Bronco-fication

No non è un errore ma è proprio la definizione data dal maggior sito gestito da tifosi degli Houston Texans , ciò è dovuto all’ingaggio di Rick Smith come general manager al posto del dimissionario Charley Casserly, Smith raggiunge così l’allenatore Kubiak ed il vice presidente Farens tutti provenienti da Denver.
Le dimissioni di Casserly in realtà non sono una sorpresa, la sorpresa è venuta dalla tempistica, infatti tutti si sarebbero aspettati che nella pulizia generale seguita alla fine della scorsa stagione lasciasse già a gennaio, ma ha resistito alle pressioni fino a maggio per poi decidere di lasciare dopo essere il primo e fino ad ora unico general manager della squadra.
Sul fronte giocatori una brutta tegola si è abbattuta sui Texans, il ritornatore Jerome Mathis ha riportato una frattura da stress al piede sinistro secondo quando riferito dai medici dovrebbe rientrare ad ottobre saltando le prime cinque o sei partite della stagione, Mathis alla sua prima stagione è stato una delle poche sorprese positive dei Texans culminata con la convocazione al Pro-Bowl, unico membro della squadra a giocare la prestigiosa partita alle isole Hawaii.
Operazione chirurgica anche per la prima scelta assoluta al draft Mario Williams, gli sono state asportate le unghie da entrambi gli alluci dei piedi, per lui pochi giorni di riposo e poi sarà nuovamente a disposizione della squadra.
Qualche movimento anche sul fronte dei running back, il titolare Davis sta recuperando dall’operazione al ginocchio e sarà sicuramente disponibile per inizio stagione, ma probabilmente dovrà saltare parte degli allenamenti estivi, i Texans si sono comunque tutelati con l’ingaggio di Antowain Smith, free agent, la scorsa stagione con i New Orleans Saints, curiosamente proprio la decisione dei Texans di non draftare Bush poi scelto dagli stessi Saints ha reso senza contratto Smith che viene ora risarcito con un ingaggio in Texas.
Per il resto il mercato dei Texans è stato piuttosto fermo, tagli e firme di nuovi contratti con giocatori quasi sconosciuti, ma il cambio di manager non ha permesso grandi operazioni di mercato, ora ci si aspetta ancora qualche aggiustamento per la squadra che non appare ancora sufficientemente competitiva per gli standard della NFL.