Sarà vera gloria?

I Lions vincono la prima partita per il terzo anno consecutivo, ma sperano che la stagione non viri a perdente anche stavolta.

La Franchigia di Detroit da anni delude le aspettative che si creano nella offseason e ci si chiede se quest’anno riusciranno ad esprimere quel potenziale che tutti riconoscono alla squadra del “signal caller” Joey Harrington, autore domenica di una buona partita chiusasi con 167 yards lanciate e 2 TD passes, di cui uno al promettente WR rookie da Southern California, Mike Williams.

A dire la verità, la vittoria dei Lions (17-3) è figlia anche dei troppi turnover che Green Bay ha concesso e di una difesa apparsa in palla e che ha messo sempre sotto pressione il Quarterback Brett Favre, apparso, come lo scorso anno, avviato al tramonto di una carriera fantastica. Difesa che ha inoltre contenuto bene il forte runningback dei Packers Ahman Green e ha concesso poco o nulla al gioco aereo avversario.

Sugli scudi, per Detroit, il TE Marcus Pollard, autore di 5 ricezioni x 58 yards e un TD (su ricezione da 9 yards).

Vinta la prima ora c’è da capire se la squadra di Coach Mariucci riuscirà a non sprecare un’altra stagione e ad invertire la tendenza che dal 2001 ad oggi l’ha vista perdere ben 48 incontri.
Lasciamo al campo l’ardua sentenza e, come tutti i tifosi di Detroit, facciamo i San Tommaso.
Crederemo solo a cose avvenute, la fiducia non trova più spazio, perché la delusione, a cui la franchigia di Detroit ha abituato i fans, pesa molto.