Seconda sconfitta e primo licenziamento

Ancora una brutta sconfitta per i Texans nella seconda partita della stagione, stavolta a beneficiare della pochezza dell’attacco sono stati i Pittsburgh Steelers, il risultato finale di 27 a 7 è fin troppo generoso in quanto la squadra ospite nel 4° periodo ha chiaramente scelto di non infierire.
Nel tentativo di limitare i danni i texani hanno cercato di approfittare del clima torrido aprendo il tetto scorrevole dello stadio e confidando nelle divise nere degli avversari per poterli stancare, ma a giudicare dagli otto sacks subiti dal QB Carr l’idea non ha funzionato, il QB ha lanciato complessivamente per 167 yards ma ne a poi perse complessivamente 59 per un netto di 108 più un fumble nel primo drive.
Per proteggere il proprio QB i Texans hanno schierato anche 3 tight end limitando però le possibilità di sviluppo dell’azione così non hanno funzionato ne le corse ne i passaggi, la difesa ha fatto qualcosina in più, però la cronica difficoltà a mettere pressione al QB avversario, alla fine un solo sack all’attivo, ha permesso a Roethlisberger di avere un rating di 139.8 ed agli Steelers di vincere la loro sedicesima gara di regular season consecutiva senza patemi.
Il brutto inizio di campionato con 14 punti segnati e ben 49 subiti con 13 sacks ai danni del malcapitato Carr hanno fatto la loro prima vittima nel coordinatore dell’attacco Chris Palmer sollevato dal suo incarico e sostituito da Joe Pendry.
Il turno di riposo della prossima settimana arriva quanto mai opportunamente per cercare di porre rimedio alle molte, forse troppe, falle della squadra di Houston.