Steelers troppo forti per Cleveland
Per la seconda partita di fila e la terza dall’inizio della stagione Ben Roethlisberger è costretto ad osservare i suoi compagni dalla sideline per via dei soliti problemi al ginocchio. Questa volta gli Steelers sono impegnati nel Sunday Night della Week 10 contro gli storici rivali dei Browns, squadra in cui tra l’altro militava Bill Cowher, oggi Head Coach proprio di Pittsburgh.
A differenza delle altre partite in cui gli Steelers hanno dovuto fare a meno del proprio QB titolare quella di domenica sera ha visto ben più di un singolo protagonista. Charlie Batch ha finalmente fatto vedere di essere un giocatore all’altezza di questa lega, Antwaan Randle El ha fatto di tutto, ricevendo, correndo e anche lanciando un TD Pass, la difesa guidata da un sempre miglior Troy Polamalu ha concesso punti solo nel primo e nell’ultimo gioco della partita, il gioco di corsa ha fruttato le ormai solite 150 yards e Hines Ward ha messo in piedi una partita strepitosa, oltre che storica diventando l’All Time Leader per Pittsburgh nel computo delle ricezioni totali con 543 (battendo il record di 537 di John Stallworth). Sommando tutte queste buone prestazioni ecco che troviamo il mix vincente che ha permesso agli Steelers di aggiudicarsi la partita con il punteggio di 34-21.
Dopo una sterile partenza in cui Cleveland riesce a realizzare subito un TD con Reuben Droughns (17/56 per lui a fine gara) nel drive d’apertura la difesa di Pittsburgh prende le misure all’attacco dei Browns guidato da un mediocre Dilfer. Dopo il touchdown dell’ex Broncos infatti gli ospiti saranno costretti a ricorrere al punt per quattro volte e verranno indotti all’errore in due occasioni con un fumale, da parte di Antonio Bryant e un intercetto ad opera del LB Joey Porter su un passaggio “deflettato” dalla linea di Pittsburgh.
L’attacco dal canto suo, guidato da un ottimo Batch sino al momento dell’infortunio, dopo aversi visto annullare una ricezione da TD di Hines Ward a causa di un Challenge dei Browns riesce a mettere subito le marce alte nel secondo quarto realizzando 17 punti chiudendo virtualmente la pratica. Il QB degli Steelers trova dalle proprio 45 Cedric Wilson con un big play che frutta ben 43 yards, tale giocata permette poi a Jerome Bettis di realizzare il suo 37esimo touchdown dall’1 yard della carriera.
Nel drive successivo Pittsburgh riesce ancora ad andare a segno. Sempre grazie alla coppia Batch / Bettis i “giallo-neri” arrivano sulle 24 e permettono a Jeff Reed di calciare il FG per il primo vantaggio della partita, 10-7.
Dopo l’ennesimo “three-and.out” dell’attacco di Cleveland, che si trova in balia della difesa avversaria, il solito Charlie Batch trova quattro differenti ricevitori guadagnando 39 yards portandosi nei pressi della Endzone. In occasione di un “three and 1” dall’1 yard il QB ex Lions è lestissimo a chiamare subito il gioco e realizzare il TD del 17-7 con una keeper veloccisima. Dopo l’Halftime, grazie alle parole di Cowher, si scoprirà poi che Batch ha completato questo drive con la mano destra rotta, infortunio che non gli permetterà di portare a termine la partita. Il giocatore conclude la gara comunque con ottime statistiche: 13/19 per 150 yards con 16 yards guadagnate su corsa e il TD di cui sopra.
Dal terzo quarto in poi si vede in campo infatti Tommy Maddox, a questo punto diventato il terzo quarterback degli Steelers. I tifosi sugli spalti dell’Heinz Field, come fatto nei giorni successivi alla sconfitta di due settimane fa contro i Jaguars, non gli regalano propriamente un caloroso benvenuto, anzi… Il #8 sembra abbastanza insicuro di sé stesso infatti solo una penalità contro i Browns gli impedirà di lanciare l’ennesimo intercetto della stagione. Con Maddox che si limita agli “handoff” per i suoi RB è Antwaan Randle El a prendere in mano il gioco aereo degli Steelers. Randle El, che al College giocava QB (ad Indiana) lancia un perfetto TD pass da 51 yards per Ward dopo una finta di reverse. Il “trick play” fa andare in visibilio il pubblico mentre i due compagni si abbracciano all’interno della Endzone,
Con questo gioco “spezza gambe” e il field goal di Jeff Reed ad inizio dell’ultimo quarto gli Steelers si portano sul 27-7 chiudendo quasi definitivamente la partita. Dopo un quarto down non convertito da Dilfer Pittsburgh si ritrova con un FG dalle 44 yards. Il calcio di Reed questa volta è però bloccato, così Bodden è in grado di riportare l’ovale per 59 yards realizzando il TD della speranza per Romeo Crennell e i suoi giocatori. Con il punteggio sul 27 a 14 è Haynes a chiudere la partita. Dopo aver ricoperto l’Onside Kick infatti Pittsburgh si affida al proprio RB, il terzo della partita, che guadagnando 29 yards in quattro portate reallizza il quarto TD di giornata fissando il risultato sul 34-14, punteggio che verrà modificato solamente negli ultimissi giochi grazie ad un TD pass di Trent Dilfer per Antonio Bryant.
Quello che quindi era l’incubo dei tifosi degli Steelers nel pre-gara, cioè la presenza di Charlie Batch in cabina di regia, si è invece trasformato nell’arma vincente per la squadra della “città dell’acciaio”. L’ex giocatore di Detroit sarà anche ricordato come colui che ha lanciato nelle mani di Ward il pallone numero 538 della sua carriera, quello del record. Il WR degli Steelers entra così di diritto nella storia della Franchigia visto che mai nessuno aveva fatto di meglio. Come sottolineato da molti addetti ai lavori Hines Ward è un ricevitori “old style” con una grande passione per il gioco e un coraggio secondo a pochi nel prendere qualsiasi palla gli giri attori o qualsiasi colpo da qualsiasi defensive back della Lega. Non avrà le mani di Terrell Owens, non avrà il fisico di Randy Moss ma nessuno nella NFL ha un cuore come quello di Hines Ward!
Dando un’occhiata alla situazione degli Steelers ci accorgiamo come questa vittoria abbia anche regalato ai ragazzi di Coach Cowher il primo posto all’interno della Division in coabitazione con i Bengals sul record di 7-2, Cincinnati non era infatti impegnata a causa della Bye Week. La settimana prossima Bettis e compagni se la vedranno con i Ravens nel secondo incontro stagionale tra le due formazioni mentre Carson Palmer e la sua squadra ospiteranno gli imbattuti Indianapolis Colts, ad oggi sicuramente la miglior squadra della NFL. Gli stessi Colts fra due settimana se la vedranno invece proprio contro Pittsburgh, che a quel punto dovrebbero riavere Roethlisberger al 100% della condizione, in quello che potrebbe essere il match decisivio ai fini della classifica della AFC in vista dei Playoffs.