I Turnover di Maddox fermano gli Steelers

Prima della partita di domenica in tanti avrebbero predetto che le assenze di Ben Roethlisberger e Hines Ward si sarebbero fatte sentire pesantemente sugli Steelers, ma certo in pochi potevano pensare che Tommy Maddox, entrato in campo un po’ a sorpresa (Charlie Batch sembrava destinato a partire da titolare domenica) commettesse 4 turnovers, di cui due nel momento più importante della partita: in overtime.

Gli Steelers scendono in campo con la chiara intenzione di non lasciare che le assenze dei loro giocatori più importanti in attacco condizionassero troppo una squadra che ha sempre basato la sua strategia sul gioco di corse. Ma la difesa di Jacksonville non è per nulla d’accordo, e a dispetto del ranking (29esima contro le corse prima della partita di domenica) ritrova la forma migliore e limita l’attacco di Pittsburgh alla sua peggiore prestazione stagionale sulle corse: 73 yards totali, di cui 55 per Willie Parker, guadagnate in 21 portate.

L’attacco è quindi costretto a mettere la palla in aria, e con Maddox diventa un calvario. Le sue statistiche alla fine della partita dicono tutto: 11 completi su 28 passaggi tentati, 154 yards, 1 TD e 3 INT e un rating di 30,1. A tratti sembra più probabile che Maddox lanci ai defensive back di Jacksonville piuttosto che ai suoi ricevitori. Cohwer decide però di non cambiare quarterback per tutta la partita.

Le difese si confrontano all’inizio della partita, e bisogna aspettare 14 minuti per vedere la prima segnatura, dopo che Maddox lancia il suo primo intercetto su un passaggio toccato da Rashean Mathis e finito nelle mani di Mike Peterson, che riporta la palla fino alle 7 di Pissburgh. Il gioco successivo è la meta di Greg Jones, fullback che per questa partita è partito da titolare, spiazzando la difesa di Pittsburgh che non ha avuto modo di prepararsi per un giocatore è solo alla sua seconda apparizione da titolare.

Gli Steelers però rispondono immediatamente con due segnature consecutive: la prima viene su un passaggio da touchdown ricevuto all’inizio del secondo quarto da Heath Miller, che sta diventando un’arma in più per l’attacco degli uomini di ferro, e la seconda solo un minuto più tardi su un punt return di Antwaan Randle El, che riporta la palla per 72 yards intoccato nella endzone.

Il Secondo quarto si chiude con un’altra segnatura di Jacksonville venuta da un errore degli Steelers: il punt di Gardocki viene toccato la Mathis, che lo trasforma in 9 anemiche yards di guadagno. Ai Jaguars bastano 15 yards per portarsi a 1 yard di distanza dal touchdown, ma una penalità per falsa partenza sul quarto down porta i Jaguars a preferire il field goal di Josh Scobee, che fissa il risultato sul 10-14 prima dell’halftime.

I Jaguars ritornano in campo determinati, e Byron Leftwich trova Reggie Williams per 41 yards, e Troy Polamalu aggiunge 15 yards con una penalità per violenza non necessaria. Due giochi più tardi, Leftwich trova Matt Jones in endzone, che fa una ricezione a una mano sola per portare avanti i Jaguars 17-14.
Il terzo quarto si chiude senza altre segnature, con le difese che riprendono il controllo della partita.

All’inizio del quarto gli Steelers iniziano un drive paziente, che in 11 giochi porta gli Steelers fin sulle 8 di Jacksonville, ma su un 3° e 3 Haynes viene ricacciato nel backfield per una perdita di 3 yards, costringendo Pittsburgh ad accontentarsi di un field goal, che riporta la partita in parità sul 17-17.

Gli Steelers recuperano la palla con 7 minuti da giocare nell’ultimo quarto, e trovano ancora un drive convincente, che arriva fino sulle 28 di Jacksonville grazie a due passaggi da più di 20 yards di Maddox: il primo per Quincy Morgan, e il secondo per Heath Miller. Il calcio di Jeff Reed è però troppo largo a destra, e il risultato è ancora bloccato sulla parità.

I Jaguars potrebbero chiudere la partita quando, con 3 minuti ancora da giocare, recuperano la palla e si portano, anche grazie a una penalità per roughing the passer su un terzo e 16, fino in raggio da field goal sulle 26 di Pittsburgh, ma la difesa degli Steelers salva la partita, con un intercetto in endzone di Brian McFadden con 26 secondi ancora da giocare, che rimanda il verdetto all’overime.

Gli Steelers vincono il coin toss, e sembrano avere la partita in tasca quando Quincy Morgan riporta il kickoff per 71 yards fino alle 26 di Jacksoville, fermato da Rashean Mathis. Tre portate di Willie Parker sono solo un modo di portarsi fino al quarto down e calciare il field goal della vittoria, ma sul terzo down Maddox perde la palla al momento dello snap e non riesce a recuperarla. Reggie Hayward è pronto ad approfittare dell’errore madornale di Maddox, e recupera la palla sulle 36 di Jacksonville.

I Jaguars riescono solo ad arretrare, però, e sono costretti al punt dalle loro 19. L’attacco di Pittsburgh rientra in campo sulle proprie 33, ma ancora una volta Maddox decide di fare un regalo ai Jaguars, e questa volta è un grosso regalo quello che finisce nelle mani di Rashean Mathis, che ringrazia e riporta la palla per 41 yards in endzone. Partita finita e vittoria dei Jaguars.

“E’ stata una sconfitta molto frustrante. Quando commetti 4 turnovers e ne commetti 3 in più del tua avversario, non vinci molte partite. Abbiamo avuto l’opportunità di vincerla, anche in overtime. E’ molto frustrante a questo punto, andarsene con una sconfitta. Sapevamo che sarebbe stata una faticata, ed è stato così. Bisogna dare credito a Jacksonville per il grande lavoro che hanno fatto.”