Col fiato sospeso

A dispetto della legittima preoccupazione circa le condizioni dell’anca di Julius Jones, che risente dell’incidente occorsogli verso la fine del secondo quarto della partita contro Philadelphia, il proprietario dei Cowboys Jerry Jones sembra abbastanza ottimista circa il recupero del suo giocatore per la partita di domenica contro i NY Giants. Lo stato di Julius Jones, comunque, non sarà noto con certezza se non verso la fine di questa settimana.

Jones, che si è sottoposto a risonanza magnetica lunedi mattina, sembra aver sofferto qualcosa in più di un semplice stiramento, e la squadra sembra ansiosa di capire quale sia la situazione reale oggi, al ritorno sul campo per gli allenamenti. La vera risposta la potrebbe dunque dare solamente la velocità di risposta del runningback ai trattamenti fisioterapici cui viene sottoposto.

“Credo proprio che giocherà, vedrete.” ha detto Jerry Jones “Da quello che ho sentito, ha ottime possibilità di recupero”.

Ma ad ogni buon conto, ci sono altre buone alternative qualora Julius non dovesse farcela e prendersi un pò di riposo. I Cowboys hanno richiamato il runningback Keylon Kincade nella practice squad. Kincade, che aveva fatto già parte della practice squad lo scorso anno, sta passando la sua prima settimana a Dallas dopo essere stato tagliato lo scorso 7 settembre.

Per fare posto a Kincade, i Cowboys hanno tagliato il kicker Shaun Suisham giusto il giorno dopo l’ottimo quattro-su-quattro nei field goal di Jose Cortez contro gli Eagles. Ora Cortez ha un notevole otto-su-nove dopo cinque partite.

Sapendo la reale situazione dell’anca di Jones, la squadra preparerà il veterano Anthony Thomas ed il rookie Tyson Thompson per far giocare loro un numero significativo di azioni. E se Jones non dovesse farcela, probabilmente verrà allertato anche Marion Barber.