I Vikings battono i Panthers 14-13 in Overtime
Ryan Longwell prende il long snap, rolla sulla destra, lancia la palla che finisce nelle mani del tight end dei Vikings Richard Owens per il pareggio. Con i 3 field goals di Longwell e il suo td pass su una finta di field goal, più una difesa che è riuscita a forzare nove punt, i VIkings hanno mostrato ancora una volta che a loro non serve un attacco spettacolare e aereo per vincere. Il td pass di Longwell per Owens (azione da 16 yards), primo in carriera, ha pareggiato l’incontro nel quarto quarto; quindi il suo field goal dalle 19 yards con 7.25 minuti rimasti sul cronometro in overtime ha dato la vittoria ai Vikings per 16-13 sui Panthers.
“Dopo dieci anni, finalmente ne ho fatto uno“, ha detto Longwell sorridendo e rispondendo con gioia alle dozzine di domande negli spogliatoi. Ha anche messo a segno field goals dalle 22 e dalle 27 yards.
La giocata speciale dello special team di Minnesota ha surclassato quella tentata da Carolina, in vantaggio 13-6 a 10 minuti dalla fine del tempo regolamentare, prima che coach Fox chiamasse un passaggio all’indietro su un ritorno di punt di Chris Gamble, giocata che non è andata a buon fine per i Panthers. I Vikings erano confusi grazie alla costante pressione di Julius Peppers ed erano a caccia di un break. Gamble ha ricevuto il punt, corso a sinistra ed era chiuso, ma ha tenuto fede al piano lanciando indietro una palla rimbalzante come una grounder nel baseball con Richard Marshall a fare la parte dello shortstop. Will Hunter è riuscito a costringere Marshall al fumble.
“Abbiamo avuto l’opportunità di abortire la giocata, ma non darei la colpa a lui“, ha detto Fox, “è stata una mia decisione prendere quel rischio“.
Ha aggiunto Gamble: “Avrei dovuto tenere la palla”
Jason Glenn ha ricoperto il fumble per Minnesota sulle 21 yards, dando ai Vikings la chance di mostrare il loro opportunismo quattro azioni dopo. I Panthers, tra i favoriti per il Superbowl, sono chiaramente frustrati; hanno problemi in molti aspetti del gioco, tra cui anche nell’evitare gli infortuni con l’All-pro Steve Smith, 201 yards ricevute contro i Vikings la scorsa stagione, che non ha giocato neanche questa settimana per via della sua coscia destra. Peppers ha fatto la sua parte con tre (su cinque totali del team) sacks più un field-goal dalle 51 yards bloccato; Keyshawn Johnson ha totalizzato 5 ricezioni per 106 yards ma Carolina ha segnato solamente 19 punti in due partite.
“Deludente, ma nessuno sarà dispiaciuto per noi“, ha detto il qb Jake Delhomme. “Bisogna tornare al lavoro e cercare di fare meglio“.
L’infortunio che ha fatto finire in anticipo la stagione al left tackle Travelle Wharton e il problema all’inguine che ha tenuto fuori il centro Justin Hartwig hanno causato un notevole ricambio della linea d’attacco che non ha permesso alla squadra di trovare la giusta sincronia offensiva. A Delhomme è chiaramente mancato Smith, Carolina è riuscita a convertire solo 3 terzi downs (su 14) con la palla che veniva o droppata o lanciata fuori bersaglio da Delhomme quando alla squadra serviva disperatamente un passaggio giusto.
“Farà ancora più male vedere tutto ciò domani, ma bisogna restare uniti e continuare a lottare“, ha detto Delhomme (17 su 33 per 181 yards e nessun turnover)
Carolina è riuscita a costruire qualcosa di buono sul finire del primo tempo, un drive da 85 yards aiutato da due penalità di Minnesota e da una catch and run di 40 yards di Keyshawn Johnson. Il rookie DeAngelo Williams, 13 corse per 74 yards, è riuscito a segnare il suo primo Td nella Nfl con una corsa da 3 yards, Td che è anche il primo realizzato dei Panthers quest’anno e che è valso il vantaggio per 10-6 alla fine del primo tempo.
I Vikings non riuscivano a proteggere il qb Brad Johnson nel secondo tempo e nemmeno a trovare una giocata che potesse mettere in difficoltà la rinomata difesa di Carolina nonostante sia priva di Dan Morgan e reduce dalle 252 yards di corsa concesse nella sconfitta 20-6 contro i Falcons nella partita d’esordio. Ma Johnson riesce a completare un passaggio da 30 yards per Troy Williamson, ricevuto con una mano, e Chester Taylor esplode con una corsa da 33 yards nel drive decisivo della partita. Taylor ha corso 24 volte totalizzando 114 yards mentre Williamson ha ricevuto 6 palloni per 102 yards tutti dopo l’halftime. Johnson ha completato 19 passaggi su 31 per 243 yards e 1 intercetto, il primo turnover per i Vikings quest’anno. L’attacco impostato da Brad Childress è un attacco che prende pochi rischi e i Vikings non hanno la spettacolarità di una volta. Tuttavia i punti spettacolari non valgono di più e la squadra ha accettato la leadership di Childress mostrando la capacità nelle prime due partite di vincere in qualsiasi maniera.
“Se lui vuole andare sul quarto down, se lui vuole che ci alleniamo sotto la pioggia” ha detto Johnson “è quello che noi faremo. Noi vogliamo seguirlo.”
Note: Il defensive end dei Vikings, Erasmus James, ha subito un infortunio al ginocchio sinistro nel quarto quarto e si sottoporrà ai test lunedì. Con un tutore, James ha detto che crede sia una distorsione e che tuttavia si sente bene. Il cornerback dei Panthers Ken Lucas ha lasciato la gara nel quarto quarto per un problema al collo.