Pete McMahon si presenta.

E’ stata l’ultima scelta del draft 2005 dei Raiders, ma Pete McMahon vuol dimostrare che “last but not the least” (l’ultimo ma non il peggiore) è una frase che ben si adatta a lui.
Altezza 6’8″ per ben 330 libbre di peso, McMahon è indubitabilmente l’uomo di maggior peso aggiunto al roster dei Raiders nel 2005.
Comunque, al di là delle sue caratteristiche fisiche, ciò che più impressiona di quest’uomo di linea offensiva, è la grandissima determinazione e precisione che mette nel suo lavoro.
McMahon non è mai stato uno che affida alla fortuna ed al proprio talento i suoi progressi nel football: “Al liceo ero tutto tranne che fisicamente grande” egli dice.
Dopo essere partito come uno dei tanti nella squadra univesitaria dello Iowa, il suo impegno l’ha portato non solo a divenire uno dei titolari della linea d’attacco, ma anche a fargli guadagnare una borsa di studio: “Io sono uno che deve lavorare e mostrare con il lavoro tutto quello che può fare”
Ora egli si trova davanti ad una nuova sfida; questa volta non deve raggiungere il top in una squadra NCAA, ma è diventato un Raider, e deve mostrare di sapersi guadagnare questa opportunità, diventando un valore aggiunto per la squadra.
“Sono uno che ha intenzione di lavorare tutti i giorni, e fare ciò che il coach mi chiede” e l’impegno all’eccellenza di McMahon è già evidente nella sua volontà e nella sua attenzione alle direttive del coach, e nella sua versatilità in campo.
Avendo giocato sia guardia che tackle al college, egli si trova a suo agio in entrambe le posizioni “Io non so se gli allenatori hanno valutato di utilizzarmi in entrambi i ruoli, ma comunque è una cosa che mi farebbe piacere!”
Assieme alla sua volontà di lavorare per migliorarsi, l’imparare dagli esperti promette di essere un altra chiave di successo nel futuro di McMahon nella squadra.
Egli pensa che la maggiore difficoltà sia non nell’accresciuto impegno di competitività dal college all’NFL, ma bensì nel cambiamento di attitudini da un team all’altro: “E’ una nuova squadra, con una diversa terminologia, diversi giochi, e l’allenatore vuole cose diverse.” e per recepire tutti questi cambiamenti, egli chiedera l’essenziale aiuto dei veterani.
A questo proposito McMahon ha un grande vatntaggio, ritrovando il suo ex compagno di team a Iowa Robert Gallery, prima scelta del draft del 2004.
“E’ davvero piacevole ritrovare Robert, perchè lui potrà chiarire i miei dubbi!”
Con la vicinanza di Gallery e del resto dei Raiders, e la sua dedizione e determinazione, Pete McMahon promette di essere ben più di una semplice aggiunta al roster della squadra.