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E’ una delle tante vicende personali che spesso ci fanno pensare. Ma quella di Mike Hawkins potrebbe essere qualche cosa di più di una semplice storia strappalacrime. Il cornerback rookie di Green Bay potrebbe già essere pronto ad esordire come titolare nella NFL.
Se non conoscete la storia che lo ha portato sino al camp dei Packers eccovi un breve riassunto.
A 16 anni Hawkins trascorse sei settimane a cavallo dell’estate del 2000 senza una casa, vivendo in una area di sosta lungo l’autostrada che collega Dallas a Fort Worth nel Texas, lavandosi in un vicino McDonald’s e pulendo i vestiti con la fontanella dell’acqua perchè, come ha spiegato, la madre era sempre fatta di droghe e il padre, anch’egli Michael, abusava costantemente di lui “mentalmente e fisicamente”.
Michael fortunatamente finì col vivere con il suo coach dell’high school che lo ripescò letteralmente dalla strada strappandolo dalle braccia del padre ubriaco. Ben presto Hawkins sbocciò in uno dei più quotati prospetti del Texas e si guadagnò in questo modo una borsa di studio alla Oklahoma University. Ma giocò solo cinque partite con i Sooners, da freshman, nel 2002 prima di abbandonare, senza un apparente motivo, la squadra e l’università.
I Packers l’hanno pescato al quinto giro nel draft dello scorso Aprile ben sapendo che sarebbe stato ancora acerbo data la sua brevissima esperienza al college, due brevi apparizioni nella Arena Football League e un anno passato a lavorare in un grande magazzino e in un rivenditore di auto Nissan.
Ma mentre la squadra si prepara al debutto pre-stagionale giovedi, contro i Chargers, i Packers sono eccitati da quello che Hawkins potrà fare per loro già da subito.
“Il ragazzo ci aiuterà da subito se continua a migliorare” ha detto l’allenatore dei cornerbacks Lionel Washington. “Per ora è poco più di un progetto“.
Con i cornerbacks titolari Joey Thomas (polpaccio) e Al Harris (piede e quadricipide) entrambi fermi, Hawkins è stato caricato di responsabilità più di quanto non fosse stato preventivato. Harris ha ricominciato ad allenarsi lunedi pomeriggio e Hawkins è stato schierato tra i titolari nell’allenamento congiunto con i Buffalo Bills dello scorso venerdi sera. L’indomani i tifosi lo hanno eletto “migliore in campo” dopo aver dimostrato un atletismo fuori dalla norma e una velocità notevole riuscendo a rimanere costantemente incollato a qualsiasi avversario venisse schierato dal suo lato.
Tutti questi complimenti non lo hanno intimorito. “Voglio diventare speciale. Voglio imparare e diventare un bravo giocatore.” Michael non ha paura di sognare ad occhi aperti perchè come spesso ripete; “A volte i sogni sono tutto ciò che possiedi“.