Perseverare è diabolico!
Ci risiamo: come contro Washington e Oakland, i Cowboys hanno semplicemente regalato la partita, permettendo a Seattle di segnare 10 punti negli ultimi 40 secondi dell’incontro, strappando un’inaspettata vittoria per 13-10.
Dopo l’intercetto lanciato da Bledsoe a 5 secondi dalla fine del match, il kicker dei Seahawks Josh Brown ha inventato un field goal da 50 yards che ha regalato a Seattle la quinta vittoria stagionale. Ed i Cowboys non solo hanno perso la partita, ma anche il primato della NFC East finendo ultimi nella Conference, dato che le vittorie di Giants, Redskins ed Eagles hanno proiettato le avversarie sul record di 4-2.
“Sono amareggiato” ha bofonchiato Parcells durante la conferenza stampa a fine partita. “Questa è veramente troppo dura da mandare giù. Abbiamo commesso troppi errori”.
Non solo errori, ma errori “di prima categoria” secondo Bledsoe, che ha dovuto disperarsi guardando il cornerback Jordan Babineaux intercettare il suo ultimo passaggio e riportarlo sulle 32 di Dallas a soli 5 secondi dalla fine del match. I Seahawks, che avevano pareggiato la partita giusto 35 secondi prima, sono andati direttamente al calcio. Brown, che aveva già realizzato un field goal da 55 yards allo scadere del secondo quarto, si è ripetuto sul tentativo da 50 yards.
Ma peggio del fatto che Seattle ha capitalizzato due calci lunghissimi, c’è che Dallas ne ha fallito uno molto più corto che avrebbe cambiato tutta la dinamica della partita. Jose Cortez infatti ha mancato un field goal da 29 yards che avrebbe dato ai Cowboys un vantaggio di 10 punti. Seppure lo snap di Ladouceur fosse stato alto e laterale, Tony Romo aveva messo a terra la palla per bene: Cortez l’ha semplicemente angolato troppo.
Tuutavia, è stato il down precedente il field goal che ha fatto infuriare Parcells.
Avanti 7-3, i Cowboys avevano quella che sembrava la possibilità di chiudere l’incontro quando il cornerback Jacques Reeves recuperava un “muffed punt” sulle 9 di Seattle. I Cowboys non riuscivano ad capitalizzare tre tentativi, ma venivano rimessi in gioco da una chiamata arbitrale per un fallo di Marquand Manuel, che strattonava chiaramente Jason Witten in end zone. Bledsoe veniva placcato in quel terzo tentativo giocato dalle 6, e la palla arretrava sulle 11.
Sembrava un chiaro primo-e-goal dalle 5. Invece, dopo una breve consultazione tra i giudici di gara, il referee Terry McAulay raccoglieva la flag classificando il contatto come “accidentale”. “Hanno detto che il difensore era scivolato e che non c’era stato contatto illegale” ha dichiarato Parcells, che dopo la chiamata era sembrato furioso con la crew arbitrale. “Ma comunque, anche dopo tutto questo non siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni”. Infatti Cortez aveva la possibilità di portare Dallas avanti di sette, ma ha sbagliato il field goal, il terzo in due settimane. Contro i Giants difatti prima di segnare quello decisivo in overtime, ne aveva mancato uno e se ne era fatto bloccare un altro.
Sorretta da una difesa maiuscola (che ha limitato l’attacco stellare di Seattle a sole 289 yards totali, di cui 120 prese nell’ultimo quarto), Dallas comunque costringeva Seattle a due punt sui due drives successivi, e quindi intercettava Hasselbeck con Roy Williams, riconsegnando palla all’attacco sulle 12 di Seattle a 3:41 dal termine.
Ma l’attacco dei Cowboys non era esattamente la macchina perfetta delle prime partite. Senza Julius Jones e il tackle Flozell Adams, Dallas ha faticato non poco per muovere la palla, totalizzando il suo minimo stagionale di 270 yards totali. Nonostante questo, un touchdown avrebbe tagliato fuori a quel punto Seattle dalla gara. E i Cowboys ci sono comunque andati vicini. Su un terzo-e-tre dalle 5 di Seattle, Bledsoe partiva in scramble arrivando quasi al primo down, ma si faceva sfuggire la palla che rotolava fuori dal campo corta di una yard. A quel punto, sul quarto-e-uno, Parcells sceglieva la sicurezza dei sette punti di vantaggio, e Cortez metteva dentro il calcio da tre punti. Sul drive successivo Seattle finalizzava il suo pareggio.
Anche sul 10-10 i Cowboys hanno avuto l’occasione per vincere, specialmente dopo che Tyson Thompson era riuscito a riportare il kickoff di Seattle per 39 yards sulle 41 di Dallas. Ma dopo un passaggio di 6 yards su Glenn, veniva chiamato un holding del tackle Rob Petitti, che riportava Dallas indietro sulle 37. Un altro passaggio su Glenn produceva un terzo-e-sette dalle 44 con soli 14 secondi da giocare e nessun timeout rimasto. Apparentemente Bledsoe non ha proprio visto Babineaux quando ha lanciato per Glenn. Dopo l’intercetto il giocatore di Seattle ha riportato palla per 25 yards, prima di essere spinto fuori dal campo da Jason Witten. “Dovevo lanciare alto e fuori dal campo. E’ stato un errore madornale da parte mia. Avrei dovuto fare una scelta migliore”.
Così, i Seahawks hanno realizzato il classico big play, volando a 5-2 come uno dei top teams della NFC, esattamente quello che sarebbero stati i Cowboys semplicemente 40 secondi prima…