I Raiders dopo il draft
La nuova stagione dei Raiders si era aperta con la partenza del quarterback Kerry Collins, da due stagioni ad Oakland, senza però aver mai lasciato il segno, con un rating medio di 73, ed un gioco mai considerato all’altezza della squadra.
Il draft non ha portato nessun quarterback sostituto, ma alcuni rookies in vari ruoli, Michael Huff e Darnell Bing come Strong Safeties, l’OLB Thomas Howard, la guardia Paul McQuistan, l’Offensive Tackle Kevin Boothe, il Centro Chris Morris ed il Wide Receiver Kevin McMahan, che potrebbero però emergere nel corso della stagione, od essere un buon investimento per il futuro della squadra.
I Raiders comunque hanno successivamente fatto acquisti importanti, innanzi tutto il nuovo quarterback Aaron Brooks, una scommessa forse, vista soprattutto l’ultima stagione non proprio esaltante con i New Orleans Saints, dove ha giocato dal 2000 con un rating medio di 79.
Ad Oakland ci si aspetta molto da lui, farà concorrenza agli altri due QB del roster, Marques Tuiasosopo ed il giovane Andrew Walter, nella speranza di vedere lo score dei Raiders migliorare rispetto al terrificante 4-12-0 dell’anno scorso.
Altri nomi di riguardo nel mercato di Oakland sono i due CBs Tyrone Poole e Duane Starks, provenienti dai New England Patriots, il Defensive End Lance Johnstone dai Minnesota Vikings, i runningbacks ReShard Lee e Walter Williams dai Green Bay Packers, ed una riconferma importante come quella del tight end O.J. Santiago. Dal minicamp sono emerse poche informazioni, se non quelle positive riguardo ai rookies inseriti nel roster, in particolare McQuistan, che sembra sia in grado di diventare un punto di riferimento anche per qualche partita da titolare. Si aspetta di capire se i nuovi Raiders, con Brooks in regia, con l’esperienza di Moss, Santiago, Burgess ed altri, riusciranno a disputare una stagione NFL a buoni livelli, considerando la difficoltà della franchigia rispetto alle rivali della AFC West, San Diego, Kansas City e Denver, davvero in grande forma.