Broncos sconfitti, ma grande esordio di Cutler

Ieri sera i Broncos hanno disputato la loro prima partita di preseason, uscendo sconfitti dal terreno del Ford Field di Detroit con il punteggio di 20-13. Al di là del risultato, da segnalare la stupefacente prova del rookie QB Jay Cutler. Rimasto in campo per circa due quarti di gioco (il secondo e gran parte del terzo), Cutler ha dimostrato di saper lanciare benissimo sul profondo, di saper uscire dalla tasca con abilità e di saper organizzare un attacco anche nei minuti finali, con poco tempo a disposizione per decidere gli schemi da adottare. I suoi bersagli preferiti sono stati l’altro rookie TE Tony Scheffler (4 ricezioni per complessive 54 yards) e il WR David Kircus, il migliore della serata con 6 ricezioni per complessive 76 yards e 1 td. Le statistiche della serata parlano di 16 passaggi completati su 22 per Cutler, per 192 yards totali, 1 TD e nessun intercetto, per un rating complessivo di 114.9… Niente male per un rookie! Lo stesso Cutler, con molta modestia peraltro, ha cercato di minimizzare l’importanza della sua prestazione, sottolineando che si trattava soltanto di una partita di preseason, giocata quindi con un intensità sicuramente minore da ambo le parti rispetto ad una gara di regular season, in cui tutto potrebbe non essere così semplice come lo è stato ieri sera. La prestazione di Cutler è stata una delle poche note liete della serata per i Broncos, protagonisti per altro verso di una gara davvero poco esaltante, condizionata anche dall’assenza di alcuni elementi chiave in attacco e in difesa, (i due WR titolari Rod Smith e Javon Walker in attacco, i DL Courtney Brown e Gerrard Warren e il CB Champ Bailey in difesa) da un fumble provocato dal rookie RB Mike Bell (che come avevamo preannunciato ha scalato diverse prestazioni nella depth chart dei Broncos e ieri ha giocato come RB partente e titolare), da diversi lapsus della difesa e dalla scarsa freddezza del 3° QB Bradlee Van Pelt che non è stato capace di convertire nel TD del pareggio una situazione di primo e goal negli ultimi due minuti della gara.
Il rookie RB Mike Bell ha dimostrato di avere buoni numeri dalla sua, un’ottima capacità di sfruttare i blocchi dei compagni di linea offensiva e di infilarsi nei buchi lasciati dalla difesa (15 yards corse dopo le prime tre portate), ma altrettanta inesperienza nell’azione del fumble. Avvenuto in una situazione di secondo e 1 dalle 38 dei Lions, Bell è schizzato via attraverso un buco lasciato dalla difesa per un sicuro primo down, stava cercando di allungare per guadagnare più yards, quando è stato colpito dal LB dei Lions Paris Lenon e il colpo gli ha fatto perdere la palla, recuperata successivamente dai Lions. Dopo quest’errore Bell ha perso un po’ di fiducia, non ci sono state altre corse significative e il rookie ha chiuso con 7 corse per complessive 20 yards. Considerando che l’altro RB Tatum Bell ha messo a segno alcune buone corse (5 per complessive 26 yards), la corsa per il posto di RB num. 1 è ancora aperta.
Il QB titolare Jake Plummer ha giocato bene per quel poco che è stato impegnato, ha completato 3 passaggi su 4 tentativi per un totale di 33 yards, ma la prestazione del rookie QB Jay Cutler non si può assolutamente ignorare. Cutler a dire il vero ha anche commesso degli errori. Ha provocato un fumble dopo essersi fatto sfuggire uno snap, fumble peraltro da egli stesso recuperato, e a volte ha cercato troppo intensamente con lo sguardo i propri ricevitori, attirando su di loro le attenzioni della secondaria dei Lions. Ma certamente come inizio è molto più che incoraggiante, per non dire entusiasmante…
Questa gara doveva comunque servire per rispondere ad alcuni interrogativi sul team, vediamo se sono stati risolti.
1) Il rookie RB Mike Bell doveva dimostrare di poter meritare il ruolo di RB titolare. Tutto sommato ha corso discretamente, ma quel fumble pesa sulla sua prestazione e il posto di RB titolare è ancora in discussione.
2) L’impatto del rookie QB Jay Cutler con l’NFL. Una prestazione a tratti esaltante, grande pulizia nei passaggi e calma nel gestire tutte le situazioni, anche quelle più difficili.
3) Il rookie WR Brandon Marshall e la sua corsa al posto di WR num.3. Marshall non si è fatto notare molto, solo 1 ricezione per 9 yards, ma aveva comunque l’attenuante di un leggero infortunio al ginocchio.
4) Una linea difensiva in grado di migliorare nettamente la pass rush deficitaria dello scorso anno. Non si può dare ancora un giudizio perchè c’è stata grande rotazione di elementi in difesa, inoltre alcuni titolari erano assenti per infortunio.
5) Chi avrebbe sostituito il P Todd Sauerbrun, colpito da una squalifica di quattro settimane nella regular season per positività ad efedrina. Ieri il P titolare è stato Paul Ernster e ha fatto vedere di possedere una buona gamba. Dovrà competere per il posto con il veterano M.Knorr.