Prospettive future
L’idea di trovarmi con un record 3-3 a questo punto della stagione mi ha sfiorato per un attimo… poi è iniziato il secondo tempo.
Steve McNair stava disputando una buona gara guidando l’attacco senza strafare (come suo solito in questa stagione) e sfruttando la buona vena di Chris Brown. Il runner di Tennessee sarà l’unico a raggiungere l’endzone avversaria per 2 volte. Così, dopo un primo quarto di studio, i padroni di casa si portano in vantaggio 10 a 0 (zero). Vantaggio che viene ridotto a soli 3 punti allo scadere del primo tempo dopo un convincente drive di Cincinnati che porta a guadagnare 80 yards in poco più di un minuto e mezzo.
All’inizio del secondo tempo i Titans resistono all’offensiva degli ospiti costringendoli ad accontentarsi di un FG e allungano con la seconda meta di Brown. E’ l’ultima fiammata.
Il drive successivo è la svolta del match con McNair che lancia il suo primo intercetto della giornata riportato in meta da Odell Thurman, rookie che sta facendo decisamente molto bene. Nuovamente pareggio, ma questa volta non si ha una reazione. Tennessee metterà a segno solamente altri 2 FG con Rob Bironas (giovane che si sta comportando molto bene) inframmezzato dal secondo intercetto di McNair, mentre Carson Palmer prende in mano la situazione portando i Bengals a segnare altri due TD, prima con Chad Johnson (spettacolare ricezione da 15 yards), poi con Rudi Johnson. Segnature che mettono fine all’incontro spezzando le gambe ai Titans.
Anche se venivano da una sconfitta, la prima stagionale, da parte dei Jaguars, e prima ancora da una sofferta vittoria contro i mediocri Texans, vincere con i Bengals era tutt’altro che scontato. Il loro traguardo stagionale è decisamente alto ed è nelle loro possibilità visti i risultati visti fin qui. Il valore di Chad Johnson è indiscutibile ed è tra i top reciver della lega; Rudi Johnson è decisamente un buon runner mentre Palmer sta vivendo la sua prima stagione da star dopo i primi anni di gavetta.
Per Tennessee, sarò noioso, penso che inesperienza sia la parola chiave, e questo mi consola. Nonostante il record tutt’altro che simpatico, non mi sento di condannare la squadra. Vedo del potenziale da far crescere, non una squadra allo sbando e nel giro di un paio d’anni potremmo essere pronti per qualcosa di importante. Settimana prossima contro Arizona ci sarà una partita che è alla nostra portata. Attenzione particolare sarà rivolta alla precaria secondaria che dovrà rimanere concentrata sempre contro un Josh McCown decisamente in palla con a disposizione due terminali devastanti quali Anquan Boldin e Larry Fitzgerald.