Il futuro di Lewis e quello di Billick
I Baltimore Ravens hanno deciso di non esercitare il TAG (che comporterebbe un contratto annuale da 6 milioni di $) sul Runningback Jamal Lewis, ma non hanno nemmeno escluso la possibilità di proporgli un contratto lungo, secondo quanto afferma il GM Chester Taylor.
Lewis, che nel 2003 corse per 2066 yards, ha poi dovuto affrontare 2 stagioni molto problematiche a causa di una condanna per detenzione e spaccio di cocaina, di un infortunio alla caviglia che lo hanno tenuto lontano dai campi da giocoper parecchio tempo e di una forma fisica e mentale mai pienamente ritrovata.
Nella stagione appena conclusa, JL ha segnato il primato negativo in carriera di yards corse con 906.
I Ravens, visto che anche il RB backup Chester Taylor diventerà FA, pare siano intenzionati ad usare la loro prima scelta nel prossimo draft (la tredicesima assoluta) per scegliere un RB ed i nomi che circolano sono quelli di LenDale White (USC) e DeAngelo Williams (Menphis).
Da sottolineare che se JL diventasse FA andrebbe ad arricchire il già affollato numero di RB senza contratto, tra i quali possiamo ricordare Shawn Alexander (Sea, fresco MVP, vicecampione del Mondo e detentore del record di TD su corsa in stagione regolare con 28), Edjerrin James (Indy) e Deshaun Foster (Car).
Capitolo Billick:
L’Head Coach dei Ravens è sulla graticola.
Sembrano molto lontani i giorni di gloria che seguirono la vittoria al Super Bowl del 2001 (Billick era al suo secondo anno come HC nella NFL) e oggi, nei suoi confronti, si sprecano le critiche.
Durante il training camp i Ravens parlavano di tornare al “grande ballo”. Avevano assunto 2 nuovi Coaches per migliorare l’attacco, avevano rinforzato il passing game, e avevano preparato schemi difensivi più aggressivi e incentrati sul talento del LB Ray Lewis.
Purtroppo dopo 9 settimane di stagione la franchigia di Baltimora si era ritrovata con un record di 2-7 ed i sogni di playoffs erano infranti.
L’attacco aveva messo a segno una media punti imbarazzante (11,1) e la difesa, anche a causa di diversi infortuni era stata ben al di sotto delle aspettative.
Ci sarebbero, dopo la delusione della scorsa annata, tutti gli ingredienti per sostituire Billick, anche se è d’obbligo ricordare, come già fatto per gli infortuni, che il QB Kyle Boller non è mai parso all’altezza di guidare l’attacco e che alcuni ultratrentenni come l’OT Orlando Brown, il cornerback Dale Carter e nickel back Deion Sanders non sono più dominanti.
L’Owner, Steve Bisciotti, non vuole parlare del futuro di Billick e lo stesso Coach glissa sulla questione, ma la chiara e netta impressione è che per lui (e non solo) si tratti di un’ultima possibilità.
La prossima stagione sarà un crocevia per il suo futuro.
In bocca al lupo.