Dal Paradiso all’Inferno…
Nella notte di New Orleans brillano solo le stelle dei Saints, nulla da fare per i Falcons che vengono sconfitti per 23-3!
Partita davvero disastrosa per Atlanta, attacco e difesa irriconoscibili rispetto alle due precedenti uscite, tantissimi
errori e gravi lacune anche nello Special Team e nei kickers.
Il match si apre subito con un fumble di Vick, fortunatamente la palla esce dal campo e non viene intercettata, i Falcons
sono costretti al punt, non è passato neanche un minuto dall’inizio dell’incontro e il calcio di Koenen viene intercettato
e ritornato in Touchdown da Curtis Deloatch… Saints subito sul 7-0!
Non sembra proprio serata per l’attacco di Atlanta, persino Crumpler sbaglia delle facili ricezioni, tutto il resto del
gioco è facilmente prevedibile e neutralizzato con efficacia dalla difesa di New Orleans.
Solo una fiammata di Lelie che riesce a ricevere un lungo passaggio di Vick, porta i Falcons ad accorciare le distanze sul
7-3 grazie ad un Field Goal del veterano Morten Andersen da 26 yds.
La difesa dei Falcons non è all’altezza della situazione e il QB dei Saints Brees, ha davvero la situazione sotto controllo, alterna
giochi di corsa con Bush e McAllister, a lanci precisi verso i WR, il risultato è facile da prevedere un altro Touchdown proprio allo
scadere del primo quarto con Devery Henderson, dopo una bellissima azione Double-reverse handoff tra Brees, Reggie Bush, e lo
stesso Henderson, 14-3 per New Orlenas.
Nel secondo quarto la musica non cambia, Saints subito a punti grazie ad un Field Goal da 37 yds di Carney, ed i Falcons che non
riescono a costruire neanche un drive degno di nota, non solo, riescono a sprecare un Field Goal dalle 25 yds con Andersen che
viene intercettato da Bullocks.
New Orleans invece finalizza ancora la sua netta superiorità, trasformando un altro Fiel Goal da 51 yds con John Carney, il primo tempo si
chiude così sul 20-3!
Nel terzo quarto ci si aspetta una reazione dei Falcons, ma nulla da fare, Vick non riesce a costruire nulla, sbagliando
troppi passaggi e costringendo i poveri Dunn e Griffith a subire placcaggi duri che non portano nessun risultato, se non
quello di far arrivare i Saints all’ennesimo Field Goal da 20 yds, trasformato da John Carney per il 23-3, che sarà anche il risultato finale
del match.
Nell’ultimo quarto infatti non succede nulla di rilevante, i Saints controllano facilmente la partita ed i Falcons con un
attacco sterile non riescono più a smuovere il risultato, Vick chiuderà l’incontro con 4 sacks subiti, spegnendo così definitivamente ogni possibile
chance per Atlanta di accorciare almeno le distanze.
La meritata sconfitta deve far riflettere Jim Mora, la difesa è stata assolutamente inefficace, la mancanza di John Abraham forse si
fa sentire più del previsto, ma non può essere una scusa valida per una prestazione davvero deludente.
L’attacco che con le corse, nelle prime due partite, era stato uno dei più proliferi dell’NFL, è stato facilmente neutralizzato dalla difesa dei Saints, Dunn è riuscito a fare solo 44 yds, Vick 57 yds, ma ha sbagliato troppo e tutti i suoi lanci eseguiti per i vari Jenkins, White, Lelie e Crumpler sono stati improduttivi, rivelando la solita mancanza d’alternative nell’attacco di Atlanta.
Brutta serata anche per lo Special Team, che con due calci intercettati ha praticamente regalato agli avversari 10 punti… l’arrivo di Andersen e lo spostamento di Koenen come punter, non ha dato i risultati sperati, speriamo sia stata solo una serata poco fortunata…
Nel frattempo la NFC South presenta i New Orleans Saints saldamente in testa con 3 vittorie, i Falcons restano fermi
a 2 vinte e una persa, mentre lo scontro diretto della week 3 tra Tampa Bay e Carolina vede la vittoria di quest’ultima che
sale così ad 1 vinta e 2 perse, chiudono la division i Buccaneers al palo con 3 partite perse. Prossimi avversari degli Atlanta Falcons
saranno gli Arizona Cardinals.