Siavii dovrà prestare servizio sociale

Il defensive tackle dei Kansas City Chiefs Saousaolii “Junior” Siavii Jr. è stato condannato a 80 ore di servizio alla comunità, per aver aggredito un portiere d’albergo a Minneapolis la scorsa estate, secondo lo Star Tribune.

Siavii, 27 anni, si è dichiarato colpevole di un reato di quinto grado, definito “paura di aggressione”, per il ruolo svolto in una rissa tra ubriachi lo scorso 14 Agosto il Graves 601 Hotel.
La “paura di aggressione”, reato minore, si definisce come condotta idonea ad ingenerare, in una persona ragionevole, la paura di venire ferita.

Secondo i rapporti di polizia, Siavii ha aggredito gli agenti intervenuti, ma è stato bloccato con uno sray irritante e posto in arresto.

Siavii si trovava a Minneapolis per un incontro di preseason contro i Minnesota Vikings.

In forza della pronuncia resa dal Giudice Robeert Blaeser della contea di Hennepin, Siavii potrà prestare servizio sociale a Kansas City.
Dovrà altresì mantenere una buona condotta nel prossimo anno, oltre a seguire un programma di recupero dagli stupefacenti e di controllo psicologico tramite la National Football League.