Partenza buona a metà

Dopo una pre-season quanto mai “movimentata”, con i noti problemi di prolungamento del contratto del forte rb Shaun Alexander, Seattle si appresta ad affrontare la Week 3 con alcuni buoni segnali, ma anche con parecchie lacune tutte da colmare.
Lacune apparse principalmente nell’opening game a Jacksonville, complice il grande momento del qb dei Jaguars Byron Leftwich (17 completi su 31, per 252 yards e due touchdown) che hanno portato ad un abbastanza allarmante 26-14; allarmante però fino ad un certo punto, se si contempla la “giustificazione” che a Seattle non arriva un opening game vincente da almeno dieci anni!!

Matt Hasselbeck ha completato 21 dei 37 passaggi per 246 yards anche lui con due touchdown, ma tre intercetti: non male, anche se vanno ricordati il sack con fumble che è costato poi un td, e la scarsa vena alla corsa espressa da entrambe le squadre, fatto che ha certamente limitato le potenzialità offensiva dei Seahawks.

“Oggi semplicemente non era il nostro giorno,” ha poi detto in conferenza stampa coach Mike Holmgren. Troppe yards concesse, lo stato di forma dei Jaguars, e qualche errore veniale hanno fatto il resto.

Per fortuna che il secondo match ha visto la squadra in netta crescita, pronta a riportare le statistiche di stagione su un più onorevole 1-1, con una bella quanto sudata vittoria al Qwest Field di Seattle, 21-18 al termine della partita.
Gara che si presentava quanto mai dura, vista la bella vittoria (con annessa rivincita) nell’opening game di Atlanta sui fortissimi Eagles, vendicando la sconfitta nella finale dello scorso anno: Vick e compagni hanno però trovato sulla loro strada un rinnovato Shaun Alexander, che ha ripagato gli sforzi e la “pazienza” con cui la franchigia ha prolungato il suo contratto. Shaun ha corso ben 28 portate per 144 yards e un td, con Matt Hasselbeck che non ha voluto essergli da meno completando 20 dei 31 passaggi per un punteggio alla pausa di 21-0. Praticamente chiuso il match.

Seattle ha poi reagito bene anche al ritorno dei Falcons, condizionati però (va detto) dall’infortunio di Vick, che non ha permesso ai falchi di giocarsi tutte le carte negli ultimi istanti di gara. Meglio così per Holmgren, che ha portato le sue statistiche contro Atlanta sul 6-1, permettendo anche al team di vincere la gara inaugurale in casa per il terzo anno consecutivo.

“Abbiamo trovato la chiave di volta della partita in difesa, facendo davvero un ottimo lavoro”, ha detto un felice Ken Hamlin, safety degli Hawks, “E’ stato un incontro duro. Ma ne siamo usciti con una vittoria, e questo ci fa sentire davvero bene.”
Più tranquillo e attento all’insieme (come potrebbe non esserlo) il qb Matt Hasselbeck, che ha dovuto incassare anche stasera due duri sack da parte degli avversari (4 ora nel totale): “ci sono cose che vanno e altre che vanno meno, ma siamo tutti felici di aver tenuto la vittoria fino in fondo.”

Ora, dopo l’inserimento nella injured list del wide receiver Alex Bannister, e la firma del cornerback e returner Jimmy Williams (rilasciato dai Saints durante lo scorso training camp), la squadra si prepara rimanere a casa, per ospitare i Cardinals (0-2).

Le statistiche sono un poco avverse, ma c’è fiducia anche per lo scarso stato di forma di Arizona. C’mon SeaHawks!!