I Bills si arrendono ai Patriots senza lottare

Ci si aspettava una reazione di carattere dopo la brutta figura di Miami ed invece è arrivata una prestazione senza grinta e mordente, con i Bills mai in partita sin dall’inizio.
In campo non c’è Eric Moulds, punito con un turno di stop per aver criticato senza mezzi termini il coach Mularkey, reo di scelte sconsiderate nella trasferta in Florida della settimana scorsa.
L’incontro si svolge nel bel mezzo di una tormenta di neve, con tanto di vento gelido e terreno viscido.
Ma se Brady può ormai essere considerato il mago della neve, così non si può dire per JP Losman, per la prima volta a tu per tu con il terribile inverno di Buffalo.
L’inizio dell’incontro è tutto delle difese che vanificano i primi drive d’attacco del match.
La prima sterzata sembra darla Losman con un completo di 58yd per Evans.
Pochi giochi dopo però, nelle 20 degli ospiti, il QB cerca un passaggio per Aiken in endzone, che si tramuta però nel suo primo intercetto di giornata.
Qui inizia la giornataccia dell’attacco di casa, seguito a ruota da una difesa ben presto scricchiolante nelle secondarie.
Partendo dalle proprie 20, Brady mette un piedi un drive maestoso.
Trova a ripetizione Branch e Watson per guadagni via via crescenti ed infine conquista il primo TD di giornata con una carsetta di 3yd…7-0.
L’attacco dei Bills sparisce con l’intensificarsi della bufera, lasciando campo libero agli ospiti.
Nel secondo quarto, in seguito ad un brutto punt di Moorman, i Patriots partono da metà campo ed alternando passaggi medio-corti alle corse sempre più efficaci di Dillon arrivano alla seconda marcatura di giornata.
Stavolta è Dillon, che corre indisturbato per 12yd, a siglare il TD del 14-0.
Nel finale di quarto Brady potrebbe chiudere i conti, ma si fa intercettare in endzone da Clements.
Il match è comunque a senso unico anche dopo l’intervallo.
A vanificare il secondo intercetto su Brady(Fletcher) ci pensa Losman, che nel gioco seguente cerca Parrish con una palla profondissima, buona però solo per l’intercetto.
A questo punto i campioni del mondo capiscono che è il momento di stringere i tempi.
Brady completa con semplicità qualche breve passaggio prima di trovare Givens per un guadagno di 40yd.
A questo punto si affida ancora alle corse di Dillon, prima di imbeccare T.Brown per TD del 21-0.
Prima del quarto TD dei Patriots, c’è il tempo per un brutto errore di Lindel che sbaglia un FG dalle 32yd.
Il 28-0 è opera di Fauria, ma l’intero drive è griffato Corey Dillon, che risulta del tutto immarcabile per una difesa ormai demotivata.
La pessima giornata di Losman viene incorniciata dall’intercetto che Sanders riporta in TD per il 35-0, mitigata in parte con il TD della bandiera che Losman ottiene con un lancio di 51yd per Reed.
Il 35-7 finale fotografa il dominio in ogni fondamentale dei Patriots, mentre apre a Buffalo una riflessione seria sull’ avvenire.
A tre giornate dalla fine l’unico obiettivo reale per i Bills è far crescere l’esperienza di un gruppo molto giovane e capire chi tra i senatori potrà realmente far parte di un progetto futuro.
La fondata ipotesi di una scelta molto alta al prossimo draft, impone alla dirigenza di avere strategie chiare in ambito di trade, scambi e rilasci, tutte decisioni che difficilmente saranno delegate all’attuale GM Tom Donahoe, sempre più avviato verso il licenziamento.