Incerti i tempi di recupero di Green
Trent Green ha subito un “fortissimo trauma cranico“, quando la sua testa è stata sbattuta a terra dal DE dei Bengals Robert Geathers, e rimarrà in ospedale almeno fino ad oggi, secondo quanto dichiarato dai Kansas City Chiefs.
“Sta molto meglio“, ha detto il Presidente Carl Peterson. “Ma ha un pò di mal di testa. Dovrebbe poter tornare a casa domani“.
Il due volte Pro Bowler sarà indicato come questionable questa settimana nella trasferta contro Denver. Peterson ha detto di non sapere quando Green potrà fare ritorno in campo.
Perdere il proprio QB per un lungo periodo potrebbe risultare devastante per i Chiefs. Il titolare contro i Broncos sarà il giramondo Damon Huard, che fino a Domenica scorsa non aveva completato un passaggio dal 24 Dicembre 2000.
Dietro di lui ci sono i rookies Brodie Croyle e Casey Printers, che non hanno incantato in preseason.
“Senza dubbio, la squadra verrà messa alla prova“, ha detto Peterson. “Trent Green è stato sinora un leader straordinario, fuori e dentro il campo. Siamo certi che si riprenderà e tornerà con noi quanto prima. Ma non posso dare scadenze certe“.
Protetto da un’eccezionale linea offensiva, e circondato da stelle del calibro di Priest Holmes e Tony Gonzalez, Green ha giocato 80 partite consecutive da titolare tra il 2001 ed il 2005, mentre Kansas City ha conquistato più yards (30.470), ha segnato più touchdowns (262) ed ha realizzato TDs su corsa (131) di qualunque altra squadra della Lega.
Green, giunto ai Chiefs da St.Louis dopo aver superato un infortunio che poteva stroncargli la carriera ed essersi sottoposto a 4 operazioni al ginocchio, ha lanciato per 20.117 yards e 111 TD passes, tra il 2001 ed il 2005: solo Peyton Manning ha saputo fare di meglio.
“Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno, settimana per settimana“, ha detto Peterson. “Grazie al cielo non ha avuto problemi agli arti“.
Al contempo, si è continuato a parlare del colpo che ha lasciato Green privo di sensi nel terzo periodo dell’incontro vinto per 23-10 da Cincinnati.
Green stava scivolando per chiudere il down proprio davanti alla panchina dei Chiefs. Geathers, probabilmente spinto da tergo dal wide receiver di Kansas City Eddie Kennison, sullo slancio ha urtato con la spalla destra il torace e la testa di Green, mandando la nuca di questi a sbattere violentemente a terra.
Gli arbitri non hanno chiamato alcun fallo, spiegando agli infuriati Chiefs sulla sideline che proprio lo slancio di Geathers gli aveva impedito di evitare l’avversario.
“A mio avviso, si è trattato di un colpo ritardato. Penso fosse chiaramente un colpo sporco“, ha detto Peterson, “del quale sfortunatamente Trent Green ed i Kansas City Chiefs stanno pagando il prezzo“.
Peterson ha detto di avere rivisto il filmato dell’azione Lunedì con alcuni funzionari della Lega.
“Trarranno le proprie conclusioni e decideranno in settimana“, ha detto.
Il QB di Cincinnati Carson Palmer ha detto di aver cercato di contattare Green. Questi aveva fatto lo stesso con lui, dopo il gravissimo infortunio al ginocchio rimediato contro gli Steelers nello scorso Gennaio, dandogli consigli ed incoraggiamenti.
“Tutto quello che ho sentito è buono“, ha detto Palmer. “Ho saputo che ha ripreso i sensi nello spogliatoio, e tutto andrà nel migliore dei modi“.
Palmer ha anche difeso il compagno Geathers.
“Conosco Robert, non è un tipo che ami portare o ricevere colpi sporchi. Stava tentando di effettuare un placcaggio, è stato bloccato basso, e gli è caduto addosso. Quando pesi 280 libbre e rovini addosso ad un quarterback, qualcusa di brutto succede di certo. Non c’è nulla che si possa fare in quella situazione“.
Gonzalez ritiene non si sia trattato di un colpo sporco. “Non l’ha colpito col casco“, ha aggiunto.
Ma Peterson, e molti altri giocatori di Kansas City, la pensano diversamente.
“Penso che il quarterback stesse cercando di scivolare in avanti. Non appena capite le sue intenzioni, il difensore avrebbe dovuto evitare il contatto“, ha detto.