Steussie firma per i Rams
Gli Arieti fortificano ulteriormente la propria linea offensiva, con l’ingaggio del veteranissimo tackle free agent Todd Steussie.
I termini economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma si tratta di un contratto annuale.
“Occorre profondità“, ha detto il coach Scott Linehan nella giornata di ieri. “Sarà il backup dei tackles, ma per come la vedo io, può coprire almeno 4 posizioni. Ha giocato da guardia per Paul Boudreau a Carolina, ed ha anche giocato un pò in quel ruolo a Tampa“.
Boudreau è il nuovo allenatore della linea d’attacco dei Rams.
Steussie, 35 anni, ha 12 stagioni NFL alle spalle, le prime 7 delle quali a Minnesota, seguite da 3 a Carolina e 2 a Tampa Bay.
E’ stato convocato per 2 volte al Pro Bowl (nel 1997 e nel 1998), ed ha disputato 190 gare in regular season, 164 delle quali da titolare.
Non è più stato titolare a tempo pieno dal 2003, e non ha giocato dall’inizio nessuna delle sue 15 gare l’anno scorso con i Buccaneers, venendo impiegato principalmente negli special teams.
A St. Louis, Steussie fungerà da terzo offensive tackle, alle spalle dei titolari Orlando Pace ed Alex Barron.
E’ stato titolare, come tackle, sia a destra che a sinistra nella sua carriera NFL. Ma come ha detto Linehan, sarà disponibile anche come guardia.
“Uno dei vantaggi dell’avere dei titolari in linea, è che non hanno bisono di tante ripetizioni, dato che hanno giocato a lungo“, ha detto Linehan.
“C’è una ragazzo come (Claude) Terrell che gioca in posizione di guardia sinistra. Ebbene, se per una ragione qualsiasi gli succedesse qualcosa o non giocasse bene, o se non fossimo soddisfatti di lui, si può inserire un giocatore come Todd senza troppi problemi, e farebbe come Adam (Timmerman) o Andy (McCollum)“.
“E se qualcosa – Dio non lo voglia – dovesse mai succedere ad Orlando, sono certo che Barron potrebbe mettersi al suo posto, e Todd si sistemerebbe al meglio come tackle di destra“.
Ma l’arrivo di Steussie non è l’unica notizia che giunge da Rams Park.
A Marshall Faulk non è stato dato l’ok per pertecipare al prossimo minicamp, dopo aver sostenuto un intervento in artroscopia ad entrambe le ginocchia: questa è diventata ormai un’abitudide in offesason per il grande runningback.
“Credo avesse dei piccoli frammenti da rimuovere“, ha detto Linehan. “Niente di serio. Più invecchi, più tempo occorre per tornare al 100%. Bisogna farci i conti. Non riesci a giocare ogni snap come facevi un tempo. A l’offseason è diversa. Devi prima guarire“.
Linehan ha detto di non aver parlato con Faulk recentemente, ma che si aspetta il suo ritorno per la 13ma stagione NFL.
“Credo non sia cambiato nulla“, ha detto Linehan. “So che ha sensazioni positive. Mi aspetto che ritorni, davvero“.
Tifosi ed addetti ai lavori si pongono una domanda: dov’è Manumaleuna?
La partecipazione ai primi allenamenti di questa offseason è stata alta. Ma con un’importante eccezione, quella del tight end Brandon Manumaleuna, chem come al solito, sta passando la maggior parte dell’offseason sulla West Coast. Linehan ha detto che Manumaleuna è atteso al prossimo minicamp.
“L’accordo prevede che sia qui all’inizio della prossima settimana“, ha detto Linehan.
Il coach ovviamente vorrebbe che Manumaleuna si allenasse a St. Louis con il resto della squadra. Ma dato che il programma altletico è tecnicamente una scelta volontaria, Linehan ovviamente non può costringere nessuno a parteciparvi.
“Ho parlato con lui“, ha dichiarato Linehan. “Una cosa è chiaro, il programma è per i volontari ogni anno. Non si può forzare un giocatore. Sto attento a far sì che tutti aderiscano. Ma c’è uno standard che dobbiamo far rispettare ai nostri giocatori… Il nostro lavoro è quello di cambiare la cultura di questa squadra. E se non ci sei, è difficile riuscirci. Ovviamente, non è stato qui, ma arriverà. Spero che le cose migliorino da ora in avanti“.