Harrison e Manning, uno sforzo per i Colts
Dopo che uno studio accurato aveva dimostrato che i Colts, in previsione della stagione 2006, erano di quasi 10 milioni fuori dal limite del salary cap previsto (95 milioni di dollari), la franchigia si è trovata nella necessità di correre ai ripari. Una delle strade percorribili era quella di chiedere a Marvin Harrison e Peyton Manning di ridurre l’impatto dei loro onerosi contratti in vista della prossima stagione. Trovato l’accordo con Tom Condon, che rappresenta entrambi i giocatori, è scattata l’operazione risparmio, che ha portato i giocatori a rinunciare, per la stagione 2006, a oltre 12 milioni di dollari complessivi (5 di Manning, oltre 7 di Harrison).
I Colts non hanno provveduto a spiegare come si è arrivati a tale accordo e in quale modo i giocatori verranno rimborsati (e se lo saranno, come appare comunque probabile), ma il taglio ha comunque permesso a Indianapolis di tornare entro i limiti previsti dalle norme attuali. Questo non significa che si troveranno i soldi per rifirmare i vari James, June, Doss e compagnia bella, ma solo che nell’Indiana si preparano al mercato delle free agency con qualche apprensione in meno.