Silurato Norv Turner, si pensa al futuro.
Gli Oakland Raiders hanno licenziato l’head coach Norv Turner. Il 53-enne coach, che aveva ancora un anno di contratto, chiude la sua esperienza in California dopo 2 stagioni perdenti : record di 5-11 lo scorso anno e 4-12 quest’anno. Ma quello che maggiormente impressiona è il record contro le dirette rivali della AFC West : appena 1 vinta e 11 perse. Laconico ma senza rancore il commento a caldo di Turner : Ringrazio i Raiders per l’opportunità datami. So come vanno le cose in questo mondo. Auguro tutto il bene possibile a questa franchigia. Coach dalla mentalità offensiva, non è stato capace di tirare fuori il meglio da gente come Randy Moss, LaMont Jordan, Jerry Porter e Kerry Collins. Eloquenti le cifre dell’attacco nelle ultime 5 partite di questa stagione : solamente 51 punti segnati e 6 touchdowns. Chiuso il capitolo-Turner, Al Davis ha cominciato la caccia al suo successore. “Attualmente, in 20 città d’America, tutti pensano a come vincere il prossimo anno. E tra i coach considerati grandi quest’anno, alcuni di loro saranno a spasso e in cerca di lavoro il prossimo anno. In questo business le cose stanno così, dichiara il Grande Vecchio. La lista dei candidati è corposa, e tra questi ci sono 2 attuali assistenti dei Baltimore Ravens : Jim Fassel e Rick Neuheisel. Fassel è stato head coach dei New York Giants durante i migliori anni della carriera di Kerry Collins, ed è uno dei pochi ex assistenti dei Raiders rimasti in buoni rapporti con Al Davis. Altre ipotesi sono Art Shell (e per lui sarebbe un ritorno), Pat Hill (head coach di Fresno State), Maurice Carthon (offensive coordinator dei Dallas Cowboys), Mike Martz.
Quest’ultimo potrebbe essere una buona scelta per il ruolo di offensive coordinator,come dichiarato da Davis, ma non è detto che l’ex head coach dei Rams voglia accettare un simile “declassamento”.Qualcuno fa il nome anche di Mike Singletary (defensive assistant coach dei 49ers) e Ron Rivera (defensive coordinator dei Chicago Bears), ma lo stesso Al Davis sembra deciso a ingaggiare un coach orientato all’attacco.Per vincere nella NFL devi segnare. I Chicago Bears dimostrano il contrario, ma loro giocano in uno stadio dove il clima è rigido e spesso piove. Noi abbiamo uno stadio in cui per vincere dobbiamo segnare punti, cosa che non abbiamo fatto nelle ultime stagioni.