Torna il sereno a Foxboro
Onestamente non avrei mai creduto ad una tale vittoria, così scioccante, per 38 a 13 dei Patriots a casa dei temibilissimi e, sembrava, imbattibili Cincinnati Bengals.
E’ vero, anzi verissimo che i momenti piu’ belli in ambito sportivo si verificano quando aspetti il peggio ed invece arriva la prestazione con la P maiuscola.
La netta vittoria di domenica non puo’ che rendere felice quindi tutta la tifoseria dei Pats.
Si credeva alla vigilia, ma già dimostrando di avere una forte fede verso la squadra, che il game potesse essere ‘tirato’ ma la maggioranza dava New England massacrata o quasi, visto la pessima prestazione casalinga contro Denver la settimana prima e dall’altra parte Cincinnati piu’ forte che mai e che arrivava da una vittoria, in trasferta, a Pittsburgh.
Le notizie poi che arrivavano e che rendevano ancora piu’ angosciante il pre-partita non erano delle migliori…
Due titolari della secondaria, Hobbs e Wilson, fuori contro un attacco sui passaggi da brivido.
Lo scenario che ci configurava era immaginabile…
Ed invece sappiamo come è andata a finire ed è difficile trattenere la felicità.
Ed allora meglio pensare che si tratta solo di una partita in una stagione che ne comprende sedici ed anche perchè nella NFL se ne vedono di tutti i colori ogni settimana e nulla ma proprio nulla è scontato.
La vittoria a Cincy conterà zero ad esempio se Miami dovesse vincere domenica al ‘The Razor’.
Viceversa una W metterebbe nei guai seri i Dolphins nella corsa alla Afc East che giungeranno a Foxboro sapendo che per loro sarà già una partita fondamentale, forse già da ultima spiaggia.
Ma per tornare alla scorsa partita è bene notare che i 2 TD che sigillavano la partita arrivavano da turnovers nel quarto quarto.
La difesa e l’attacco dei Patriots questa volta vincevano la battaglia sulle linee di scrimmage e quella, altrettanto importante, dei terzi down.
Cincinnati ne chiudeva solo 2 su 11. Troppo poco.
E che dire delle 236 yards corse dai Pats ? Maroney e Dillon indemoniati. Da 13 anni non si vedevano numeri del genere…
E la prestazione incredibile della DL intera ma, stavolta, con una menzione particolare per Jarvis Green, un incubo per Carson Palmer e per i fans accorsi al Paul Brown Stadium.
Piu’ 4-3 quesa volta anzichè la 3-4 vista nei tempi recenti; manovra riuscita in pieno, vedi la già menzionata prestazione di Green autore di ben 3 sack ed un fumble forzato (non accadeva dall’ottobre 2003 che 1 giocatore di New England mettesse da solo a segno 3 sack).
E, visto le assenze nella secondaria, di nuovo l’immenso Troy Brown impiegato oltre che WR (bellissimo tra l’altro il suo bloccaggio sul TD di corsa effettuato da Maroney) anche come defensive back.
Oltre ad elogiare lui un merito particolare pure allo sconosciuto o quasi Hank Poteat ormai abituato ad essere impiegato ‘part time’ nel roster.
Quando serve timbra il cartellino e dà il suo contributo.
E pure Tom Brady finalmente ritrovava il ritmo a cui ci si era abituati in passato cominciando ad ingranare con i suoi nuovi WR come Gabriel e Caldwell, quest’ultimo sopravvissuto ad una terrificante collisione nel terzo quarto con la safety avversaria Kaesviharn.
La linea lo proteggeva al meglio non concedendo ai Bengals nemmeno 1 sack nonostante il debutto da titolare come tackle destro di W.Britt (Visto l’assenza di O’Callaghan).
Ed ora si è 3-1 ed in vetta alla Afc East.
I Patriots hanno fatto vedere , ancora una volta, l’ennesima, a tutte le altre squadre che, nonostante tutto, sono sempre vivi e pericolosi.
E questo running game potrebbe essere fatale agli avversari via via che si entrerà nel vivo della stagione, quando il tempo sarà meno clemente e le temperature molto piu’ basse.