Curtain”. Per questo, parola di McFadden, vestire la maglia di Pittsburgh è “un sogno che si avvera”. Non solo per il prestigio della franchigia, ma anche per la grande opportunità che gli si presenta davanti. La partenza di Chad Scott per Foxboro, destinazione New England Patriots, ha lasciato di fatto scoperta una delle due posizioni di cornerback.

Così McFadden, facendo un unico nome, quello di Deshea Townsend (sicuro titolare), dà il via alla lotta per raccogliere l’eredità di Scott: “Ci sono molti giovani in competizione, io sono pronto a farmi avanti e mostrare quello che so fare”. La sfida lo metterà di fronte, principalmente, a due ostacoli che rispondono ai nomi di Willie Williams e Ricardo Colcough: il primo veterano inossidabile, il secondo pronto alla sua seconda stagione nella NFL dopo un anno da rookie passato a masticare principalmente il pane duro degli special team. “Partono già con una grande squadra”, ha concluso McFadden: “Io cercerò di dare una mano, perché la difesa è straordinaria…se non sbaglio lo scorso anno fu la prima della NFL, quindi è un onore”.

Da Pittsburgh, novellini a parte, arrivano buone notizie anche sul fronte dei rinnovi di contratto. Verron Haynes e Charlie Batch resteranno ad Heinz Field. Batch, il cui infortunio l’anno scorso aveva spalancato le porte della prima squadra a Ben Roethlisberger quando il gomito di Tommy Maddox fece ‘crac’ a Baltimora, ha firmato per un anno e sarà il terzo quarterback. Più importante l’accordo trovato con Haynes, che – da semplice backup del fullback titolare Dan Kreider – nella passata stagione si era ritagliato un posto importante nell’attacco degli Steelers diventando il vero jolly dell’attacco diretto da Ken Whisenhunt con un bottino di 272 yards guadagnate per una media di 4,9 a portata.