Colts, undicesima perla

Vincendo il terzo Monday Night della stagione (26-7 a Pittsburgh) Indianapolis si regala l’undicesimo successo consecutivo, rafforzando la propria leadership nell’AFC South e mantenendo a due partite di ritardo i Denver Broncos nella corsa al miglior record della Conference. I Colts sono partiti alla grande gazie ad un passaggio da 80 yards concluso in meta da Marvin Harrison dopo nemmeno due minuti di gioco. Manning e compagni, una volta presa la testa della gara, non l’hanno più mollata, anche se la giocata difensiva di Troy Polamalu, che ha intercettato Manning, aveva permesso a Ward di segnare il Td del meno tre (7-10). Ma in tutta la serata l’attacco degli Steelers non ha prodotto praticamente nulla, e anche se la difesa ha in qualche modo limitato i Colts (2 Td pass e quattro field goal), la possibilità concreta per gli ospiti di tornare in partita non c’è davvero mai stata.

Ovviamente grande soddisfazione in casa Colts, a partire da coach Tony Dungy: “Abbiamo battuto una grande squadra, che con il suo QB titolare è davvero poco abituata a perdere. Sono ovviamente molto orgoglioso del gruppo e dei nostri veterani, che hanno trascinato il gruppo. Adesso manca ancora poco per mettere al sicuro la nostra division, ma dobbiamo rimanere concentrati e pensare alla prossima partita“.

Eravamo molto carichi e concentrati, ma questo forse ci ha portato a commettere un po’ troppe penalità, che soprattutto nei primi due quarti sono state determinanti in alcuni giochi. Ci siamo fatti del male da soli in qualche situazione, e non dobbiamo ripetere questi errori. Resta comunque una grande serata per noi, giustamente da celebrare. ma da mercoledì bisogna pensare solo a Tennessee“.

Domenica 4 dicembre i Colts torneranno all’Rca Dome per un nuovo incontro interno alla division, e ospiteranno i Titans di Steve McNair, già battutti anche all’andata (31-10). Pur con tutte le cautele del caso, arrivare ad un 12-0 sembra impresa possibilissima.