Colts, si parte al completo
Domenica 30 luglio è scattato anche il training camp degli Indianapolis Colts. Il gruppo di giocatori a disposizione di Tony Dungy si è ritrovato a Terre Haute per iniziare la fase di avvicinamento alla stagione che inizierà per loro il 10 settembre con la trasferta di New York, sponda Giants. La notizia più importante è ovviamente che si sono presentati anche tutti i rookie che hanno trovato un accordo con la franchigia. Il più importante dei quali, il RB Joseph Addai, ha firmato un contratto quinquennale che gli porterà in tasca circa 16 milioni di dollari. Sempre restando tra i rookie, accordi quadriennali invece per il CB Tim Jennings (leggermente infortunato ad un piede) e per gli OT Charlie Johnson e Michael Toudouze. Hanno poi firmato in tempo per partecipare fin da subito al training camp anche il CB TJ Rushing e la S Antoine Bethea. L’unico nome uscito dal draft dei Colts ancora senza contratto è il LB Freddie Keiaho, scelto al terzo turno, che non ha trovato un accordo economico con il team. Ma Bill Polian e soci ci stanno lavorando perchè il giocatore pare interessare parecchio a Dungy.
Ma la soddisfazione in casa Colts è palpabile anche per la presenza fin dal primo giorno di tutti quei giocatori che nel corso dell’estate hanno dovuto ricorrere a cure e interventi chirurgici per sistemare diversi problemi fisici. Già pronti ad allenarsi sono il Lb Cato June (aveva problemi di ernia), il MLB Gary Brackett (inguine), il CB Marlin Jackson (spalla), il WR Aaron Moorehead (schiena) e il QB Jim Sorgi (infiammazione al braccio destro), tutti a disposizione fin dal primo giorno. C’è invece ancora da aspettare per vedere in campo Bob Sanders: la Safety ha problemi alla spalla operata e dovrà continuare la riabilitazione per altre due settimane prima di potersi allenare continuativamente con la squadra, ma il suo infortunio pare ormai in via di risoluzione.
Quindi tutti al lavoro, in attesa delle sfide di preseason che scatteranno il 10 agosto a St. Louis contro i Rams, per proseguire poi il 20 in casa con Seattle, il 26 a New Orleans e il primo settembre di nuovo in casa con Cincinnati.