I Raiders hanno chiuso il training camp.
Dopo ventotto giorni, trenta sessioni d’allenamento, due pre-season game, ed innumerevoli riunioni, gli Oakland Raiders son finalmente tornati a casa!
Il team ha ufficialmente chiuso il training camp ieri, dopo mezza giornata di lavoro, in mezzo ad un mare di sorrisi.
E’ durato quasi un mese il lavoro dei Raiders al training camp, cominciato il 28 Luglio scorso presso il Napa Valley Training Complex. Durante questo periodo, la giornata dei giocatori cominciava con la sveglia alle 6.30 del mattino, ed era composta da riunioni, allenamenti fisici sul fondo, allenamenti tecnici sul gioco, altre riunioni sino alle 23 quando suonava la ritirata.
La giornata di lavoro durava sedici ore, e non un minuto di queste andava perso.
Sono diversi gli obiettivi che si perseguono in un camp ogni anno. I rookies ed i veterani acquisiti nella off-season, costruiscono un nuovo rapporto con i nuovi compagni di squadra, per cercare la migliore alchimia possibile nel team; ed inoltre, ovviamente, tutti si preparano per essere mentalmente e fisicamente pronti per la nuova stagione di gioco.
Non ci sono momenti di tregua: sin dal primo giorno i giocatori sono sottoposti a continui test, per esser certi che ognuno sia sempre fisicamente pronto ad affrontare i rigori del training camp.
Inoltre gli allenamenti sono l’unico momento in cui i giocatori non usano il playbook! Essi lo debbono conoscere a menadito, poichè continue riunioni sono tenute ogni giorno, per far si che ognuno si ricordi i propri assegnamenti, le proprie responsabilità, e gli aggiustamenti sul campo.
Tutto ciò viene poi messo in pratica negli allenamenti, dove i veterani riguadagnano la forma-campionato, e dove i nuovi arrivati danno l’anima, nella speranza di guadagnare uno dei cinquantatrè posti a disposizione, nel roster definitivo.
Norv Turner, l’head coach, è molto soddisfatto del camp di quest’anno:”Credo proprio che siam riusciti a fare tutto quanto ci proponevamo di fare. Sotto il profilo della preparazione fisica degli uomini, sento che le cose vanno bene. Abbiamo avuto un buon mix di preparazione fisica, e di efficienza pratica in determinate circostanze, come le azioni in red zone, o nel terzo down.”
Ora non resta che scendere sul terreno di casa, per testare il lavoro svolto, cosa che accadrà Venerdì sera al McAfee Coliseum di Oakland, affrontando gli Arizona Cardinals.