Piedi buoni

Mike Vanderjagt, il placekicker più preciso della NFL, ha firmato per tre anni con i Dallas Cowboys. Era stato rilasciato dai Colts che avevano preferito mettere sotto contratto Adam Vinatieri all’inizio della settimana. Dopo essere dipesi a lungo da calciatori inesperti o non eccessivamente talentuosi, i Cowboys non si sono fatti sfuggire l’occasione di avere Vanderjagt, già probowler ed unrestricted free agent.

Mike Vanderjagt ha la più alta percentuale di precisione della storia NFL (217/245, 87,5%) e detiene il record per la striscia più lunga di calci messi a segno, ben 42, anche se ha mancato malamente l’ultimo durante l’AFC Divisional Playoffs, un calcio di 46 yards che avrebbe potuto portare la partita contro Pittsburgh all’overtime.

Dallas ha utilizzato ben tre kickers durante la scorsa stagione, terminata 9-7 mancando i playoffs. Dallas ha perso due partite di tre punti ed una di un punto, e i kickers hanno totalizzato 20/28 nei field goals, con ben quattro errori sotto le 40 yards.

Dai tempi di Rafael Septien (1978-86, detentore della maggior parte dei records legati ai calci per i Cowboys), c’è stata una lunga teoria di kickers nelle file dei Cowboys, tra cui Richie Cunningham, Chris Boniol, Eddie Murray e il professore di liceo Tim Seder. Il solo ad aver resistito per più di tre stagioni è stato Billy Cundiff.

Il record di Vanderjagt consiste in un field goal da 54 yards, ed ha realizzato 14 calci su 21 da oltre le 50 yards. Ha convertito 344 extra points su 346 tentativi, segnando mai meno di 100 punti a stagione. L’ultimo kicker dei Cowboys a riuscire in questa impresa è stato Seder nel 2000, con 108 punti.

Dallas ha anche riconfermato L.P. LaDouceur, il DE al secondo anno che ha disputato 13 partite la scorsa stagione negli special teams come long snapper.