Draft : la scommessa di Marv !!!

Per i commentatori statunitensi il Draft dei Bills merita aggettivi come perdente, disastroso, sbagliato, incomprensibile e non vanno molto sul sottile nemmeno con Levy e staff al seguito, definiti bambocci, confusi(ma la traduzione più fedele sarebbe rinc…), agitati.
Insomma i Bills vincono per distacco le classifiche come peggior Draft Nfl indette dai vari siti a stelle e strisce…ma analiziamo meglio cos’ è successo e se le cose stanno davvero così.
I Bills cominciano a sorprendere tutti sin dalla loro prima scelta, l’ottava assoluta, ed invece di prendere il DT di primo piano che tutti pronosticavano, scelgono Donte Whitner, safety da Ohio State, certamente un giocatore di buon livello, ma considerato dai più come papabile tra la fine del primo Giro e l’inizio del secondo.
Insomma grossa sorpresa, ma nulla rispetto a quello che accade poco dopo.
I Bills infatti acquistano la prima scelta dei Bears, cedendogli una seconda e una terza, per prendere il DT John McCargo, considerato all’unanimità un giocatore che i Bills avrebbero potuto serenamente prendere con la loro seconda scelta.
Si scatena il pandemonio.
I commentatori si dicono sorpresi se non perplessi e in rete i giudizi sono tra l’ilare e l’offensivo.
Evidentemente Levy, dopo l’addio di Milloy e di altri giocatori delle secondarie e in seguito alle bizze di un Clements sempre meno convinto di restare a Buffalo, ha puntato sul rifondare completamente il reparto, prendendo giocatori talentuosi che potrebbero essere il futuro dei Bills per i prossimi 10 anni, ritendo questa la vera priorità del Draft dei bisonti.
Sebbene molto dubbia, anche la scelta McCargo ha un suo perchè molto logico.
Jauron infatti per la sua difesa Tampa2 necessita di giocatori di media taglia e soprattutto veloci ed aggressivi.
Questo spiega perchè siano stati ignorati giocatori come Ngata, fenomeni fisici ma indubbiamente più adatti ad una canonica difesa 3-4.
L’impressione resta comunque quella che i Bills siano stati sorpresi dai Raiders quando gli hanno soffiato Huff e non abbiamo ragionato a freddo sull’eventualità di scegliere prima Bunkley e di fare poi una trade per una S, vista l’enorme profondità di talenti in questo ruolo.
Nei restanti giri Buffalo in realtà fa ottimi affari, prendendo prospetti valutati inizialmente da primo o secondo giro.
E’ il caso della terza scelta Ashton Youboty, CB da Ohio State, talento fisico e tecnico di valore assoluto, non un gigante forse, ma un giocatore che potrebbe incidere molto fin dal suo anno da roockie.
Levy prende una safety anche al quarto giro, facendo un gran bel colpo assicurandosi Ko Simpson, talento inspiegabilmente scivolato così in basso nel Draft, ma sul quale gli analisti nutrono grosse aspettative.
Insomma nei primi 4 giri i Bills danno una mano di nuovo alle secondarie, ma la linea offensiva??
Un po’ trascurato in effetti è stato questo reparto, ma che Levy non arebbe scelto nei primi giri un OT lo si era capito quando un giorno prima del draft aveva firmato l’esperto Reyes dai Panthers, limitando l’emergenza nel ruolo.
Al quinto giro comunque arriva anche l’ OL, ed è Brad Butler da Virginia, un 22enne che al collegge ha fatto incetta di premi e record, ma che al Draft si è visto poco considerato a causa di un qualche acciacco di troppo nell’ultimo anno, ma che con ottime probabilità sarà subito titolare il prossimo anno.
Sempre al quinto giro i Bills prendono il DT Kyle Williams da LSU, anche in questo caso giocatore di media taglia e che fa dell’aggressività la sua dote migliore.
Altri giocatori scelti dai Bills sono: il linebacker da Oregon Keith Ellison, l’ OL da New Mexico Terrance Pennington e l’ Ol Aaron Merz da California.
Tra i non draftati i Bills hanno poi scelto il De Ryan Neill, il Wr Martin Nance(un possibile affarone) e il De Jason Hall.
Da segnalare poi oltre all’arrivo di Reyes, anche quello del Rb veterano Anthony Thomas, meglio noto come A-Train.