Colts poco belli, molto vincenti

Un’altra prova non particolarmente convincente di Peyton Manning non blocca Indianapolis, che passa facilmente a San Francisco (28-3), mantenendosi imbattuta (5-0). Contro una squadra in evidente difficoltà e che mandava in campo il QB rookie Alex Smith (per lui 9/23, 74 yards e 4 int), Indy non ha avuto bisogno di faticare più di tanto: ci ha pensato a difesa a vincere la partita (pure un intercetto riportato in meta da Cato June), mentre l’attacco controllava con il running game (Edgerrin James 105 yards e un TD). Come detto malino Manning (un TD pass ma 2 int, 23/31 per 255 yards), ma i Colts non hanno avuto bisogno di brillare per portare a casa la vittoria.

Forse la notizia migliore che viene da Frisco è proprio quella: nonostante una prestazione non brillante e un atteggiamento forse un tantino presuntuoso, i Colts hanno dominato il match, concedendo soli tre punti a 49ers. Finora Indy ha subito solo 29 punti (5,8 a partita), la terza miglior partenza difensiva per un team Nfl dal 1970 ad oggi.

Sapevamo che avevamo di fronte un QB rookie – ha ammesso Tony Dungye abbiamo cercato di approfittare della situazione, anche perchè la prossima volta che ce lo ritroveremo di fronte non sarà così semplice. In ogni caso quando si vince anche senza essere al massimo, è un buon segno“.

La terza vittoria in trasferta, la quinta in totala, consegna ai Colts il miglior record della lega. Un record, il 5-0 attuale, che potrebbe anche essere migliorato nel prossimo Monday Night, in programma lunedì 17 ottobre al Rca Dome di Indianapolis, quando arriveranno i St.Louis Rams. Gli arieti di Martz sono in gravi difficoltà, reduci da due sconfitte in fila: per i Colts un’occasione ghiottissima. Per Harrison e Manning un’altra occasione per stabilire il nuovo record.