Quello che c’è stato di buono
Bill Parcells non è il tipo da rimanere troppo con la testa su una partita, che sia una vittoria o una sconfitta.
Dunque non aspettatevi che il disappunto dell’head coach dei Cowboys rimanga in giro per il Valley Ranch troppo a lungo.
Non solo Parcells è pronto a buttarsi alle spalle la sconfitta e a concentrarsi soltanto sulla prossima partita contro i 49ers, ma sembra che la squadra gli piaccia addirittura di più che una settimana fa.
Di sicuro non gli sono andati a genio gli ultimi quattro minuti della partita di lunedì, e avrebbe rigiocato volentieri quelle poche azioni che hanno portato alla sconfitta per 14-13 contro Washington. Ma soprattutto Parcells non sembra essere troppo spaventato dal collasso finale che ha impedito alla sua squadra di presentarsi a San Francisco domenica con un record di 2-0.
“La stagione è appena iniziata; non voglio disperarmi per una sconfitta“, ha detto Parcells. “Ho detto ai ragazzi che non li giudicherò per una sconfitta come questa. E ho anche detto loro che abbiamo fatto molte cose buone in questa partita rispetto alla prima che abbiamo giocato. Abbiamo mostrato un paio di cose in cui siamo pronti“.
Queste cose includono sicuramente la pass protection: i Cowboys non solo hanno evitato i sacks a Drew Bledsoe, ma non hanno nemmeno permesso che venisse colpito una volta.
“Non è usuale che quella squadra non colpisca il quarterback“, ha dichiarato Parcells nei confronti dei blitzatori di Washington. “Loro normalmente lo fanno molto. Non lo hanno mai colpito, e questo mi rende felice“.
E mentre la sua squadra mostrava il fiato corto nella partita di lunedì, Parcells ha detto che le percentuali sono in suo favore, specialmente se la squadra continua a mantenere sia Bledsoe che la palla lontani dal terreno. I Cowboys hanno permesso soltanto un turnover in queste prime due partite, un fumble dopo uno snap nel primo drive contro San Diego.
“Sto tentando di farli giocare senza errori“, ha detto Parcells. “Ad esempio, quest’anno in 22 partite la squadra con un differenziale positivo di turnover ha vinto per 18 volte. Se riusciamo a fare quello che dobbiamo la vittoria non potrà sfuggirci. Sono sicuro di questo. Se limitiamo le nostre palle perse, sicuramente la vittoria non potrà sfuggirci“.
Il coach ha ammesso di non aver dormito molto dopo la sconfitta contro i Redskins, sapendo quante possibilità avevano avuto i Cowboys di chiudere la partita. Infatti Parcells ha dichiarato che ci sono state almeno sette giocate nell’ultima parte di gara che avrebbero potuto assicurare la vittoria a Dallas.
“Penso che la nostra squadra aveva la possibilità di vincere la partita in ognuno di questi sette giochi“, ha detto Parcells. “Se ne avessimo realizzato almeno uno avremmo vinto la partita… potrei elencarveli tutti e sette“.
E visto che i Cowboys sono stati nella posizione di vincere la partita almeno in queste sette volte, Parcells non sembra troppo preoccupato, specialmente ora che siamo solo all’inizio della stagione. E apparentemente, sembra che abbia trasmesso la stessa sensazione anche ai suoi giocatori.
“Non fraintendetemi, volevamo vincere quella partita… ma è solo una partita“, ha detto Dan Campbell, tight end e capitano dell’attacco. “Non possiamo sederci e continuare a rimurginarci sopra. Dobbiamo andare avanti. Penso che dobbiamo guardare alle cose buone. Ne abbiamo fatte molte l’altra sera. Eravamo sul punto di vincerla la partita. Diamo credito ai Redskins di aver dovuto fare due grandi giocate per poterci battere. Ma se faremo quello che dobbiamo, credo che sicuramente andrà meglio la prossima volta“.