Holmes non è ancora pronto, ma il training camp incombe

Rimangono ancora 4 stagioni sul contratto con i Kansas City Chiefs, e l’HB tre volte and Pro Bowler Priest Holmes vorrebbe giocarne 2 o 3.
La realtà, comunque, è che Holmes ancora non sa se giocherà perfino un solo snap, altro che una stagione.

Mancano meno di 3 settimane all’inizio del traninng camp, e Holmes, che sta ancora recuperando da un fortissimo trauma alla testa ed al collo subito più di 8 mesi fa nella sfida esterne contro i Chargers a San Diego, non è ancora stato dichiarato perfettamente gurarito.

E non sa quando, o se, lo sarà.

Tutto è in stand-by“, ha detto il 32enne al San Antonio Express-News, quotidiano della sua città natale, lo scorso weekend.

Kansas City ha un punto fermo nel backfield, quel Larry Johnson che nella scorsa stagione ha corso per 1.750 e messo a segno 20 touchdowns, soppiantando Holmes nel ruolo di numero 1.
Johnson ha disputato 9 incontri consecutivi da almeno 100 yards, 5 dei quali con più di 140 yards, dopo che l’infortunio di Holmes l’ha fatto scalare in avanti nella depth chart.
Una delle prime mosse del nuovo coach Herm Edwards dopo il suo arrivo a Kansas City quale successore di Dick Vermeil è stato l’incontro con Johnson, per comunicargli che sarebbe andato al camp come titolare.

Date le prestazioni da Pro Bowl di Johnson, scelto al primo giro nel draft 2003, la mossa non dovrebbe essere un problema
Potrebbe invece esserlo la necessità di dotarsi di un buon backup nel caso Holmes non potesse giocare, dato che Edwards vuole puntare sempre di più sul gioco di corse.

I due tailbacks di riserva con maggior esperienza attualmente a roster dopo Holmes sono Quentin Griffin e Dee Brown.
In due, hanno totalizzato sole 1.037 yards su corsa e 6 touchdowns in carriera.
Kansas City è una di almeno 4 franchigie ad aver mostrato interesse per il runner di New Orleans Michael Bennett, reso spendibile dall’arrivo di Reggie Bush.

Ma la dirigenza dei Saints non hanno alcuna fretta di cedere Bennett, fino a quando non avranno siglato il contratto con Bush ed avranno sufficienti rassicurazioni circa la lunga riabilitazione del titolare Deuce McAllister, reduce da una frattura al legamento crociato.

Un Edwards tipicamente sicuro di sè ha detto che, qualora Holmes non fosse dichiarato abile ed arruolato, uno dei backups prenderà il suo posto.
Ma la situazione risultarebbe certamente migliore se Holmes, che è stato spesso visitato dal Dr. Robert Watkins durante l’offseason e lo consulterà nuovamente nei giorni precedenti l’inizio del camp, potesse tornare in campo.

Comunque, il tutto non avverrebbe in tempi brevi.
Holmes non ha provato neanche un drill in offseason, ed i suoi consueti programmi di preparazione e di pesistica sono stati sospesi.
Watkins ha messo in guardia Holmes circa le potenziali ramificazioni di un altro infortunio alla schiena od al collo.
E pare che Holmes, che ha disputato sole 15 gare nelle ultime 2 stagioni, prima di un grave infortunio all’anca nel 2004 e poi i traumi a testa e collo dell’anno scorso, si prepari serenamente al verdetto di Watkins sul suo futuro da pro.

Non è quello che potrà succedere oggi“, ha detto Holmes. “E’ quello che potrà succedere quando avrò 40 o 50 anni“.

Nelle sue prime 3 stagioni a Kansas City (2001-03), dopo aver firmato come unrestricted free agent, Holmes ha totalizzato una media di 1.530 yards e 18.7 touchdowns su corsa.
Nelle scorse 2 stagioni, il veterano con 9 stagioni alle spalle ha totalizzato 1.343 yards e 20 touchdowns. Limitato a sole 7 apparizioni nel 2005, dopo uno scontro casco contro casco con il LB di San Diego Shawne Merriman, ha guadagnato sole 451 yards, peggior prestazione dal debutto nel 1997 con la maglia dei Baltimore Ravens.

Uno dei migliori taillbacks della Lega, Holmes ha portato palla per 1.734 volte per 8.035 yards e 86 touchdowns in 109 gare. Ha anche ricevuto per 334 volte, con 2.945 yards e 8 touchdowns all’attivo.

Avando giò affrontato una possibile fine anticipata della sua carriera, quando i più scettici non si aspettavano il suo ritorno dopo la dislocazione dell’anca nel 2004, Holmes sembra affrontare con serenità ciò che potrebbe succedere tra qualche settimana.

Credo che nessuno si sentirà defrautato se non giocherò più“, ha detto Holmes. “Credo di aver ripagato ampiamente chi ha investito su di me“.