Donahoe disarcionato, Mularkey ancora in sella
Il proprietario dei Bills Ralph Wilson Jr, nel corso di una conferenza stampa, ha comunicato le decisioni prese all’indomani dell’ ennesima stagione avara di soddisfazioni.
Come indicato dagli osservatori, il primo ramo secco ad essere tagliato è stato il GM Tom Donahoe.
L’ Ex GM abbandona il suo ruolo dopo 5 anni di permanenza, costellati di scarsi risultati e decisioni quantomeno dubbie, per un record complessivo di 31vittorie e 49sconfitte.
A prendere il suo posto non sarà l’ assistente Tom Modrak, come si bisbigliava negli ultimi giorni, bensì un uomo dall’identikit ancora sconosciuto.
Certo l’ingresso in società del mitico Marv Levy, il coach dei 4 SB raggiunti negli anni ’90.
Non da escludere l’ipotesi che proprio Levy possa ricoprire l’oneroso ruolo lasciato vacante da Donahoe, sebbene per ora si parli per lui di un ruolo da consigliere.
La decisione verrà comunicata nelle prossime ore.
Chi invece salva il suo posto è il coach Mike Mularkey, confermato da Wilson dopo ben due vertici nella post season.
L’ allenatore, nonostante i difficili rapporti con alcuni senatori del roster e l’ambigua gestione di JP Losman, ha comunque un credito dopo il 9-7 della scorsa stagione e le buone geometrie offensive dimostrate quando in campo è sceso Holcomb.
A questo va aggiunto un contratto che lo lega ai Bills per altre 3 stagioni…con penali non trascurabili.
Infine da valutare la situazione dello staff tecnico.
Jerry Gray, allenatore della difesa, pare tentato dal ricoprire il ruolo di capo allenatore a Houston, mentre Tom Clements, allenatore dell’attacco, sarebbe sull’orlo del licenziamento.
Il futuro dei Bills riparte quindi dalla forte ventata di novità negli uffici dirigenziali, presto sapremo se questo vento coinvolgerà anche il roster.