Pasadena non ospiterà una franchigia NFL
Alle prime luci dell’alba, dopo quasi 7 ore di discussione, il consiglio comunale di Pasadena ha rigettato, con 4 voti contro 2, la proposta di portare una franchigia NFL al Rose Bowl.
Così, dagli iniziali 4, i siti dell’area losangelina ancora in lizza per ospitare una squadra della Lega rimangono 2.
I consiglieri Chris Holden e Joyce Streator, i maggiori sostenitori della proposta, hanno dovuto riconoscere la sconfitta, dopo che il collega Steve Madison, sorprendendo tutti, ha espresso voto contrario.
“Sono emozionata, estasiata, e mi complimento con Steve per aver fatto la scelta giusta” ha dichiarato Sue Mossman, direttore esecutivo della Pasadena Heritage, che si è schierata dall’inizio contro la proposta.
Il Rose Bowl perde circa 2 milioni di $ all’anno, importo coperto dai sussidi del Brookside Golf Course.
Secondo il Pasadena Star News, il direttore finanziario del Comune, Jay Goldstone, ha diffuso una nota lo scorso venerdì, in base alla quale il contratto NFL avrebbe portato alla città 133 milioni di $ in tasse, affitto e risparmi sui costi nei 25 anni di durata del contratto.
Si dice che il Comune avrebbe richiesto alla NFL almeno 1 milione di $ di affitto all’anno; la Lega, per contro, avrebbe offerto meno di 325.000 $.
Proprio questa discrasia avrebbe suscitato i maggiori dubbi tra i consiglieri che avevano inizialmente sposato la causa.
Gli oppositori hanno da sempre sostenuto che la NFL avrebbe portato troppo traffico, avrebbe condotto all’abbandono dell’Arroyo Seco e minacciato lo status storico del Rose Bowl.
Lo scorso mese, anche Carson ha abbandonato la corsa, dopo che le autorità comunali hanno annunciato l’intenzione di investire su altro progetto, ovvero la costruzione di un grande outlet su una superficie di ben 157 acri, ricompresa tra due autostrade.
A contendersi il posto, sono rimaste un’area di parcheggio vicino all’Angel Stadium ad Anaheim ed il Los Angeles Coliseum.