Bufera su Favre
E’ risaputo che i giornalisti sportivi di Boston siano i più illogici e negativi dell’intero panorama americano.
Ma come biasimarli ? Boston è stata senza dubbio il peggior contesto sportivo americano dalla Prima Guerra Mondiale ad oggi. Dal 1918 al 2001 infatti, la città non ha avuto nessun titolo né dai Red Sox né dai Patriots e i momenti di gloria delle squadre di basket e di hockey non hanno fatto altro che aumentare la frustrazione dei numerosi giornalisti e tifosi delle franchigie dei due sport maggiori. Nonostante gli ultimi anni gloriosi pare che i quotidiani della regione si divertano regolarmente a gettare benzina sul fuoco in casa altrui.
Il Boston Herald, nei giorni scorsi, ha pubblicato un polemico articolo su Favre e le sue dichiarazioni nei confronti del suo compagno di squadra, il ricevitore Javon Walker, che ha deciso di scioperare rifiutandosi di onorare il contratto da rookie firmato tre anni fa. Favre intervistato in merito da un giornale del Wisconsin aveva dichiarato:
“Se Javon vuole veramente conoscere cosa ne pensa il suo quarterback e credo che lo voglia, gli direi senza troppi problemi che sta sbagliando ad agire in quel modo e che sto sperando ardentemente che i Packers non finiscano per cedere ai suoi ricatti. Voglio che sappia che a lungo andare queste cose gli si ritorceranno contro. Vinceremo sicuramente anche senza di lui.”
Immediata la risposta dei media e dei quotidiani sportivi, tutti, al contrario di quanto si possa pensare, molto duri con Favre. Eccovi dei brevi passaggi:
“Boston Herald”
Tutti sanno che Favre è un dipendente dei Packers ma nessuno sapeva ancora che fosse anche un membro dello staff dirigenziale. Non si è mai sentito di un giocatore che prende le parti della società contro un compagno di squadra. Avete visto qualche giocatore dei Patriots criticare Lawyer Milloy durante la sua disputa salariale del 2003? Qualcuno si è forse opposto a Ty Law nell’estate del 2004 anche se tutti pensavano che le sue richieste fossero esagerate? La risposta è no. Perchè i giocatori dei Patriots fanno gruppo. E’ così che funziona.
Ma non a Green Bay e quel che è peggio è che Favre non è più nella posizione di indicare cosa farà o non farà vincere la sua squadra. Dal 1998, l’ultimo anno di Mike Holmgren capo allenatore, Favre ha giocato sette partite di playoff e ne ha vinte solo due, lanciando 16 intercetti contro gli 11 touchdowns. Sembra che il mito di Favre abbia offuscato la realtà. Tutti credono sia infallibile al Lambeau Field, anche se ha perso otto partite in casa negli ultimi due anni. Tutti credono sia imbattibile al freddo, anche se due delle ultime tre sconfitte nei playoff sono arrivate contro squadre che giocano al coperto. Tutti sono sicuri che, con 225 partite giocate consecutive nessuno sia più duro ed indistruttibile di lui, anche se di consuetudine scaraventa via palloni per evitare qualsiasi contatto.
Mentre criticava Walker per aver disertato il mini-camp volontario, lui se ne stava a casa sua nel Mississippi.
Purtroppo negli ultimi 18 mesi Favre ha perso suo padre mentre a sua moglie è stato diagnosticato un cancro al seno. Nessuno può negare il suo coraggio, il coraggio di tornare a giocare il prossimo anno. Pare inoltre normale che mostri ora più attaccamento verso la sua vita privata che per le ore davanti ai filmati degli avversari di turno.
E’ un bravo ragazzo e un giocatore divertente destinato alla Hall of Fame.
Ma a quelli che scelgono di separare il mito dalla realtà sorge una domanda:
Invece di preoccuparsi del contratto di Walker, Favre non dovrebbe cominciare a preoccuparsi di se stesso ?
“New York Daily News”
Favre ha superato ogni limite criticando la decisione di Walker. Sarà interessante vedere se le sue parole contro il compagno avranno ripercussioni nello spogliatoio. Favre di certo non ha di che lamentarsi con il suo contratto da 100 milioni di dollari.
“Mercury News”
Deve essere facile per un giocatore come Favre, il cui contratto supera abbondantemente i 100 milioni di dollari, prendere le distanze da un compagno che il prossimo anno guadagnerà 550.000 dollari. Questo dopo una stagione da 89 ricezioni, 1.389 yards, 12 touchdowns e l’automatica convocazione al Pro Bowl.
Ha semplicemente oltrepassato la linea che mai nessun giocatore dovrebbe superare. Si sbaglia quando si dicono cose che potrebbero togliere soldi dalle tasche di un tuo compagno. Favre avrebbe dovuto tapparsi la bocca.
“Sharper intervistato da una radio di St.Paul – Minnesota”
Non è mai stato sottopagato. Voglio dire, ha il suo bel contratto, non è un po’ fuori luogo quello che ha detto? La pensi come la proprietà? Bene, ma questo mi fa pensare che ci sia qualcuno che ti mette in bocca le parole.