Dieci giocatori multati dopo il Monday Night
Nove giocatori sono stati multati, per aver partecipato, a vario titolo, nella rissa scoppiata a pochi minuti dall’inizio del Monday Night del 12 Settembre scorso tra Eagles e Falcons.
Ma la sanzione più pesante (7.500 $) è toccata al defensive tackle di Atlanta Chad Lavalais, per aver colpito con il casco Donovan McNabb, procurandogli un trauma toracico (fortunatamente non grave).
La zuffa, che ha visto i CB dei Falcons Kevin Mathis ed il LB degli Eagles Jeremiah Trotter entrambi espulsi prima del kickoff, è costata ad ognuno 5.000 $.
Identica sanzione è toccata al cornerback dei Falcons DeAngelo Hall, per condotta antisportiva; ha infatti afferrato il facemask di un avversario ed ha gettato via il casco del medesimo.
Tre giocatori di Atlanta sono stati multati di 2.500 $ ognuno per essere entrati nell’area dello scontro, che li ha resi partecipanti attivi: si tratta della safety Keion Carpenter, del cornerback e kick returner Allen Rossum e dell’altra safety Kevin McCadam.
Insieme a Trotter, i 3 giocatori degli Eagles multati per essere entrati nell’area sono i linebackers Keith Adams, Jason Short e Mike Labinjo.
Durante il riscaldamento, Trotter avrebbe apparentemente spinto Mathis, che ha risposto con un pugno.
Sembra che anche Hall abbia risposto allo stesso modo. Poi è stato il caos, con gli arbitri costretti ad intervenire.
Trotter e Mathis sono stati espulsi dopo che gli arbitri hanno visionato le immagini dello scontro nel monitor, solitamente usato per rivedere al ralenti le chiamate contestate durante le gare. Stavolta, è servito a determinare chi ha dato inizio alla rissa, e quali giocatori vi sono stati coinvolti.
Pochi istanti dopo, le squadre sono tornate sul piede di guerra.
Mentre i giocatori di Atlanta stavano tornando verso gli spogliatoi, hanno notati gli avversari che si riunivano sul logo dei Falcons in mezzo al campo.
I padroni di casa sono corsi indietro in massa sulla linea delle 50 yards ed hanno cominciato a lottare per la posizione con gli Eagles, costringendo gli arbitri a separare nuovamente i contendenti.
Nessun pugno è volato, ed entrambe le squadre si sono lentamente dirette, ciascuna per la propria strada, verso i rispettivi spogliatoi.