Una buona occasione
L’immagine di Patrick Crayton dolorante a terra circondato dallo staff sanitario di Dallas domenica scorsa è purtroppo sembrata molto familiare. Circa nello stesso periodo dell’anno scorso, infatti, i Cowboys persero Terry Glenn per un infortunio al piede contro Green Bay. Senza la loro migliore minaccia in profondità, i Cowboys affondarono contro i Packers 41-20, e persero tre delle quattro partite successive finendo con un misero 6-10.
Stavolta l’infortunio a Crayton non ha impedito a Dallas di raggiungere una vittoria 16-13 in overtime e di salire in vetta alla NFC East. Ma Crayton ha subìto ieri un intervento chirurgico in artroscopia per riparare una microfrattura su un osso non portante, che lascerà comunque i Cowboys senza il loro terzo ricevitore e punt returner per 6-8 settimane.
A differenza della scorsa stagione, però, i Cowboys stavolta hanno un piano alternativo. Il suo nome è Peerless Price, ed ha dovuto attendere sette settimane per cominciarsi a guadagnare i soldi (1,8 milioni di dollari) del contratto annuale che ha firmato il 4 settembre. Ex primo ricevitore ad Atlanta, Price dovrebbe rimpiazzare Crayton in tutti i suoi compiti, anche se Parcells sta valutando il cornerback Terence Newman ed il rookie Marion Barber come punt returners.
“Sono contento che Peerless sia con noi” ha detto Keyshawn Johnson. “L’anno scorso quando abbiamo perso Terry abbiamo fatto molta fatica a far combaciare tutti i pezzi del puzzle offensivo. Con lui, il problema è già risolto”. Price, che aveva ricevuto 94 passaggi da Bledsoe quando i due giocavano insieme a Buffalo, ha fatto solamente due apparizioni con i Cowboys, ricevendo un solo passaggio per -1 yard. Prima di questa stagione, non aveva mai saltato un incontro in sei anni di carriera.
Molti team lo hanno cercato dopo la sua non felice coabitazione con Michael Vick ad Atlanta. Alcuni offrendo anche più soldi e maggiori possibilità di giocare. Ma Price ha scelto Dallas, soprattutto per potersi riunire con Drew Bledsoe; certo non si aspettava di dover indossare un abito così stretto come quello che Parcells gli aveva confezionato finora.
“Firmare per non giocare può sembrare da pazzi a chiunque. Non pensavo sarebbe andata così. Ma ora c’è questa partita, e non si sa mai. Non si sa mai nell’NFL…”. Price ha anche detto di aver sempre avuto l’incoraggiamento dei suoi compagni di squadra. L’infortunio a Crayton gli dà la possibilità di far parte del sesto attacco della Lega sui passaggi (261.7 di media/partita). Pur essendo la quarta scelta dietro Glenn, Johnson e Witten, ha sempre dato a Bledsoe un bersaglio con le mani sicure, ed il suo contributo sui blocchi quando i Cowboys hanno portato palla con la formazione a tre ricevitori. Price ha studiato tutte e tre le posizioni del sistema dei Cowboys, anche se ama giocare sull’esterno, in posizione opposta a Glenn. Ciò potrebbe significare che Johnson si dovrebbe spostare in slot per svolgere un lavoro maggiore sui bloccaggi.