Un esordio dolceamaro

Domenica nel nuovo stadio degli Arizona Cardinals è scattata la stagione dei San Francisco 49ers, una stagione piena di incognite e ben lontana dalle aspettative dei tifosi che ancora hanno negli occhi le giocate di Montana, Young e soci. Altri tempi è vero, ma rattrista vedere la squadra californiana in queste condizioni. Con i bookmakers che danno la formazione guidata da coach Nolan sicuramente fuori dai play off, anche domenica le chances di portare a casa una vittoria non erano molte. Frank Gore, il rookie che si è guadagnato il posto da titolare nella pre season, in avvio di partita, ha cercato di gettare tutti i detrattori dei 49ers nello sconforto, rendendosi protagonista insieme al QB Smith di un drive da 79 yards culminato con la sua corsa da 4 yards in endzone. Purtroppo si è trattato di un fuoco di paglia, in quanto la difesa di San Francisco concedeva ben tre TD nel solo primo quarto a Warner e soci, e pensare che in tutta la scorsa stagione i Cardinals avevano messo a segno 27 punti in totale nei primi quarti!
Con la partita ormai compromessa qualche buono spunto arrivava ancora dal solito Gore e anche dal TE Vernon Davis, 6a scelta assoluta all’ultimo draft, che ha chiuso con cinque ricezioni per 37 yds. e un TD.
Tuttavia se l’attacco ha da una parte giocato decentemente, con Smith davvero sorprendente (23/40 per 288 yds e 1 TD), non si può certo dire lo stesso della difesa. Se James è stato “limitato” a 2.8 yds, per portata, non altrettanto è stato fatto nelle difese sui terzi down avversari che sono stati quelli che hanno decretato la vittoria di Arizona. Oltretutto Warner è incappato in 3 fumbles, di cui solo uno ricoperto dalla difesa.
La prossima settimana esordio davanti al proprio pubblico contro i St. Louis Rams che arriveranno caricati dopo la brillante vittoria ottenuta contro i Broncos; Nolan dovrà mettere sotto torchio la propria difesa per evitare di subire le sfuriate di Jackson e i lanci di Bulger.